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Ale's POV

Prima o poi sarebbe successo.
Qualcuno ha fotografato me e Niall mentre cenavamo a Milano e dopo quando abbiamo deciso di fare una passeggiata. Ovviamente le foto hanno subito fatto il giro dei social, la mia faccia era ovunque. Questa sarebbe stata una bella chiacchierata con la psicologa. Inevitabilmente sono finita a guardare le foto su twitter e leggere cosa la gente scrivesse su di noi, più che altro su di me, e sinceramente non mi aspettavo tutta questa reazione positiva, sono rimasta abbastanza sconcertata. Nulla però poteva essere rose e fiori, perchè di cose negative ne ho lette e non poche, ma appunto prima o poi questo sarebbe successo. Sarebbe stato impossibile nascondersi per sempre.
Qualcuno però aveva già unito i puntini da tempo, dopo che Niall nel suo photo dump aveva postato questa nostra foto che ci aveva scattato Cam a San Francisco.

Qualcuno però aveva già unito i puntini da tempo, dopo che Niall nel suo photo dump aveva postato questa nostra foto che ci aveva scattato Cam a San Francisco

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Ed io tempo prima avevo postato una foto con lo stesso vestito.
Ad alcuni tweet avevo addirittura fatto uno screenshot da tanto che erano carini mentre altri ho cercato di non farmeli pesare troppo.
Ci sto ancora lavorando.

Niall è tornato a Londra la mattina dopo la cena e tra poco ci sarei tornata anche io, visto che ho ricevuto una lettera ed una chiamata dall'avvocato di Niall, dicendomi che Charles era stato trasferito a Londra sotto richiesta e che tra una decina di giorni sarebbe iniziato il processo. Questa cosa mi rendeva super nervosa, ora ero un po' più esposta mediaticamente e non volevo che cose sulla mia vita privata si venissero a sapere.
Speravo che presto avrei chiuso questo capitolo della mia vita, smettendo di pensare a Charles, e vivendo più serenamente.
In più oltre al processo dovevo anche passare in ufficio per firmare le carte del mio licenziamento dall'agenzia e firmare l'assunzione con Niall. Era stato un pensiero carino quello che ha avuto e così sarebbe stato un modo per passare più tempo insieme. Non vedevo l'ora del tour!

-mi mancherai, ci vediamo presto e vi aggiorno su tutto- dico appena sciolgo l'abbraccio con mio padre, davanti alle partenze.
-mi mancherai anche tu, piccola. Per qualsiasi cosa chiamami. Fammi sapere appena arrivi. Ti voglio bene-
-certo appena arrivo ti scrivo- sorrido -ti voglio bene anche io- ci abbracciamo di nuovo e dopo altri saluti infiniti, trascino la mia valigia fino al gate.

Londra.
La mia seconda città de cuore, dopo Milano, mi é mancata molto. Qui fa molto più freddo che in Italia e piove, ormai mi sono abituata alle temperature ed alle piogge improvvise che colpiscono la città. Londra é così: la ami o la odi ed io la amo da morire.
Ho scritto a mio padre di essere arrivata appena mi sono seduta sul divano de mio appartamento e lui, uomo di grandi parole, mi ha risposto solamente con l'emoji del pollice all'insù.

Ale: sono arrivata a Londra

Niall: sono in studio, mi raggiungi e poi pranziamo insieme?

Ale: volentieri! Mandami l'indirizzo che arrivo!

Dopo aver ricevuto l'indirizzo da parte di Niall, indosso di nuovo le mie scarpe, il cappotto e la sciarpa per poi uscire di casa. Cammino circa cinque minuti fino alla fermata della metropolitana e dopo otto fermate, arrivo allo studio. Scrivo a Niall di essere fuori e lui viene personalmente a recuperarmi. Appena ci chiudiamo la porta alle spalle mi bacia.
-ciao amore- sorride
-hei, come va? Che fate di bello?-
-prove per il tour, non vedo l'ora di staccare un po'-
-sfaticato-
-hei! Guarda che ti rispedisco a Milano-
-non lo faresti mai- dico ridendo
-hai ragione, mi sei mancata troppo- in un attimo mi ritrovo fra le braccia di Niall mentre camminiamo verso la sala in cui stanno provando.
Saluto tutti e mi siedo sul divanetto ascoltando le prove.
Le canzoni con la band dal vivo sono tutta un'altra cosa, così come la voce di Niall. Dal vivo é molto ma molto meglio, soprattutto quando cambia note o canta in modo differente rispetto alla versione studio.
Rimaniamo in studio un'altra ora, ed ascolto Niall con la sua band provare, poi decidiamo di andare tutti insieme a pranzare in una pizzeria qui vicino. Siamo tornati in studio e rimasti un'altra ora, poi usciti, siamo saliti sulla macchina di Niall e diretti verso l'agenzia.
-ciao Sarah- la saluto con un abbraccio
-Ale! Mi sei mancata, come stai?-
-meglio, grazie- sorrido. Mi guardo intorno, questo posto mi é mancato. Se solo penso che da qui é iniziato tutto, la mia scrivania occupata da un ragazzo che non conosco, tutto é rimasto uguale se non per alcune nuove facce, devo ringraziare tutti per l'opportunità che mi é stata data nel poter girare il mondo insieme a Niall.
Ammetto che non sono stati mesi facili, con tutto quello che é successo fra noi e quello che ho vissuto con Charles.
Ricordo la preoccupazione di Niall quando non sono stata bene e sono svenuta, ricordo quando siamo stati al Louvre da soli e passeggiato per Parigi, la litigata che abbiamo avuto ad Amsterdam e Berlino. Ricordo quando Niall é intervenuto a Madrid evitando che succedesse il peggio con Charles o quando a Milano é venuto a recuperarmi insieme a Basil.
Ma in tutto ciò ho scoperto il mondo, facendo le cose che mi piacciono di più e di questo sarò sempre grata ad ogni persona che l'ha reso possibile.

Must be Love | Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora