capitolo 35

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<Volevo sorprenderti> Risponde

<quello che vuole?> chiede Aaron

<Sta cercando di stare dalla mia parte, ma l'ho ignorato, quindi ha pensato che chiudendomi li con lui avrei parlato, ma non l'ho fatto> ha spiegato Buck

<Entra, andiamo a casa ho delle cose da dirti> dice Aaron

Mentre Buck entra vede Eddie camminare verso la porta della caserma dei pompieri, Aaron esce

<Aaron non lo fare> dice Buck, ma non riesce a scendere dalla macchina abbastanza velocemente e guarda mentre Aaron si avvicina a Eddie e aspetta che i pugni inizino a volare, ma non lo fanno, sembra che Aaron stia dicendo qualcosa.
Eddie guarda mentre Aaron si avvicina e mantiene la calma

<Cosa pensi di fare rinchiudendolo li con te, sei un animale pazzo?> Aaron chiede

<No, volevo solo parlare con lui, sembra che non voglia parlare con nessuno di noi> spiega Eddie

<Beh, perché pensi che sia così, lo ignori, dagli settimane, poi picchi il suo ragazzo e ti aspetti che torna da te? sai una cosa, sono contento che abbia scelto di comportarsi così con voi da solo> afferma Aaron

<Pensi di essere così intelligente, ma ti sto addosso> dice Eddie

<Davvero e cos'è? In realtà ad essere onesti non voglio sentirlo, quindi che ne dici di tornare alla tua vita triste a prenderti cura del tuo ragazzo storpio, non vorrei che gli succeda qualcosa di brutto ora> Aaron dice con un occhiolino mentre se ne va in macchina e se ne va.

Eddie è lasciato li così arrabbiato, arrabbiato con se stesso per averlo lasciato andare via, si gira e manda un messaggio a Buck

guarda Buck se hai bisogno di qualcosa, sai che sono lì proprio come ho detto l'ultima volta che abbiamo parlato
da Eddie per Buck

Durante il viaggio di ritorno in macchina Aaron ha continuato su quanto odiasse Eddie e non riusciva a capire perché continuasse a voler rovinare la loro relazione. Buck lo guardava e sapeva che non sarebbe finita bene, una volta arrivati a casa Buck è andato dritto a prendere il te, prende il cibo fuori dal frigorifero

<Odora bene> dice Aaron mentre passa davanti a Buck e va in salotto, si siede sul divano e ha notato che il telefono di Buck sta lampeggiando per dire che ha un messaggio, così sblocca il telefono e vede il messaggio che Eddie ha inviato, preoccupandosi che la gente stia curiosando troppo su di loro. mentre si avvicina a Buck, che è troppo occupato con il cibo per notare Aaron che si avvicina a lui fino a quando non lo colpisce in testa con un vaso di vetro, che si frantuma e va ovunque e Buck cade a terra urlando di dolore

<Cosa ti ho detto sul non mentirmi?> dice Aaron

<Non l'ho fatto> buck risponde tenendo la testa e poi sente un calcio alle costole seguito da un altro

<Davvero? e allora cosa intende Eddie nel messaggio che ti ha mandato dicendo che è lì se hai mai bisogno di lui come l'ultima volta che gli hai parlato, quindi cosa gli hai detto?> Aaron grida a Buck

<Niente lo giuro, ha solo continuato a tormentarmi, ma non ho mai detto nulla di ciò> dice Buck e poi sente un altro calcio acuto alle costole mentre muove la mano verso il basso per cercare di alzarsi la scarpa di Aaron sulla sua mano lo fa cadere di nuovo ed è seguito da diversi altri calci alle costole e alle gambe

<Smettila di mentire Buck dimmi la verità e mi fermerò> Aaron gli ringhia e lo prende a calci di nuovo

<Non sto mentendo, sto dicendo la verità> può piagnucolare Buck che è in così tanto dolore, Aaron lo guarda in basso e sorride all'uomo rotto davanti a lui, guarda la padella di cibo lasciata sul lato da cui Buck stava cucinando e lo versa su Buck mentre ride, sta sopra Buck per 10 minuti solo guardandolo giacere nel dolore

what's your secret Buck? || Evan Buckley Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora