Sᴇᴛᴛᴇ~☁︎

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[Jisung POV]

-Ma come? Te ne vai di già?-

Sbarrai gli occhi e mi girai lentamente verso l'altro ragazzo.
-P-perchè dovrei restare?- chiesi evitando il suo sguardo chiaramente divertito.
Sorrise beffardo e si avvicinò al mio orecchio.
-Non ti piacerebbe... giocare con me?- soffiò affondando le unghie nella carne del polso che ancora mi stringeva.
Io non risposi, preferii stare zitto, perché qualunque cosa avessi detto, l'altro avrebbe risposto facendomi venire i brividi.

Mi poggiò una mano sul fianco e mi avvicinò al suo corpo tenendomi sempre dal polso.
Avvicinò il suo viso al mio e quando vide le mie guance andare a fuoco ridacchiò ancora.

Subito dopo aver riso mi lasciò completamente.
Rimasi lì come un cretino a fissare la figura del maggiore allontanarsi da me.
-Sei proprio una principessa- farfugliò posizionandosi sul letto.
Lo guardai finalmente negli occhi e subito dopo mi girai verso la porta, da dove finalmente uscii.

Scesi velocemente le scale, quasi disperato, e mi buttai con la faccia nel cuscino, in cui soffocai un urlo stridulo.
Sentii le guance bollenti e dopo la serratura della porta scattare.
Saltai giù dal divano e mi precipitai all'ingresso, dove vidi la piccola figura di Yuna entrare.
-Ciao!- la salutai con la mano impanicato.
Lei si girò verso di me e mi sorrise dolcemente.
-Ciao Jis!- salutò anche lei con la mano.
Si tolse le scarpe e lasciò l'ombrello che si era portata in caso di pioggia.
-Come mai tutto rosso in viso?- chiese preoccupata.

-N-niente... solo che emh... FA CALDO!- esclamai cercando di mantenere la calma.
-Ma ci sono 12 gradi...- mi guardò perplessa -a meno che... oddio Jis non avrai la febbre?!- esclamò coprendosi la bocca con le mani.
Mi si avvicinò scattante e mi posò una mano, prima col palmo e poi col dorso, sulla fronte.

-No tesoro, febbre non ne hai.- confermò dopo aver fatto accurate analisi sul mio corpo.
-Forse hai solo caldo... dopotutto qui c'è l'aria calda a palla!-
Prese dal tavolino il telecomando e lo punto verso il condizionatore.
-Jis... capisco che non ti sei ancora ambientato qui, ma non devi preoccuparti puoi cambiare la temperatura se ne hai bisogno, puoi farlo quando vuoi, chiaro?-
Disse guardandomi con sguardo dolce e comprensivo.
Io le sorrisi lievemente e annuii piano con la testa.

Come mi piaceva quella ragazza!
Davvero gentile e educata, comprensiva e affettuosa, bella e simpatica, in una sola parola fantastica.

Erano ormai le 20:30 e Yuna aveva finito di preparare la cena.
Scesi al piano di sotto per mangiare ma indovinate un po'?
Incontrai Minho tra le scale.
Secondo me lo faceva a posta! Com'era possibile?

Non lo guardai nemmeno e cercai di scendere i gradini il più in fretta possibile.
Sentii però, una presa stringere il mio polso per la seconda volta in quella giornata.
-Ma che...-
Quella frase non continuò poiché pochi istanti dopo mi ritrovai col petto contro quello del maggiore, la mano destra sul petto del ragazzo e la sinistra stritolata dalla sua forza.
I nostri visi erano separati da pochi millimetri di distanza e sentivo il delicato respiro del grande, sul mio naso.
Sentii subito dopo la sua mano scivolare sui i miei fianchi e afferrare possentemente la mia coscia.
Era decisamente arrivata la mia ora.

Rimasi fermo tanto per cambiare e lui ne approfittò avvicinando ancor di più le nostre labbra.
Si stavano per sfiorare, quando lui si allontanò nel sentire Yuna chiamarci.
-Ragazzi! Muovetevi che la cena si fredda!-
Io la cena fredda non la volevo.
Era solo colpa di quel coglione che continuava a bloccarmi tra le scale.

Arrivò prima Minho a tavola seguito subito da me.
-Ce l'avete fatta!- esclamò -Si può sapere cosa stavate combinando di sopra?-
Io quasi mi strozzai con l'acqua nel sentire quelle parole.
-Stavo finendo di leggere la pagina del libro che mi hai comprato.- mentì Minho.
E io cosa potevo dire?
Oddio cosa avrei detto?
-Lui mi stava aspettando.- continuò Minho indicandomi col pollice.
Cosa?

Il sorriso di Yuna si accese come non l'avevo mai visto.
Ci guardò attentamente prima a lui e poi a me.
-Caaaapisco!!!- disse prendendo le bacchette per poi mettersi in bocca un pezzetto di pesce.
Sorrise contenta mentre masticava e muoveva il capo a destra e a sinistra a ritmo di una musica che solo lei sapeva.

Io mangiai silenziosamente senza proferire parola ne a Minho ne a Yuna.
Lei ogni tanto mi faceva qualche domanda o mi chiedeva qualche parere ma le mie risposte erano molto brevi, solo "si" e "no".
Mi rilassai molto, la cena del resto era deliziosa, decisamente meglio di quelle schifezze che preparavano all'orfanotrofio.

Come finii la cena, salii in camera mia e mi stesi, a pancia in su, sul letto.
Portai le mani dietro la nuca e sospirai pesantemente.
Perché Minho mi aveva coperto?
Si può sapere cosa gli importava?

Continuavo a pormi tutte queste domande senza trovare mai una risposta plausibile.
Chiusi gli occhi e dopo neanche cinque minuti mi addormentai non smettendo di pensare a Minho.

[•••]

Ieri era il mio birthday<3

Perché continuo a sentire hope not delle
BlackPink anche se è vecchia e non se la
incula nessuno?
Solo a me piace così tanto????

~FantasMinho

𝐎𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐞𝐝 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐋𝐞𝐞 𝐌𝐢𝐧𝐡𝐨 - ꪑﺃꪀᦓꪊꪀᧁ❦︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora