Ciao a tutti!
Questa è una raccolta di One-shot (più o meno lunghe), principalmente sulle Ship, riguardante anime e manga.
Spero possa piacervi e interessarvi, buona lettura.
Gli anime presenti (per ora e sono ancora in uscita) sono:
-Touken Ranbu
...
<<Non voglio.>> disse, per l'ennesima volta quel giorno, Ramuda. <<Ma se continui così, peggiorerai.>> gli fece notare Dice, seduto per terra ad osservare l'amico. <<Non fare il bambino.>> aggiunse Gentaro, seduto al fianco del blu. Il fucsia guardò entrambi dall'alto del divano su cui era seduto e scosse con forza la testa.
Dal giorno prima aveva la febbre, probabilmente si era stancato tanto per ideare dei nuovi capi d'abbigliamento. Gli altri due membri dei Fling Posse si erano momentaneamente trasferiti nel suo studio, dove lui si trovava, per badare al più basso. Ma, quando loro gli avevano proposto di andare a farsi visitare da un certo dottore di loro conoscenza, Amemura aveva iniziato a dire in continuazione "non voglio" o "scordatevelo".
<<Non capisco che problema c'è se tu vai da Jakurai sensei a farti visitare.>> affermò Arisugawa, inclinando la testa di lato. <<I problemi sono nella sua testa.>> commentò il castano. <<Non è vero! Solamente non voglio vederlo. Chi vorrebbe vedere un vecchio come lui?>> cercò di giustificarsi Ramuda, mentre tra quasi una parola e l'altra gli scappava un colpo di tosse.
<<È da ieri che siamo qui da te, potresti farci il piacere di andare a farti visitare?>> chiese Yumeno, un sospiro stanco gli sfuggì. <<Non voglio andare da Jakurai.>> rispose l'ex membro dei Dirty Dawg. <<È il dottore migliore che conosciamo.>> disse semplicemente Dice.
<<Non andrò mai da lui!>> esclamò il fucsia. Gentaro, invece, si alzò dal pavimento e incrociò le braccia al petto. <<Tu ci vai e senza fare ulteriori storie.>> affermò. <<No!>> ribatté Amemura. <<Penso sia meglio ascoltare Gentaro.>> fece notare il blu.
E così, mezz'ora dopo, Ramuda si trovava fuori dall'ospedale di Shinjuku. Gentaro non aveva voluto sentire ragioni e l'aveva sbattuto fuori di casa, grazie anche alla forza di Dice.
