Domenica pomeriggio ero fuori a prendere il sole in cortile quando arrivò Mina e si lasciò cadere su una sedia del tavolo sul patio.
«Jaehyun mi tradisce», strillò. Aveva la testa tra le mani e tirava su con il naso.
«Che cosa?», gridai io, sollevando il capo di scatto. Ero distesa a pancia in giù, quindi mi alzai e mi andai a sedere accanto a lei.
«L'ho visto ieri sera abbracciato a un'altra. A quanto pare se ne sta con due piedi in una scarpa. Riesci a crederci?». Si asciugò le lacrime, continuando a piangere. Sembrava che non si fosse nemmeno spazzolata i lunghi capelli scuri. Mina era sempre in tiro e non usciva mai di casa struccata o con i capelli in disordine. Aveva il viso tutto a chiazze, quindi dedussi che piangeva già da un po'. Probabilmente aveva pianto per tutta la notte.
«Che cosa hai visto esattamente?», le chiesi, accarezzandole la schiena.
«Be'», rispose lei, asciugandosi il viso e prendendo fiato, «sono andata al Loop e c'era anche lui. Haechan mi aveva detto che avrebbe corso, quindi volevo fargli una sorpresa...».
«Aspetta, cosa? Haechan?». Confusa, la interruppi. «Che stai dicendo? Gli hai parlato?».
Non vedevo Haechan da due giorni. E lui e Mina non erano certo pappa e ciccia. Ma che diavolo...
«Sì... cioè no», mi rispose, vaga. «L'ho solo beccato al lavoro ieri. Ero al cinema e lui è venuto a vedere un film. Mi ha accennato al fatto che Jaehyun avrebbe corso e che lui sarebbe stato felice di darmi un passaggio, in modo che potessi fargli una sorpresa».
No! Non poteva davvero essere tanto stupida...
«Non ti è sembrata una coincidenza un po' strana?»
«Che vuoi dire, Hana?». Mina si stava soffiando il naso con un fazzolettino che aveva preso dalla borsa e sembrava confusa. Mi sentii improvvisamente in colpa per essermi concentrata su Haechan e non su Jaehyun. Ma non potevo lasciar correre.
«Haechan, quel caro ragazzo, ti offre un passaggio per andare a fare una sorpresa al tuo fidanzato e tu per caso scopri che ti sta tradendo. Mina, Haechan sapeva tutto di Jaehyun».
Però ero sicura che tra i ragazzi vigesse una specie di codice non scritto secondo cui era meglio che ognuno si facesse i fatti propri. Quindi perché Haechan si era comportato in quel modo? Mina, perplessa e sconvolta, gettò il fazzoletto sul tavolo.
«Sì, va bene, ma ciò non toglie che Jaehyun mi è stato infedele. Insomma, Haechan sembrava scioccato tanto quanto me. Si è comportato molto bene».
Certo, c'era da scommetterci. Haechan aveva causato la rottura tra Jaehyun e Mina, che era stata un bene, tutto considerato, ma di sicuro non erano stati i buoni sentimenti a spingerlo a farlo. Non stava proteggendo Mina. Quindi perché l'aveva fatto?
«Ok», ribattei, «ma come fai a dire che Jaehyun ti ha tradito sistematicamente? Ci hai parlato?»
«Sì», mi rispose, quasi in un bisbiglio. «Ero uscita dalla macchina di Haechan. Mi aveva dato un passaggio perché lì si può entrare solo su invito. Ci siamo messi a gironzolare, per cercare Jaehyun. E poi l'ho visto, appoggiato alla sua macchina, con una ragazza molto sexy vestita in modo super provocante. Si stavano baciando e lui le aveva messo le mani dovunque. Non c'era possibilità di fraintendimento».
Il mento prese a tremarle e gli occhi le si riempirono di nuovo di lacrime, quindi mi misi a rovistare nella sua borsa alla ricerca di altri fazzoletti.
«Ci siamo messi a discutere», continuò, «e lei non faceva che insistere sul fatto che loro si vedevano da mesi. Mesi! Mi viene da vomitare. Ho perso la verginità con lui e adesso devo andarmi a fare un controllo per l'HIV». Non accennava a smettere di piangere, per cui le presi la mano e lasciai che si sfogasse. Jaehyun mi aveva sempre trattato con rispetto e mi dispiaceva molto per Mina. Che stronzo! Ci eravamo frequentati per anni e in città c'erano davvero poche persone che avrei potuto definire "amiche". E adesso lui era entrato a far parte della schiera di quelle di cui non mi potevo fidare. Io ero un tipo diffidente, ma non Mina, e detestavo il fatto che qualcuno l'avesse fatta soffrire. Era stata colpita alle spalle.
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BULLY / Haechan
ФанфикUn tempo eravamo amici, poi lui ha deciso di prendersela con me e di rendermi la vita un inferno. I suoi scherzi e i suoi pettegolezzi sono diventati sempre più sadici. Sono persino andata a studiare in Francia per un anno pur di evitarlo. Ma ora so...