Finalmente arriva l'ora dell'apertura dei cancelli e come si aprono e io Claudia ci fiondiamo subito sotto il palco e così riusciamo ad accaparrarci la sue posti in prima fila.
"Hai visto che ce l'abbiamo fatta?" Mi guarda emozionata mettendomi un braccio intorno alle spalle.
"Già ogni tanto una gioia nella vita ci arriva anche a noi" rispondo stringendomi a lei e guardandomi intorno e vedendo che la musica di Nic non ha età e vedendo anche che arriva dritta alle persone e mi emoziono vedere quanta gente c'è.
A risvegliarmi dai miei pensieri sono le luci che si spengono e io inizio a piangere per poi vederlo salire sul palco e inizia la magia con la sua voce e il suo pianoforte.
Il concerto continua e io e Claudia cantiamo tutte le canzoni a squarciagola abbracciate in lacrime e quando ogni tanto Nic viene dalla nostra parte io perdo sempre un battito ma chiamatela come volete fortuna o sfortuna non ci ha ancora notate ma vedo che anche lui ha gli occhi lucidi e anche lui non ci crede a vedere tutta questa gente lì per lui ma se lo merita davvero.
Ad un certo punto intona "Sogni Appesi" che per lui è un inno e quando arriva il verso "da quando ero bambino solo un obbiettivo dalla parte degli ultimi per sentirmi primo" noi urliamo con lui e ce lo fa ripetere più volte con gli occhi lucidi.
Poi intona "la stella più fragile dell'universo" e "pianeti" e io non vi dico che sono peggio di una fontana.
Ad una certa quasi alla fine di pianeti decide di scendere dal palco e venire in mezzo al suo pubblico, finché non arriva dove siamo io e Claudia proprio mentre finisce "pianeti" e ci guarda sbalordito non aspettandosi noi li.
Inizia ad intonare "Piccola Stella" e io li posso crollare definitivamente ma cerco di controllarmi.
Lo guardo, mi guarda e mi allunga la mano, mi giro verso Claudia anche lei in lacrime e mi fa cenno come per dire di ricambiare, così mi rigirò verso di lui e gli allungo la mano, me la prende stringendomela nella sua e guardandomi negli occhi cantandomi "piccola stella" senza mai staccare lo sguardo da me e anche se mi è difficile cerco di reggere il suo sguardo guardando quei occhi di cui potrei abituarmici ad averli nelle mie giornate.
Finita la canzone mi bacia la mano facendomi l'occhiolino per poi tornare sopra il palco e li ho dovuto reggermi da una parte alla transenna e dall'altra a Claudia perché giuro stavo per svenire.
Il concerto prosegue e ogni volta che Nic veniva verso dalla nostra parte aveva sempre uno sguardo per me mentre io ogni volta ero sempre peggio con le lacrime.
Finito il concerto di cui ne esco dilatata vedo una guardia venire verso di noi.
"Scusatemi siete voi le signorine Jessica e Claudia?" Io e Claudia ci guardiamo un po' frastornate per poi rigirarci verso la guardia.
"Ehm si" rispondiamo insieme io e Claudia.
"Allora dovete seguirmi"
Così senza dire niente scavalchiamo le transenne e seguiamo la guardia in silenzio e sinceramente avendo anche un po' paura.
Dopo pochi minuti la guardia si ferma e di conseguenza ci fermiamo anche noi.
"Aspetta qua" ci dice la guardia.
E così faccio mi appoggio al muro e Claudia mi segue e guardandomi intorno capisco dove siamo.
"Cazzo Cla siamo dietro le quinte ci ha portato da Nic porca troia" le sussurro iniziando ad innervosirmi perché non sono pronta a rivederlo soprattutto conciata così.
"Ok ora respiriamo un attimo e ci calmiamo un attimo"
Non faccio in tempo a rispondere che davanti a me ho un'esemplare di Niccolò Morriconi tutto sudato ma bello come sempre anche se così mi verrebbe voglia di sbattermelo al muro, ok Jessica basta fare sti pensieri poco casti.
Mi riprendo dai miei pensieri e non facendocela più scoppio in lacrime e in questo momento non mi interessa se passo per quella che piange sempre ma non ci sto credendo e sono lacrime di gioia.
Sento prendermi da due braccia possenti e tirarmi al suo petto dove io mi rannicchio e mi stringo a lui sentendomi protetta e sentendomi a casa.
Dopo non so quanto tempo mi stacco pian piano e alzo lo sguardo verso di lui.
"Scusami ti ho bagnato tutta la maglietta" sorrido un po' imbarazzata cercando di pulirgliela.
"Tranquilla non preoccuparti per quello, ma ora basta piangere va bene?" Mi guarda prendendomi il viso tra le mani asciugandomi le ultime lacrime che scendono.
Fosse facile per te Nic non sei davanti al tuo idolo che ti sta abbracciando no ma va.
"Va bene anche perché penso di non averne più di lacrime" cerco di trattenermi dal ridere ma quando sento lui ridere scoppio anche io.
"Allora tornando seri un attimo vi è piaciuto il concerto?" Ci domanda a me e a Claudia ma guardando più me che Claudia.
"Dio Niccolò come fai a domandarci una cosa del genere? Certo che ci è piaciuto poi non vedi siamo state due fontane specialmente quella che hai davanti a te che per poco non mi sveniva" risponde Claudia ghignando sotto i baffi ma gliela farò pagare.
"Si Niccolò ci è piaciuto e ci siamo anche divertite e dio ogni momento è stato di pura magia, tu non sai cosa sei capace di suscitare con le tue canzoni" lo guardo orgogliosa sorridendoli fiera di lui.
"Grazie non sai quanto mi facciano piacere queste parole" sorride tenendomi sempre tra le sue braccia tatuate.
"Grazie a te Niccolò si può dire che chi viene al tuo concerto una volta finito il tutto si rimane con il vuoto dentro" gli dico portando una mia mano ad accarezzargli i capelli guardandolo negli occhi.
Sta per rispondere quando Adriano ci interrompe.
"Nicco scusami se ti interrompo ma dobbiamo andare prima che si riempie di giornalisti"
"Va bene adesso arrivo"
Poi si rivolge a me.
"Perché non venite anche voi con noi?" Riferito a me e a Claudia.
"Niccolò verrei volentieri con te davvero ma ho la macchina parcheggiata fuori e non posso lasciarla qua" gli dico con fare triste perché anche io vorrei andare con lui.
"Va bene allora facciamo che io vado con Adriano e tu vai con Claudia e ci incontriamo al parcheggio che dici?"
Cerco di contenermi a questa sua richiesta perché non sa che facendomi sta domanda mi ha fatto felice come una bimba quando arriva Natale.
"Va bene dai allora ci vediamo al parcheggio" sorrido felice e mi stacco pian piano da lui.
"A tra poco allora" mi sorride dandomi un bacio sulla guancia e andando via con Adriano e io mi avvio con Claudia alla macchina con destinazione il parcheggio.
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Il tuo nome. (Ultimo)
FanfictionQuesta è la mia prima storia in assoluto spero che vi piacerà e siate buoni per favore. Dove una ragazza nata e cresciuta a Milano si trasferirà a Roma dove con i suoi sacrifici è riuscita ad aprirsi un bar/tavola calda e facendone dei suoi dipenden...