Babysitter ai miei cognati

136 5 28
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ship: TsuruIchiPersonaggi: Tsurumaru Kuninaga, Ichigo Hitofuri (+ alcuni Awataguchi)Anime: Touken Ranbu:Hanamaru

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ship: TsuruIchi
Personaggi: Tsurumaru Kuninaga, Ichigo Hitofuri (+ alcuni Awataguchi)
Anime: Touken Ranbu:Hanamaru

Tsurumaru adorava le sorprese, secondo lui erano fondamentali nella vita.
Eppure, avere come sorpresa quella di svegliarsi e scoprire di dover badare ai fratellini del suo ragazzo era veramente eccessivo.

Quella mattina si era alzato dal letto, come sempre, aveva fatto colazione e poi, di corsa, erano arrivati Gokotai e Atsushi a bussare alla porta della sua stanza.
Li aveva fatti entrare, salutandoli e augurandoli il buongiorno, e poi loro gli avevano dato la notizia.
Ichigo si era ammalato, probabilmente a causa di un colpo d'aria si era preso un raffreddore, con la tosse come ciliegina sulla torta.
Il bianco era subito corso dal suo ragazzo, scoprendo che Yagen era impegnato come medico e che Honebami e Namazuo erano in missione.
In poche parole, Ichi gli aveva chiesto di badare ai suoi fratelli.
Su due piedi aveva risposto che era fattibile, ma ora stava rimpiangendo tutto ciò.

<<Ecco fatto!>> esclamò Midare poggiando per terra la spazzola per capelli.
Gli porse, poi, uno specchio portatile e lui si guardò.
"Sono...orribile." pensò sconfortato.
I suoi capelli erano stati "acconciati" da Midare, ma non proprio nel migliore dei modi.
Gli aveva fatto due codini, con elastici rosa e pieni di glitter, e poi aveva messo del gel in quelli restanti.

<<Grazie Midare.>> riuscí solamente a dire lui, prima di essere colpito in pieno da una palla.
<<Chi è stato?>> domandò esasperato.
Nella stanza calò il silenzio.
Tsurumaru sospirò, lasciando perdere l'accaduto.

Si girò a guardare Gokotai, trovandolo addormentato tra i vari tigrotti.
"Che tenero che è." pensò.
Era decisamente il più tranquillo tra tutti i fratelli.

Perlustrando ancora la stanza, con i suoi occhi dorati vide Hakata al computer.
Stava investendo in azioni, di nuovo.

Un'altra persona, però, attirò la sua attenzione.
Hōchō era seduto per terra, a gambe incrociate, con in mano una rivista.
Tsurumaru si avvicinò a lui, guardandolo incuriosito.

<<Di cosa si tratta?>> chiese e l'altro lo osservò.
<<Donne sposate, vorrei tanto che ne arrivasse qualcuna qui.>> rispose il Toshiro.

Il bianco lo guardò e non riuscí a trattenersi dal ridere.
Il più piccolo lo guardò male, facendo rabbrividire Tsurumaru.
<<Non dire quello che mi ha già detto Ichi-nii una volta, senza cuore.>> affermò il ragazzino prima di alzarsi e spostarsi nella stanza.

Kuninaga sospirò rassegnato, era dura avere a che fare con tutte quelle personalità.
Chissà come faceva Ichigo a convivere con tutti loro.

Poco dopo, la porta della stanza si aprí di colpo, rivelando Honebami e Namazuo.
<<Siamo tornati!>> esclamò il corvino.
<<Oh grazie al cielo...>> sussurrò Tsurumaru, sorridendo poi ai due nuovi arrivati.

<<Tsurumaru-nii, se vuoi puoi andare da Ichi-nii. Qui ci pensiamo noi.>> disse Honebami.
<<Va bene, vi ringrazio.>> rispose il bianco fiondandosi nella stanza affianco e tirando un sospiro di sollievo.
Era scampato a tutti quei Toshiro.

Guardò sul pavimento, nel futon, e notò Ichigo osservarlo.
<<Sono arrivati i tuoi fratelli.>> spiegò Tsurumaru.
<<Bene. Com'è andata?>> domandò Ichi tra un colpo di tosse e l'altro.
<<Li vedi questi? Me li ha fatti Midare. Poi, mi è anche arrivata una pallonata addosso e Hōchō mi ha guardato malissimo. Ma, insomma, è andato tutto bene.>> raccontò il bianco, indicandosi i capelli, mentre un sorriso appariva sul suo volto.

<<Mi dispiace che ti abbiano infastidito.>> disse l'azzurrino mettendosi seduto a fatica.
<<Nah, è stata una giornata un po' diversa dalle altre, ma non è andata così tanto male.>> rispose Tsurumaru.

Guardò il suo ragazzo, rimanendo per un attimo in silenzio, prima di poggiare la mano destra sulla testa dell'altro e passargliela tra i capelli.
Ichigo arrossí leggermente, un po' per l'influenza e un po' per l'imbarazzo.

Il bianco sorrise dolcemente e poi lo baciò delicatamente sulle labbra.
Il suo ragazzo ricambiò il bacio ma dopo poco si allontanò.

<<Non voglio attaccarti l'influenza...>> sussurrò, ma lui lo avvicinò di più a sé, abbracciandolo.
<<Possiamo almeno rimanere così per un po'?>> chiese Tsurumaru e a quelle parole Ichi annuì.

Dopo qualche minuto Tsuru ridacchiò, senza un apparente motivo.
<<A cosa stavi pensando?>> domandò l'azzurrino sorpreso.
<<Oggi ho fatto da babysitter ai miei cognati, wow.>> disse, un'altra risatina gli scappò.
Ichigo lo guardò, arrossendo nuovamente, ma, scuotendo la testa divertito, baciò a stampo l'altro, che lo strinse di più a sé, facendolo accoccolare tra le sue braccia.

Anime & Manga - One-ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora