capitolo 23

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pov di nessuno

È stata una notte scomoda per Buck perché ha avuto difficoltà a dormire attraverso il dolore, è stato svegliato dal suono di un allarme che suonava, Aaron si è agitato e l'ha spento e siè alzato ed è andato direttamente in bagno per prepararsi e Buck si è addormentato si è svegliato di nuovo con Aaron sopra di lui.

<buongiorno mio bello addormentato> disse Aaron mentre baciava la fronte di Buck.

<Buongiorno che ore sono?>  Buck ha chiesto.

<Quasi le 7:30 sto andando via, ma ti ho fatto colazione> disse Aaron mentre teneva un vassoio, Buck si sedette e Aaron mise giu il vassoio sulle gambe.

<Pensavo di dover mangiare a tavola perché non era educazione> dice  buck con un sorriso.

<beh sei ferito, quindi te lo concederò> dice Aaron sorridendo.

<Mi dispiace per ieri sera> Aaron ha iniziato a parlare.

<Perché sono stato io a causare tutto> Buck ha detto rapidamente mentre beveva un po' di succo d'arancia.

<Ma avrei potuto fare di più per aiutarti>  rispose Aaron.

<Come hai detto tu, sono stato addestrato a risolvere questi problemi, quindi non preoccuparti, gli incidenti accadono> ha detto Buck.

<A che ora è l'appuntamento col dottore?> Aaron chiede.

<alle 13:00, vado nei negozi per prendere da mangiare per un pasto più tardi> risponde Buck.

pov buck

Ho bisogno di compensare ieri sera. è stato così gentile quando ero un tale idiota che si lamentava per il bruciore.

pov nessuno

<Potremmo sempre uscire, sai, mangiare fuori> dice Aaron.

<Forse, vedrò com'è la mia gamba, ma domani ho anche un lungo turno perché è Halloween, quindi potrei essere occupato> dice Buck.

<Ok, beh, fammi sapere prima che finisca di lavorare cosa vuoi fare> dice Aaron mentre alza gli occhi al cielo, ma Buck era troppo occupato a mangiare il cibo per accorgersene e ha appena annuito con la testa.

<io vado, ci vediamo più tardi tesoro> dice Aarons mentre bacia Buck sulla guancia e gli sorride e se ne va.

pov buck

Non riesco a credere a quanto sia stato gentile con me.

Ho controllato il mio telefono per vedere se avessi  qualche messaggio da qualcuno è ne aveva ricevuto solo uno da parte di Bobby dicendo a che ora iniziare il suo turno domani in compiti leggeri, ma era cosi formale non come una volta.

Tutti devono ancora odiarmi, ma non posso lamentarmi, è stata tutta colpa mia.

Con quel pensiero finisco il cibo e sposto il vassoio in modo da potermi alzare dal letto e iniziare a prepararmi mentre sto in piedi, ricordo dell'ustione mentre inizia a far male, mi tolgo la medicazione per guardarla e vedere quanto è brutta alla luce del giorno. staccata la benda vedo i segni rossi dell'ustione con alcune vesciche che appaiono e sa che ha bisogno di essere guardate.

Aaron penserà che sono debole se lo faccio guardare a qualcuno, quindi non lo farò.

pov nessuno

I pensieri nella sua testa lo confondevano, cosi scosse la testa e andò a fare una doccia prendendosi cura dell'ustione durante il lavaggio e l'asciugatura, poi metteva una crema sull'ustione e mentre si immergeva ha preso il vassoio per lavare i piatti mentre iniziava a lavarsi, senti bussare.

<Un secondo> gridò mentre si avvicinava alla porta.

Mentre apriva la porta viene accolto da sua sorella

<buck> dice Maddie mentre lo spingeva e entra nell'appartamento mentre chiude la porta, si gira e lei lo abbraccia.

<È passato un po' di tempo dall'ultima volta che ti ho visto> dice

<Lo so, mi dispiace, sono stato occupato> risponde

<Va bene, ho parlato con Bobby, ha detto che eri fuori oggi, quindi ho pensato che potremmo passare qualche ora insieme prima di andare al lavoro> spiega.

<bene però ho un appuntamento con il dottore alle 13:00, è vicino al tuo lavoro, quindi possiamo pranzare prima che tu vada a lavorare e io vado dal doc> dice

<Beh, sbrigati e cambiati> dice

Buck alza le scale e Maddie se lo nota

<Che succede con la tua gamba?> lo interroga

<Oh, ho dimenticato di fare il mio esercizio per le gambe ieri sera, lo farò mentre mi cambio> ha mentito

pov buck

Perché non le ho detto la verità, avrebbe potuto aiutarmi a sistemarlo no non posso ho bisogno di essere un uomo e affrontarlo da solo

pov nessuno

I suoi pensieri lo distraggono dal prepararsi

<Starò in bagno a fare i miei esercizi, mettiti comoda nel mentre> Buck grida.

<Ok> Maddie risponde mentre entra nel soggiorno guardandosi intorno notando cose diverse che nella stanza che Buck non comprerebbe per se stesso e si chiede cosa stia succedendo.

Al piano superiore Buck stava usando il tempo in cui si è portato a mentire sul fare esercizi per risolvere l'ustione, sbuccia i pantaloncini e toglie parte della crema che fa scoppiare una vescica, si morde il dito in modo da non urlare e avvisare le lacrime di Maddie mentre le toglie completamente, afferra la scatola del pronto soccorso e la pulisce e

<Buck, di chi è tutta questa roba?> domanda Maddie.

Buck è colto di sorpresa perché ha dimenticato che nessuno sapeva di Aaron e non era del tutto pronto a dirlo alla gente, sua sorella sapeva che era già bi, ma ammettere a lei che aveva un fidanzato e che si era già trasferito era un po' troppo.

<Sono così sciocco ho lasciato casino>

<Hai qualcuno che vive qui Buck?> Maddie chiede di nuovo

Buck non è sicuro di come rispondere.

<Bene, non dirmelo ora, ma sai che riprenderò questo discorso> ride e lo colpisce.

<Vedremo> Risposte con un sorriso.

what's your secret Buck? || Evan Buckley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora