Tu: Scusami se alla fine non siamo riusciti a parlare.
Callum: Macché tranquilla. René ti ha tenuto fino a sera.
Sto per chiudere la chat e andare a dormire quando compare un nuovo messaggio di Callum.
Callum: Ti va una videochiamata?
Guardo l'ora nella sveglia affianco al letto; è quasi mezzanotte, però mi spiace dirgli di no.
Tu: Ok, ti chiamo subito.
-Ehi.-
-Non hai ancora mollato.-
-Cosa intendi?-
-Ti stanno spremendo come un'arancia. Strano che tu riesca a stare ancora in piedi. Io al posto tuo sarei morto.-
-Beh, allora. Cosa volevi dirmi di così urgente da tenermi sveglia oltre la mezzanotte?-
Callum si rigira nel letto, guardandosi alle spalle.
-Che c'è?-
Chiedo vedendolo non a suo agio.
-Qua stanno già tutti dormendo. Aspetta un attimo.-
Mentre Callum scende silenziosamente dal letto, districandosi nel buio e cercando la porta del bagno, io mi sistemo sul letto, poggiando la schiena contro la testiera.
Sullo sfondo, ad un tratto, mi sembra anche di vedere un Marcus selvatico dormire - se in quella posizione di può definire dormire - sul suo letto, affianco alla finestra. Una gamba fuori dal materasso, un braccio sulla faccia e le lenzuola aggrovigliate al corpo.
-Okey, ci sono. Marcus ed Enzo non penso mi abbiano sentito.-
-Non li svegliano neanche le bombe quelli.-
Ridiamo attraverso gli schermi, poi Callum torna serio.
-Fammi una promessa.-
-Devo preoccuparmi?-
-No. Ma giurami che non mi chiuderai in faccia.-
A quell'ora della sera ormai la testa non mi ragiona più e decido di dargliela su, senza stare troppo a pensare a quale possa essere l'argomento della discussione.
-Va bene. Te lo prometto.-
Callum sembra trattenersi per un attimo e, senza che io voglia, una gamba inizia muoversi sotto le mie lenzuola, come mi succede quando sono in ansia per qualcosa. Cerco di tenerla a bada portandomi entrambe le gambe al petto.
-Come ti senti?-
Tutto mi sarei aspettata tranne quella domanda, così stupida e apparentemente senza senso in quel contesto.
-Uh... bene?-
-Sto parlando sul serio.-
-Callum, cosa devo dirti? Sto come al solito: stanca morta, con la testa piena e una gran voglia di caffè.-
Sbotto sentendo le palpebre chiudersi.
-Ecco, ora dovrò scendere alle macchinette e farmene uno... Accidenti a te Ilott.-
-Secondo me non serve, sei già abbastanza agitata.-
Lo fulmino con lo sguardo e nonostante lo schermo e la poca luminosità delle stanze riesce a vedermi bene e si mette sulla difensiva, come un bambino appena sgridato.
-Okey, scusa. Intendevo... Senti qualcosa... di diverso, negli ultimi tempi? Non so... più felice, turbata?...-
-Dove vuoi andare a parare?-
Faccio un sospiro e mi stendo a pancia in giù sulle lenzuola con il viso appoggiato sul palmo di una mano, capendo che la questione si farà più lunga del previsto.
Quanto vorrei aver avuto il tempo di schiacciare un pisolino nel pomeriggio.
-Callum...-
-Okey, okey... Sicura che...-
-Avanti Callum! Ho sonno, cazzo!-
La voglia di buttarmi sul cuscino si sta facendo più forte di qualsiasi altra cosa e il suo continuo gettare il sasso e tirare indietro la mano sta iniziando ad innervosirmi.
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Cɪʀᴄʟᴇs |𝙼𝚒𝚌𝚔 𝚂𝚌𝚑𝚞𝚖𝚊𝚌𝚑𝚎𝚛|
Fanfiction[IN SOSPESO] Per molti motorsport significa soltanto correre in cerchio su vetture guidate da stupidi ragazzini che occupano le loro giornate sfidando la morte a 300km/h. Per Mick e Aley, invece, anche se entrambi si ostinano ancora a non volerlo c...
