Se a Parigi, io e Niall, abbiamo fatto un passo avanti, ad Amsterdam ne abbiamo fatti dieci indietro.
Sono stata male per due giorni interi, Niall non era in un buon mood e dopo una mia semplice ed innocente battuta, mi ha risposto malissimo e trattata altrettanto. Ma la cosa che più mi ha fatta soffrire é che l'ha fatto davanti a tutti.
É stata la prima volta in cui ho visto Niall così e speravo di non rivederlo più con questo atteggiamento.
Per me é stato anche difficile dover lavorare con lui in questi due giorni, abbiamo avuto tutti gli spostamenti insieme nella stessa auto, dove non é volata una mosca, mettevo semplicemente le mie cuffie ed ascoltavo la musica.
Non sono riuscita per niente a godermi la città, in quanto la mia mentre continuava solo a pensare a ciò che era accaduto, continuando a colpevolizzarmi.-oggi abbiamo Niall passione gelataio- ho detto ridendo dopo averlo visto con un outfit total white.
-ma tu, chi ti credi di essere?- si era avvicinato a me -perché forse non ci siamo capiti- mi si é gelato il sangue, un primo momento pensavo stesse scherzando anche lui, ma ho capito che non era così quando ha sbattuto violentemente la porta della stanza in cui eravamo.Anche gli altri sono rimasti scioccati come me, nessuno si aspettava questo tipo di reazione e non nego di non essere riuscita a trattenere le lacrime quando sono rimasta sola.
Ho sentito Basil cercare di calmarlo, senza risultato, e quando ha detto che stessi piangendo, lui ha risposto con un -non me ne frega un cazzo- da lì mi sono allontanata e non ho più voluto sentire nulla, altrimenti sarei stata ancora peggio.
Da quel momento mi sono attenuta solo al lavoro, gli unici momenti in cui mi focalizzavo su di lui era quando dovevo scattare le foto, poi ho cercato di stargli alla larga e dargli meno fastidio possibile.
-vedrai che gli passerà- mi ha detto Basil, accarezzandomi i capelli.
A me non interessava sapere che gli passerà, ma mi interessava sapere che cosa avessi fatto di male per ricevere un trattamento simile.Anche a Berlino non mi sta degnando di uno sguardo o di una parola ed io sto continuando a stare in silenzio, anche se mi sta uccidendo dentro.
Ogni volta che siamo sulla fottuta auto insieme, provo un misto di emozioni: vorrei piangere, urlare e prenderlo a pungi. Invece chiudo gli occhi e cerco di concentrarmi sulla musica.
-Bas, ho bisogno di sedermi, mi gira la testa-
-vieni qui- subito si é alzato, cedendomi il suo posto -hai bisogno di qualcosa?-
-la mia borsa e dell'acqua- anche oggi mi sono dimenticata di prendere le mie cazzo di vitamine, speravo solo di non svenire di nuovo.
Basil recupera la mia borsa sul tavolo ed un bicchiere d'acqua dal distributore, porgendomelo.
-grazie mille- sorrido. Noto che dall'altra parte del vetro, Niall mi sta guardando per la prima volta dopo tre giorni, ma appena nota che anche io lo sto guardando, distoglie lo sguardo concentrandosi su altro.
-ti é passato un po' o preferisci stenderti con le gambe alzate?-
-no, sto meglio, grazie di cuore-
-e di che?- Bas sorride -chiamami per qualsiasi cosa tu abbia bisogno, ok?-
-lo farò, grazie Bas- sorrido.
Rimango seduta per un altro paio di minuti prima di rimettermi al lavoro.-stai bene?- mi chiede Niall appena il van parte. Stavo meglio prima di vedere la tua faccia, avrei voluto rispondere ma mi fermo ad un semplice e secco
-si- prima di infilare gli occhiali da sole e le cuffie nelle orecchie.
Chiudo gli occhi, per cercare di non piangere di nuovo ma finisco per addormentarmi, con la testa appoggiata alla spalla di Basil.
Bas é come se fosse il mio secondo papà, ovviamente é il più grande fra tutti noi e mi protegge come se fossi sua figlia, é bello avere una persona come lui al mio fianco mentre sono in giro per il mondo, mi fa sentire al sicuro.
Quando arriviamo in hotel, scendo dal van alla velocità della luce e prendo le scale, diretta alla mia camera, non voglio condividere un altro spazio, come l'ascensore, insieme a Niall.
Mi butto subito sotto la doccia e quando esco mi siedo sul letto cercando qualche posto carino dove poter andare a cenare, quando ne trovo uno, mi vesto, asciugo i capelli e dopo aver preso la borsa e la giacca, esco. Chiamo un taxi per arrivare al ristorante, che in cinque minuti mi lascia all'ingresso.
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Must be Love | Niall Horan
FanfictionDue cose odio di più in assoluto: la prima é svegliarmi troppo presto e la seconda é la gente che mi parla di prima mattina. Anzi no, ho dimenticato che odio un'altra cosa, o meglio una persona: Niall Horan.