Ship: KataMasa
Personaggi: Katakura Kojuro, Date Masamune
Anime: Sengoku basaraUn ragazzino di tredici anni stava camminando per i corridoi della scuola media che frequentava.
Teneva la testa bassa e non appena entrò nella sua aula tirò un sospiro di sollievo.
Si sedette al suo banco e prese dal suo zaino il quaderno di inglese.
Si guardó un attimo intorno e poi sorrise quando vide la professoressa entrare.Dopo quattro ore il ragazzo, il cui nome era Masamune, prese il suo bento e uscì in giardino.
Era una bella giornata, il sole inondava di luce il piccolo posticino che si era scelto per mangiare.
Aprí il suo bauletto azzurro con sopra raffigurato un drago blu scuro e iniziò il suo pasto.Poco tempo dopo alcuni ragazzini della sua età gli si avvicinarono.
Masamune li guardó intimorito e mise via in fretta e furia il suo bento.
Non avevano di certo belle intenzioni e lui lo sapeva molto bene.Da qualche settimana quei ragazzi lo avevano preso di mira e lo insultavano frequentemente.
Nonostante Masamune avesse un carattere parecchio forte il suo coraggio aveva iniziato a vacillare e il suo cuore non voleva ferite delle persone.
Aveva accettato l'idea di farsi prendere in giro, del resto era sempre stato così, da quando aveva perso il suo occhio.Quando aveva otto anni si era ammalato e a causa di ciò la vista del suo occhio destro era rimasta particolarmente compromessa.
Era riuscito a guarire, ma, pian piano, aveva perso quell'occhio e, come per nasconderlo, lo copriva sempre con una benda nera.All'inizio era stato trattato con gentilezza perché il suo stato di salute infondeva pietà nell'animo degli altri, ma dopo un po' la gente aveva iniziato a disprezzarlo.
I bambini, che fino a poco tempo prima erano suoi amici, ne erano invece rimasti schifati e di conseguenza si erano allontanati da lui.Solo uno era rimasto lo stesso, ma in quel momento era in riunione con alcuni membri del club di agricoltura.
Quel ragazzo si era sempre dimostrato gentile nei suoi confronti e non lo faceva mica per pietà.
Katakura e Masamune si conoscevano da anni e, sebbene il primo fosse di un anno più grande, erano ottimi amici.
Il maggiore gli era sempre rimasto vicino e, anche se il più piccolo non ne era a conoscenza, Katakura era cotto di lui.Masamune chiuse l'occhio sinistro quando si accorse che gli altri si stavano avvicinando sempre più a lui.
"Perché non mi lasciano in pace?" pensò il castano.
<<Perché non ti scopri l'occhio destro così ci fai vedere come sei bello?>> chiese uno dei bulli.
Masamune riaprì l'occhio e lo guardó confuso.
Il suo occhio destro era solo azzurro chiaro e non ci vedeva più, non era mica così orribile da vedere, anche se lui lo copriva.<<Non lo fai?>> domandò un altro tirandogli un pugno in faccia.
Anche gli altri si avvicinarono a lui per colpirlo quando sentirono un rumore di passi venire verso di loro.
Si girarono per vedere se si trattava di un professore ma scoppiarono a ridere quando si resero conto che era solo Katakura.<<Masamune stai bene?>> gli chiese il maggiore avvicinandosi di corsa a lui e poggiando le sue mani sulle spalle dell'altro.
L'interpellato annuì lentamente mentre sussurrava il nome dell'altro.
Katakura gli accarezzò la testa con dolcezza prima di girarsi verso gli altri e guardarli con estrema durezza.
I bulli lo guardarono e poi decisero di andarsene, del resto Katakura era pure più grande di loro sia d'età che fisicamente parlando.<<Kojuro.>> sussurrò Masamune mentre prendeva la maglietta del maggiore tra le mani e la stringeva leggermente.
Si strinse di più a lui e poggiò la sua testa sul petto dell'altro.
Katakura lo avvicinò a sé e gli iniziò ad accarezzare la schiena con una mano.
In poco tempo il minore iniziò a piangere tra le braccia di Kojuro.<<Masamune, mi dispiace per non essere arrivato prima.>> gli disse con estrema dolcezza Katakura.
Il più piccolo tirò su con il naso e scosse leggermente la testa.
<<Non è colpa tua, Kojuro.>> rispose affondando ancora di più il volto nel petto dell'altro.Katakura, intenerito, gli lasciò un piccolo bacio sui capelli e poi iniziò ad accarezzargli la testa.
<<Non ti lascio più da solo durante le pause pranzo.>> gli sussurrò all'orecchio.
Masamune, a causa della vicinanza, arrossì di colpo.<<Kojuro, perché non mi hai abbandonato come hanno fatto tutti gli altri?>> domandò una volta che ebbe finito di piangere.
Katakura sentendo quella domanda rimase un po' sorpreso, ma poi sorrise un poco.
<<Perché non posso farlo. Devo starti vicino, anzi, voglio starti vicino.>> rispose con tono serio e dolce allo stesso tempo.Masamune lo guardó un attimo e sorrise.
Gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia come segno di ringraziamento.
Katakura poggiò, invece, una mano sulla guancia del minore e lo avvicinò ancora di più al suo viso.Poggiò con delicatezza le sue labbra su quelle di Masamune.
Il minore, accorgendosi del bacio, lo ricambiò anche se un po' timidamente.
Quando il bacio giunse al termine si guardarono negli occhi.<<Ti voglio bene, Masamune.>> disse Katakura facendo poggiare nuovamente il volto dell'altro sul suo petto.
<<Anch'io, Kojuro.>> rispose il minore sorridendo.
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Anime & Manga - One-Shot
FanfictionCiao a tutti! Questa è una raccolta di One-shot (più o meno lunghe), principalmente sulle Ship, riguardante anime e manga. Spero possa piacervi e interessarvi, buona lettura. Gli anime presenti (per ora e sono ancora in uscita) sono: -Touken Ranbu ...