Ciao a tutti!
Questa è una raccolta di One-shot (più o meno lunghe), principalmente sulle Ship, riguardante anime e manga.
Spero possa piacervi e interessarvi, buona lettura.
Gli anime presenti (per ora e sono ancora in uscita) sono:
-Touken Ranbu
...
Occhi rossi come il sangue lo scrutavano. Lui, Mahiru, stava piangendo. Non gli importava se il suo servamp lo stesse vedendo ridotto in quello stato, stava soffrendo, non riusciva a fermare le lacrime.
Kuro, incapace di fare qualsiasi cosa, lo osservava in silenzio. Il volto corrucciato in un'espressione preoccupata, gli occhi un poco assottigliati.
<<Mahiru...>> sussurrò il vampiro guardando il suo eve. Il ragazzo alzò un po' lo sguardo, ma lo abbassò subito dopo.
<<Tuo zio sta bene...>> disse Sleepy Ash. A quelle parole il liceale tirò su con il naso e annuí. Lo sapeva ma, dopo anche le parole di Gear, si sentiva troppo sensibile, non riusciva a pensare lucidamente.
Il lupo mannaro gli aveva detto che per riuscire a sconfiggere Tsubaki Kuro si sarebbe dovuto riunire con il demone contenuto nella rosa, ma Mahiru sarebbe morto. Questo l'aveva completamente destabilizzato e non riusciva neanche più a guardare il suo servamp negli occhi.
Il vampiro sospirò e gli poggiò una mano sulla testa, scompigliandoli i capelli. <<Troveremo un altro modo per battere Tsubaki, tu non morirai.>> cercò di rassicurarlo. <<Kuro, un altro modo non c'è. A me va bene, la mia vita non è chissà che cosa rispetto a quelle di tutti gli abitanti di Tokyo.>> rispose Mahiru.
Il servamp lo osservò sorpreso. "Non è vero. Tu sei più importante di tutti loro." si ritrovò a pensare, cosa che lo lasciò ancora più stupito.
Kuro non ci aveva mai pensato, non gli era mai passato per la testa, ma Mahiru era diventato sempre più importante per lui. All'inizio lo trovava una scocciatura, gli diceva sempre che doveva fare questo, quello e quell'altro ancora, ma piano piano aveva iniziato ad apprezzarlo. Il suo eve appariva ai suoi occhi non come un semplice umano, ma bensí come un ragazzo forte, la prima persona che era stata veramente in grado di aiutarlo.
<<Non dire scemenze, tu non puoi morire.>> disse ad alta voce. Mahiru lo guardò stupito. <<Kuro, è la verità.>> rispose lui. <<No che non lo è. Tu devi vivere. Hai idea di quanto tu sia importante per me? Sei il mio eve, Mahiru, senza di te non andrei da nessuna parte.>> affermò il vampiro, rimanendo sorpreso ancora una volta da sé stesso.
<<Io sono importante per te?>> sussurrò il ragazzo. <<Certo.>> rispose Kuro con un filo di voce.
Il castano sorrise lievemente e si sporse un po' in avanti per abbracciare l'altro, cosa che gli riuscí un po' difficile visto il braccio rotto. Il vampiro, notando la sua evidente difficoltà, poggiò le mani sui suoi fianchi e lo avvicinò di più a sé.
<<Mahiru, chiamami per nome.>> chiese dopo poco tempo il più alto. <<Kuro.>> disse semplicemente il ragazzo mentre un dolce sorriso gli incorniciava il viso.
<<Ti proteggerò, a qualunque costo.>> affermò il vampiro dai capelli celesti. Portò la mano sinistra sulla guancia del suo eve e fece combaciare lentamente le loro labbra.
"Non ti lascerò morire, Mahiru." pensò stringendolo ancora di più a sé.
(Questa One-shot potrebbe essere vista come un mio rifacimento personale di quello che accade tra Kuro e Mahiru nel volume 16. Poteva anche andare così, se i due fossero canon :'))
