Vᴇɴᴛɪsᴇɪ~♧︎︎︎

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[Jisung POV]

Entrai in casa sfinito dalle lezioni di quel pomeriggio.
L'aria calda dei termosifoni mi circondò appena mi tolsi le scarpe lasciandole sulla scarpiera in legno massello comprata pochi giorni prima da shein.

Subito Yeji sbucò dalla porta della cucina venendomi incontro saltellando come una bambina.
-Yeji perché sei ancora a casa? Dovresti essere a lavoro da ormai un'ora...- chiesi confuso.
-Oh vedi... ho preso una giornata libera, Yuna non si è sentita tanto bene.- disse sorridendomi gentilmente.
Annuii capendo la situazione e andai in camera della ragazza.
La trovai stesa sul letto con uno strofinaccio bagnato sulla fronte.

-Hey Yuna... Yeji mi ha detto che non stai molto bene, va meglio ora?- le chiesi preoccupandomi per lei.
Mi sorrise e mi fece segno con la mano di avvicinarmi al letto.
-Sto meglio Jisungie, però la mamma ha bisogno di riposare zzzz- fece il verso tipico dei fumetti del 1980 strappandomi una dolce risatina.

-Ok mami allora vado a studiare.- dissi dandole un bacio sulla fronte per poi saltellare via dalla stanza.

Entrai in camera mia e presi il cellulare, mi buttai a peso morto sul letto e iniziai a sfogliare la pagina di instangram.
-Minchia quante cazzate- dissi scorrendo tutti i video e le foto presenti sul mio telefono.
Avevo appena finito di vedere il centesimo video di donne che si truccano esageratamente tanto, e la foto successiva mi scioccò.
Sullo schermo un bellissimo sorriso fasciava un viso familiare: capelli neri, occhi a mandorla ben definiti tinti di uno scuro marrone nocciola, cerchietti neri alle orecchie e migliaia di collane e gioielli vari gli addobbavano le mani e il collo.
Di fianco a lui c'era Minho.

Rimasi a fissare quella foto per vari minuti.
-Come fa ad essere così bello...-
Sprofondai la testa nel morbido cuscino e mi persi nei miei pensieri riguardanti il più grande, fin quando l'assordante suono della mia suoneria mi riportò con i piedi per terra.

-Hyun?- dissi rispondendo alla chiamata del mio amico.
-Jis andiamo a trovare fel-madre Shin?... sono molto affezionato a quella signora.- disse palesemente fingendo.
-Come se non sapessi che vuoi tornare all'orfanotrofio solo per vedere Lixie.- mi schiacciai mentalmente una mano sulla fronte.
-Non è vero...- sentii la sua voce bisbigliare dall'altra parte del dispositivo.
-Si come no... comunque va bene, ti passo a prendere dopo, ci sarà anche Innie?-
-Si ha detto di voler conoscere Felix-
Dopo la prima volta io e Hyunjin eravamo tornati più volte all'orfanotrofio, ma era palese volesse tornarci solo per vedere il lentiginoso.
Chiudemmo la chiamata dopo vari minuti di conversazioni e finalmente decisi di andarmi a sistemare per prendere il più grande e il più piccolo.

Scesi le scale non smettendo di pensare alla foto del più grande vista pochi minuti prima e con la grande fortuna che ho sbattei a qualcuno che si trovava proprio lì in quel momento.
-Dovresti stare più attento Jisung.-

Mi accarezzai il naso dolorante per il forte impatto e alzai gli occhi per incontrare quelli dell'altra figura.
-Wow- mi sfuggì dalle labbra tremendamente in imbarazzo.
Quando mi accorsi di cosa avevo appena detto mi tappai le labbra con una mano diventando rosso in viso.

-Vedo che ti faccio ancora quest'effetto.- disse il moro sorridendo compiaciuto della reazione che mi aveva procurato.
Si avvicinò a me, fin troppo, quasi mi sfiorava la guancia destra.
E mi soffiò con voce roca qualcosa all'orecchio.
-Com'è bella oggi la mia principessa.- disse a bassa voce per poi leccarmi il lobo addobbato di ferro luccicante.

I miei occhi si riempirono agli estremi di lacrime, macchiando le ciglia lunghe di liquido cristallino.

-Minho ti odio, sei uno stupido.-

[•••]

Sono viva purtroppo, e sono anche appena uscita da un bruttissimo
blocco, ho deciso di snodare la tensione così, come i maghi :)

Sono fortissima🖕🏻

Bene.

~Fantasma

𝐎𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐞𝐝 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐋𝐞𝐞 𝐌𝐢𝐧𝐡𝐨 - ꪑﺃꪀᦓꪊꪀᧁ❦︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora