Anime & Manga - One-Shot

Per fortuna

Ship: ShiGuang
Personaggi: Cheng Xiaoshi, Lu Guang
Anime: Link Click

Cheng Xiaoshi osservò in silenzio i vestiti che l'agente Chen Bin gli aveva gentilmente procurato.
Una camicia e un paio di jeans neri, erano un po' diversi dai vestiti che era solito indossare, ma gli andavano bene lo stesso.

Iniziò a cambiarsi mentre pensava.
Era uscito di prigione, finalmente, ma non gli importava più di tanto.
Anche quando era rinchiuso, con le manette ai polsi, non era preoccupato per quello che gli stava succedendo.
I suoi pensieri, la sua mente, il suo cuore, tutto di lui era catapultato da un'altra parte, al fianco della persona che amava, terrorizzato all'idea di poterlo perdere.

Cheng Xiaoshi sospirò e si abbottonò la camicia, quasi fino all'ultimo bottone.
Successivamente, sistemati i jeans, uscí dal bagno in cui era entrato.
Si trovò davanti l'agente Chen Bin che lo condusse nella stanza in cui si trovava Lu Guang.

Rimase con lo sguardo basso per tutto il tragitto, gli occhi gli pizzicavano, le lacrime erano pronte ad uscire, anche se lui le stava trattenendo.
Aveva avuto paura di perderlo e ora, che sapeva che il bianco era morto, non ce la faceva neanche a stare in piedi.
La sua forza, quel ragazzo, non c'erano più, eppure lui ancora non riusciva a crederci.

Il corvino cercò di mantenere la calma, non poteva mettersi a piangere così, su due piedi.
Anche se non gliene fregava poi chissà quanto, il ragazzo che amava e su cui faceva sempre affidamento era morto, l'aveva perso per sempre, aveva tutto il diritto di scoppiare a piangere.

Quando giunsero davanti alla porta della camera di Lu Guang, l'agente lo guardò.
Cheng Xiaoshi deglutí a vuoto mentre l'altro apriva la porta.

Il suo sguardo si posò subito sul volto del bianco, i suoi occhi erano chiusi.
Il corvino non riuscí più a trattenere le lacrime, eppure, mentre stava per accasciarsi per terra, notò che gli occhi grigi di Lu Guang si posarono su di lui.

Dalle labbra di Cheng Xiaoshi uscí un verso sorpreso.
Il ragazzo che amava doveva essere morto, così gli avevano detto.
Ma allora perché era lì, vivo, con gli occhi puntati su di lui?

Lo guardò con un misto di gioia e sorpresa.
<<Perché stai piangendo?>> gli chiese Lu Guang.
<<Io ti avevo chiesto se sapevi come stavano realmente le cose…>> commentò Chen Bin.
<<La prossima volta sii più chiaro, per favore.>> disse il moro, accomodandosi su una sedia vicina al letto del grigio.

Osservò Lu Guang sorridendo.
Quanto avrebbe voluto abbracciarlo, baciarlo, ma non gli era possibile in quel momento, non erano da soli.
Gli prese lo stesso la mano nella sua, con estrema delicatezza, e gli riservò un dolce sorriso.

"Per fortuna che sei ancora qui, con me." pensò.
Più tardi, quando sarebbero stati da soli, non si sarebbe più tenuto quelle parole per sé, anzi, le avrebbe rivolte a Lu Guang, dopo avergli dato un tenero bacio.

Cheng Xiaoshi si sentiva sollevato e felice.
Per fortuna, la persona che amava era ancora al suo fianco.