Vᴇɴᴛɪᴅᴜᴇ~𖠌

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[Jisung POV]

-Dobbiamo mettere un punto alla nostra relazione.-

Lo guardai negli occhi non avendo ancora capito a cosa si riferisse, ma quando ci arrivai i miei occhi si sbarrarono di colpo.

-C-cosa, p-perchè?!- chiesi incredulo.
Minho sospirò e guardò la porta del bagno in caso qualcuno entrasse.

-Non può andare.-
Disse seccato come la prima volta che lo vidi sulle scale appena entrato nella mia nuova casa.

-M-minho ma i-io ti amo...-
Dissi balbettando in completo panico, dal mio viso scesero lacrime che vennero trascurate da Minho, non gli facevo nessun effetto in quelle condizioni penose, pensavo di farlo addolcire, invece no...

-Anche io Jisung, ma cazzo, siamo fratelli non hai pensato alle conseguenze?!-
Urlò stringendo la presa ai miei polsi e sbattendomi più volte a quella povera cabina, provocandomi un forte dolore alla schiena.

Le mie lacrime d'altro canto non smettevano di scendere e veramente io non sapevo più come reagire.

-M-min ti prego, p-parliamone con calm-
Non riuscii a dirgli nient'altro perché un violento schiaffo sul viso mi colpì la guancia, facendomi molto male.
Tremante poggiai la mano sul mio viso accarezzandolo.
Minho mi aveva fatto del male corporeo, non come questa mattina scherzosamente, no, Minho mi aveva colpito col solo intento di farmi del male.

Quando lo capii il ragazzo era già uscito da quel bagno che mi faceva solo ribrezzo.
Rimasi fermo per più di cinque minuti.
Fin quando una voce squillante mi riportò alla realtà.
-Jisung hyung che ci fai qui da tutto questo tempo!?- disse correndomi in contro, mi abbracciò e mi accompagnò in classe.

Qualcuno mi ama ancora.

Le altre ore della giornata passarono con una lentezza estenuante e mi trattenni dal piangere in aula.

Quando anche l'ultima campanella suonò io e Jeongin ci trovammo con Hyunjin fuori al cancello.
Raccolsi tutte le mie forze e il mio coraggio e in autobus ebbi il coraggio di raccontare a loro di ciò che era successo.
Hyunjin già sapeva di me e Minho perché glie ne avevo parlato in una delle nostre uscite e a lui stava semplicemente sui coglioni, ma quando gli raccontai ciò che era successo poco prima nel bagno, del punto alla nostra storia, della violenza che aveva usato, e dello schiaffo, Hyunjin perse la testa.

-Se lo prendo quello stronzo, giuro che gli faccio male.- aveva detto strappando in mille pezzetti un foglio di carta riciclata.
Jeongin invece si limitava ad annuire e a restare in silenzio.

-Innie tutto okay?- disse Hyunjin preoccupandosi per l'amico stranamente in silenzio.
Il più piccolo si stropicciò gli occhietti sottili e tirò su col nasino.
-Non pensavo che Minho fosse tuo fratello adottivo...- disse guardandosi le punte dei piedi.
Io e Hyunjin ci guardammo e aspettammo che l'altro continuasse la sua strana storia.
-È che io già conoscevo Minho-

Sbarrai gli occhi e guardai ancora Hyunjin scioccato.

Che sta succedendo?

-Adesso vi spiego meglio.- disse.
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[Narrator]
{One eyers ago}
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-Channie!!- esclamò il piccolo Jeongin tuffandosi tra le braccia del biondo ragazzo.

-Innie, come stai?- disse il più grande baciando la testolina a Jeongin.
-Il compito di storia a cui ti avevo aiutato com'è andato??- disse staccandosi dall'abbraccio.

-Bene Channie è solo grazie a te se sono bravo in storia.- disse sorridendo.

[•••]


Doppio aggiornamento:)

Se ci sono errori non uccidetemi l'ho scritto senza occhiali e non ci vedo na ceppa perché sono cieca.

Nel prossimo capitolo saprete tutto :)

~FantasMinho

𝐎𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐞𝐝 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐋𝐞𝐞 𝐌𝐢𝐧𝐡𝐨 - ꪑﺃꪀᦓꪊꪀᧁ❦︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora