Tulipani

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Ship: AbeShiyaPersonaggi: Abeno Haruitsuki, Ashiya HanaeAnime/Manga: Fukigen na Mononokean

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Ship: AbeShiya
Personaggi: Abeno Haruitsuki, Ashiya Hanae
Anime/Manga: Fukigen na Mononokean

Abeno non era per niente bravo a relazionarsi con le persone, con gli umani.
Era cresciuto in mezzo agli yokai e, da quando era diventato il padrone di Mononokean, aveva avuto ancora meno occasioni per parlare con un essere umano.
Nonostante andasse al liceo, le sue interazioni con i compagni di classe erano veramente scarse.

Proprio per questo motivo, trovarsi a dover parlare con un altro ragazzo, era stata una cosa nuova per lui.
Per di più, quel ragazzo, in quel preciso istante, gli stava porgendo un mazzo di fiori.

<<Cosa sarebbero?>> chiese Abeno.
<<Fiori.>> rispose semplicemente Ashiya, sul suo viso era presente un dolce sorriso.
<<Ok, questo l'ho capito. Voglio sapere perché mi stai dando questi fiori.>> disse il biondo sospirando.
<<Oh...beh...per ringraziarti...mia madre mi ha consigliato di darti un mazzo di tulipani rosa.>> spiegò l'altro, un leggero rossore era apparso sulle sue guance.

Abeno continuava a non capire.
Perché stava dando quei tulipani a lui?
Per ringraziarlo?
Ma di cosa?

<<Grazie.>> riuscì a dire solamente.
Il volto di Ashiya si illuminò ancora di più.
Era felice che l'altro aveva accettato il suo regalo.

Il giorno dopo, Abeno, ripensando ai fiori che il suo assistente gli aveva donato, si era deciso ad andare da un fioraio.
Voleva regalare dei fiori ad Ashiya, per ringraziarlo del dono ricevuto.

All'inizio, quel pensiero gli era sembrato alquanto strano.
Non aveva mai pensato a regalare qualcosa ad un umano, ma il sorriso che aveva visto sul volto dell'altro e un senso di calore al petto che aveva provato quando aveva visto il mazzo di fiori, gli avevano fatto capire che doveva tanto a quel ragazzino.

Entrò dentro al negozio e trovò, seduto su uno sgabellino dietro alla cassa, un uomo anziano.
<<Salve, vorrei fare un regalo ad una persona. Mi saprebbe consigliare qualche fiore?>> chiese il biondo.
<<È per una persona speciale?>> domandò il signore osservandolo.
<<Non proprio...mi ha regalato un mazzo di fiori e vorrei ricambiare il gesto, tutti qui.>> spiegò Haruitsuki, era rimasto colpito da quelle parole, anche se non erano nulla di ché.

<<Che tipo di fiori vi ha regalato?>> disse l'uomo.
<<Dei tulipani rosa...>> rispose Abeno, non capiva il senso di quella domanda.
Il fioraio sembrò inizialmente sorpreso da quella risposta, ma poi sorrise.

<<Mi ha appena detto che non è una persona speciale, ma non mi pare proprio così. Quei fiori sono simbolo di un amore affettuoso e di tenerezza.>> affermò l'uomo.
Il ragazzo, invece, sgranò gli occhi.
Non si aspettava di certo che quei fiori avessero quel significato.

<<È così anche per voi? Se volete regalare un mazzo di fiori a quella persona, è perché vi piace, no?>> domandò il signore.
Abeno abbassò lo sguardo.
Era vero, amava Ashiya, ma non avrebbe mai pensato che a quel ragazzo potesse piacere uno come lui.

<<Il suo sorriso...>> sussurrò.
<<Eh?>> chiese il fioraio, non aveva capito neanche una parola.
<<Il suo sorriso mi piace, è solare, luminoso. Ci sono dei fiori che possano andare bene?>> chiese Haruitsuki, alzando un poco la voce per farsi sentire.

<<Certo. I tulipani gialli omaggiano la solarità del sorriso di chi li riceve.>> rispose sorridendo l'uomo.
<<Vanno bene quelli allora. La ringrazio.>> disse Abeno.

Poco dopo, pagò e uscí dal negozio.
Guardò quel mazzo di fiori che teneva nella mano destra, era la prima volta che faceva un regalo ad un umano.

La mattina seguente, all'interno di Mononokean, Abeno osservava in silenzio Ashiya che era seduto di fronte a lui.
<<Tutto ok?>> chiese Hanae ricambiando lo sguardo.
Il biondo annuí e gli porse il mazzo di fiori in silenzio.

Le guance del ragazzo dai capelli blu si imporporarono all'istante, sapeva il significato di quei fiori gialli.
Prese in mano il regalo e sorrise in imbarazzo.

<<Grazie, sono felice che tu pensi che io abbia un sorriso solare.>> disse Ashiya.
Haruitsuki abbassò lo sguardo, anche lui era arrossito.
<<E io sono felice che tu provi un amore dolce nei miei confronti.>> borbottò il biondo.

Hanae lo osservò, arrossendo ancora di più.
Nonostante l'imbarazzo, si sporse in avanti e abbracciò l'altro, che inizialmente si irrigidí a quel contatto.
Poi, però, ricambiò l'abbraccio.

Dopo qualche istante, Abeno si allontanò leggermente.
Ashiya lo guardò preoccupato, non voleva infastidirlo.

Haruitsuki, però, gli prese il volto tra le mani e gli accarezzò le guance.
<<Ti amo.>> sussurrò a qualche centimetro dalle labbra dell'altro.
<<Anch'io.>> rispose, quasi balbettando per l'imbarazzo, Hanae.

Abeno lo guardò un attimo e poi poggiò le sue labbra su quelle di Ashiya.
Il loro fu un tenero e veloce bacio, eppure entrambi compresero appieno i sentimenti dell'altro.

Mentre loro si scambiavano un altro bacio, quei tulipani, bianchi e gialli, entrambi nel Mononokean, stavano vicini.
I primi donati da Hanae, i secondi da Haruitsuki, con l'unico obiettivo di far capire all'amato i propri sentimenti.

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