Compagni di classe

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Che se ne vengono fuori con sparate a caso, battute divertenti ma anche con traumi e giramenti di boxes a 360° da parte della sottoscritta e, probabilmente, anche da parte di altre persone. Avevo bisogno di sfogarmi e non interesserà a nessuno, ma non posso tenermi tutto dentro.

1) L'anno scorso avevamo un prof di italiano che era fantastico. SofiaCecch_2010 mi ha dato l'idea di far firmare una petizione ai miei compagni di classe per farlo diventare un dio. Allora, durante una lezione questo si è messo a disegnare punti sulla lavagna, e Genova (sì, proprio quello degli Atti) ha avuto la bella pensata di chiedere: "Prof, ma quella è erba buona o erba buona buona?". Io ci ho messo un sacco a capire di che stava parlando. Il punto è che in Irlanda avevano le distese di erba e... no, meglio di no.

2) Sempre con quel prof fantastico, ai tempi in cui studiavamo il racconto giallo, avevamo organizzato una specie di racconto scrauso in cui tutti nella classe eravamo coinvolti in un omicidio. E io dovevo fare la giornalista della scuola oscura con la ghigliottina nell'atrio, logicamente usata come strumento di tortura dalla nostra prof di geografia. Prof, se sta leggendo questo dico solo che so che non lo farebbe mai.

3) Stavamo facendo una prova di salto in alto a motoria. Allora c'è sicuramente quellx che tra chi legge dice: "Eh, ma tu di un metro e ottantasei vuoi pure non saltare in alto!" e mi dispiace deludervi perché arrivo solo al metro e cinque. L'ultima volta che abbiamo fatto 'sta prova ero appena riuscita a battere il mio record dei novantacinque centimetri e stavo per fare il metro e cinque. Un mio compagno (che mi ha fatto fare un infarto spacciandosi per Trash Dentist, ma questa è un'altra storia) urla dal nulla, mentre tutti (prof compreso) stavano ascoltando: "Maria, guarda che se non passi il metro e cinque io ti faccio sposare Sasuke". Sì, Sasuke. Al posto di Tsuchigomori. IL METRO E CINQUE L'HO FATTO, TI STA BENE E CI GODO!

4) Non si sa come mai, ma io e Tsuka (sì, Mezzelfoyandere, so che morirai d'imbarazzo ma questo va scritto) ci stavamo tipo spintonando in classe, a un certo punto lei ha perso l'equilibrio e ha mandato il mio banco in avanti di dieci centimetri. Siccome ci stavamo tenendo io sono caduta per prima, quindi il banco è andato avanti di altri dieci centimetri, e poi lei è caduta sopra di me. E tipo tutti, compresa la prof di tedesco, ci stavano guardando MALISSIMO. Penso che la ship mia e della mia migliore amica (che tra l'altro è etero, a differenza mia) sia nata da questo fatto spiacevole.

5) Il mio compagno di classe che ci provava con me (ci hanno dedicato pure una canzone, "gira gira xxxxia che ama la Maria" oppure "Maria è la tua droga, infatti è la tua marijuana" E IO CHE IMPLODO OGNI DANNATA VOLTA) conosciuto anche paninaro (gli ho regalato un portachiavi a forma di panino per Natale lol) ha fatto finire la sacca per le scarpe da ginnastica sul lampadario. Perché nella nostra scuola le lampade pendono dal soffitto. Noi che entriamo in classe e vediamo questo che con sguardo perso fissa la sacca.

6) Sempre sto paninaro... be'. Voleva provare ad impennare in mezzo alla strada con la bicicletta, fatto sta che la catena gli è esplosa e lui è finito lungo disteso e sanguinava un sacco. Gli sta bene per averci provato con me. Tiè. Il karma gira e colpisce tutti, e se non lo fa lui sarà il mio turno, rigorosamente con la mazza di Christopher Pierre.

7) Io, Tsukasa/Tsuka e una mia compagna di classe, giusto stamattina, ci siamo ritrovate a parlare del perché fare i cosplay femminili siano così difficili da fare, in quanto le proporzioni sono molto alla Tsunade Senju, per intenderci. E poi il putiferio quando hanno scoperto che sono simp per Tsunade.

Il problema di questa gente è che sono tutti milanisti, e i pochi interisti siamo io, un omofobo e la terza ragazza del gruppo del punto 7. Dico che sono interista, ma in realtà non me ne può fregare di meno. Ovvio che se poi l'Inter vince qualcosa sono contenta, ma non più di tanto.

Quindi, ho questo tizio omofobo e razzista come non so cosa. E ormai tutti qui sapete che sono bi, she/they... insomma, né etero né cisgender. Il punto è che a parte quella povera anima in pena di Tsukasa sa questa cosa in classe, ma tra poco ho intenzione di dirlo ad altre due persone. COMUNQUE. Sfortuna che il 23 settembre (giornata dell'orgoglio bisessuale) è di sabato e non vado a scuola, perché volevo rifarmi la bandiera sulle unghie e qualche cuore sulle mani, così, però è meglio di no. Non si sa mai come reagirebbero quelli e non voglio tornare a casa con un occhio nero. Come se me ne fregasse, l'avrei fatto lo stesso. Tornando al giovane omofobo... allora.

C'è questa nostra compagna di classe un po' kid (nel senso che è un po' infantile, però non gliene sto facendo una colpa, sia chiaro) che aveva una penna con un arcobaleno e l'aveva appoggiata sul banco di questo ragazzo solo un secondo. E quando l'ha vista è venuto fuori un casino. Ha iniziato a comportarsi da infastidito e gliel'ha subito ridata indietro con una faccia schifata, urlando cose come "Mettila via, sono omofobo". E intanto io, che se avessi avuto un lanciafiamme (sì, buona fortuna a portarsene uno a scuola) lo avrei usato senza alcuna esitazione e senza neanche avvertirlo. Ma che dico, dato che ero io il lanciafiamme? 

#morteagliomofobi

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