Sᴇᴅɪᴄɪ~𖤍

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[Jisung POV]

Ero svacato sul mio letto e guardavo il soffitto annoiato.
-Cosa posso fare...?-

Mentre la mia mente vagava, mi arrivò una notifica su whatsapp.
Aprii l'app e lessi il messaggio.

Whatsapp

+39*********

Hey, ciao... sono Hyunjin,
il corriere, ti ricordi di me...?

Non capii chi fosse quel ragazzo, quando mi venne un lampo di genio.

Tu

Oh ciao!!! Ovvio che mii ricordo di te!
Come stai?

Che bugiardo che sono...

Hyunjin<3
Ti andrebbe di uscire oggi?
Per conoscerci un po' sai.

Tu
Oh certo!


Dopo esserci messi d'accordo, sul luogo d'incontro e sull'ora, corsi in bagno e iniziai a sistemarmi.

-Devo muovermi, non posso fare ritardo-

Dopo una decina di minuti uscii dal bagno.
Indossavo un pantalone di pelle nero e una camicia che portavo dentro i pantaloni.
Avevo legato al cinto una cintura chiara e da sopra la camicia portavo una giacca di pelle nera.
Sul viso avevo applicato del correttore, per coprire le occhiaie incredibili che mi si erano formate per la mancanza di sonno in quel periodo, dell'ombretto arancione pesca e una matita chiara sotto la palpebra.

Scesi le scale, e ovviamente ad aspettarmi lì c'era chi, se non Minho?

-Dove credi di andare conciato così?- disse il maggiore guardandomi storto.

-Ciao anche a te Minho, comunque devo uscire con un mio amico...- dissi sorpassandolo.

-No, no, no. Non hai capito proprio niente.- disse afferrandomi per il colletto del giubbotto in pelle.
-Se devi uscire con quello svitato del corriere, io vengo con te.-

-No, assolutamente no.- dissi liberandomi dalla sua presa e scappai di sotto dove incrociai Yeji.
-Hey mamma, sto uscendo con un amico, avvisa mamma per favore.- dissi prendendo un sorso d'acqua dal tavolo.
-Si certo, avvisa quando lo incontri okay?-
Disse accasciandosi sul divano.
-Certo!- e con quello uscii di casa.

Arrivai nel luogo dell'appuntamento con qualche minuto d'anticipo.

Devo riconoscerlo per forza, il suo viso si distinguerebbe lontano un miglio.

Dopo poco la figura di un ragazzo alto e magro mi parve d'innanzi agli occhi.
I lunghi capelli neri raccolti in un mezzo ciuffetto, che lasciava cadere solo poche ciocche sui suoi scuri occhi a mandorla colorati di un marrone chiaro sulla palpebra.

-Han Jisung, giusto?- disse avvicinandosi a me con passo svelto.
Io gli andai in contro annuendo energicamente.
-Tu invece sei Hwang Hyunjin?- dissi fermandomi a pochi centimetri di distanza da lui.
Subito potei sentire il forte profumo di camomilla proveniente dal suo corpo.
Davvero buono.

-Allora... dove vuoi andare?- chiesi sorridendogli.
-Dove ci portano i nostri piedi.- disse ridacchiando.
Allora iniziammo a camminare e dopo una mezz'ora arrivammo al parchetto rosso.

Ci sedemmo su delle panchine piene di foglie dipinte di arancione e rosso e ci facemmo cullare dal fresco che c'era nell'aria incontaminata di quello spazio verde.

-Adoro questo posto.- disse Hyunjin respirando profondamente.
-A volte vengo qui a dipingere.- disse guardando dei vecchietti tenersi per mano.

-Dipingi?!- esclamai contento e scioccato.
-Non sembri proprio il tipo-
Lui sorrise e mi guardò.
-Me lo dicono tutti- nel suo viso riuscii a vedere un qualcosa di malinconico.
-Me li farai vedere vero?!- dissi ridacchiando.
-Non lo so, non è mio solito mostrare agli altri i miei disegni.-
-Be dovresti farlo!- dissi avvicinandomi sempre di più a lui.

Mi guardò confuso e quando mi accorsi di essergli salito letteralmente a dosso, mi spostai subito, imbarazzato.
-Scusami...- dissi arrossendo.
-Non importa, mi piace il tuo carattere invadente e maldestro.- sorrise.
-Hey non sono invadente!- dissi incrociando le braccia imbronciato.
Lui rise e continuammo a parlare per un po'.

Dopo due ore, ci salutammo e io me ne tornai a casa.
Erano le 20:15, non mi aspettavo di tornare così tardi.

Aprii il cancello e percorsi la stradina di mattoni. Infilai le chiavi nella serratura ed entrai in casa.
Mi pulii le scarpe sullo zerbino spagliato che non azzeccava nulla con l'arredamento e poggiai il giubbotto sull'attaccapanni.
Alzai lo sguardo e vidi una figura a pochi metri da me.

-MA SI PUÒ SAPERE DOVE STRACAZZO ERI FINITO?!-

[•••]

Ciao, sono viva.
E soprattutto sveglia, ma non
per molto ancora.
Vi ho messo la ninna nanna gli sopra,
vi prego sentite quella dannatissima
canzone, è la vita.
Keshi>>>>>>

Addio<3

~FantasMinho

𝐎𝐛𝐬𝐞𝐬𝐬𝐞𝐝 𝐰𝐢𝐭𝐡 𝐋𝐞𝐞 𝐌𝐢𝐧𝐡𝐨 - ꪑﺃꪀᦓꪊꪀᧁ❦︎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora