I MIEI SCLERI!!!

Discorso.

Non posso dire di non saper fare discorsi filosofici nonostante andrò a fare il linguistico, quindi ecco qui uno dei tanti che mi sono venuti in mente. Bel modo di iniziare la domenica, devo dire, essendo che lo leggerete quel giorno.

Un giorno tutto questo è destinato a finire, perché o arriverà un giorno in cui Wattpad smetterà di esistere oppure avrà sempre meno utenti attivi e quindi lo chiuderanno, oppure perché qualcuno di noi (compresa io, eh) non ci sarà più.

Però, secondo me, c'è un motivo per cui siamo finiti qui... a leggerci, così. A leggermi, a leggere gli altri, a stare su questa piattaforma bene o male sana.

Secondo me c'è un motivo perché alla fine sono arrivata a parlare con VOI e non con altre persone, solo che non riesco a capire qual è e probabilmente non lo saprò mai, penso che nessuno lo saprà mai.

Magari vi ho incontrati in un'altra vita, in un'altro modo, in un'altra epoca... ultimamente me lo chiedo spesso che cos'ero nella mia vita precedente. Magari ho guidato una rivolta durante la Rivoluzione Francese. Oppure ero una musicista. Boh, adesso sto sparando a caso.

E allora quando non ci sarà più nessuno... le prove rimarranno. Rimarrà questa storia, questi account, i vostri commenti... ci saranno le prove che noi ci siamo stati e che probabilmente continueremo ad esserci.

Magari in un'altra vita riapriremmo Wattpad, rientreremmo nei nostri account oppure li troveremmo per caso... e allora andremmo a controllare a chi scrivevano 'ste persone e forse ci ricorderemmo qualcosa, oppure vorremmo saperne di più su di loro, senza ricordare che eravamo noi. 

E poi ci rincontreremmo e il ciclo ricomincerebbe.

Mi fa malissimo scrivere questa cosa. Non so neanche perché ci ho pensato. Normalmente i miei capitoli sono sarcastici, scritti a caso, magari un po' tristi perché faccio di quelle lamentele assurde... però questo mi sentivo di scriverlo perché non ce la facevo a tenermelo dentro.

Quello che stiamo facendo tutti noi, qui su Wattpad (e non solo chi mi legge) è stupendo.

Attenzione: se vi ho fatti piangere non era mia intenzione.

I can't say I don't know how to give philosophical speeches even though I'm going to study linguistics, so here's one of the many that came to mind. Nice way to start Sunday, I must say, being that you'll be reading it that day.

One day all this is destined to end, because either a day will come when Wattpad will cease to exist or will have fewer and fewer active users and therefore they will close it, or because some of us (including me, eh) will no longer be there.

But, in my opinion, there is a reason why we ended up here... reading each other like this. To read me, to read others, to be on this more or less healthy platform.

In my opinion there is a reason why in the end I ended up talking to YOU and not to other people, I just can't understand what it is and I will probably never know, I think no one will ever know.

Maybe I met you in another life, in another way, in another era... lately I often ask myself what I was in my previous life. Maybe I led a revolt during the French Revolution. Or I was a musician. Well, now I'm shooting randomly.

And then when there is no one left... the evidence will remain. This story will remain, these accounts, your comments... there will be proof that we have been there and that we will probably continue to be there.

Maybe in another life we would reopen Wattpad, go back into our accounts or find them by chance... and then we would go and check who these people were writing to and maybe we would remember something, or we would like to know more about them, without remembering that it was us.

And then we would meet again and the cycle would begin again.

It pains me to write this. I don't even know why I thought about it. Normally my chapters are sarcastic, written at random, maybe a little sad because I make those absurd complaints... but I felt like writing this one because I couldn't keep it inside.

What all of us are doing here on Wattpad (and not just those who read me) is amazing.

Warning: if I made you cry it wasn't my intention.