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Nic pov:
È da qualche ora che sto cercando di dormire ma non ci riesco ed è da qualche ora che il mio sguardo guarda il corpo che c'è affianco a me che sta dormendo da ore .
Si è girata verso di me da qualche minuto e io non faccio che guardarla, quelle labbra semi aperte che ho baciato più volte di cui non riesco a farne a meno, quelle guanciotte che arrossiscono ad ogni complimento fatto o semplicemente per il freddo, quegli occhi che adesso sono chiusi in cui mi ci perdo ogni volta che la guardo, quei capelli lunghi e morbidi che emano profumo di vaniglia e quel corpo che mi fa impazzire ogni volta che la vedo e dopo stanotte sarà ancora più difficile resisterle.
Mi stacco piano da lei cercando di non svegliarla per poi alzarmi e andare fuori sul balcone a fumarmi una sigaretta godendomi la mia Roma e pensando anche che domani dovrei chiamare mamma che è da un po' che non ci sentiamo.
Finito di fumare entro dentro e dal momento che non riesco a dormire vado nella mia stanza preferita ovvero dove c'è il mio amato pianoforte che ne ha viste di cotte e di crude.
Mi siedo al pianoforte e inizio a suonare non pensando più a niente se non a quella ragazza che sta dormendo nel mio letto.

Jess pov:
Mi sveglio di scatto sentendo un vuoto affianco a me e così mi giro di scatto vedendo che Nic non c'è guardo l'ora e vedo con sono le 3 di notte e mi inizio a preoccupare perchè so che Nic quando non dorme di notte so che può uscire di casa ma non faccio in tempo a finire i miei pensieri che sento una melodia a me conosciuta.
Così mi alzo dal letto e cerco di seguire la melodia finché non vedo una porta socchiusa cosi mi avvicino aprendo pian piano la porta senza far rumore.
E finalmente lo vedo seduto ad un pianoforte suonando e cantando la canzone che mi ha salvato ovvero "Pianeti".
Mi appoggio allo stipite della porta socchiudendo gli occhi godendo quella pura magia sentendo gli occhi pizzicarmi.
Finita la canzone decido di avviarmi pian piano per poi abbracciarlo da dietro.
"Ehi come mai sveglia a quest'ora?" Mi accarezza le braccia alzando la testa all'indietro guardandomi dall'alto.
"Mi sono svegliata e tu non c'eri e poi ho sentito una melodia a me conosciuta e l'ho seguita finché  mi sono ritrovata qua" gli rispondo sorridendo dandogli un bacio sul naso.
"Scusa è che non riuscivo a dormire e sono venuto a fare l'unica cosa che soprattutto in questi momenti mi rilassa" sussurra accarezzandomi la guancia.
"Ehi non preoccuparti Nic davvero mi sono solo svegliata e mi sono un po' spaventata tutto qui" sorrido stampandogli un bacio sulle labbra che prontalmente lui ricambia.
"Adesso però andiamo a dormire" sorride alzandosi e prendendomi a mo di sposa facendomi ridere.
Mi appoggia delicatamente sul letto per poi stringermi a lui ed addormentarci abbracciati.

Il tuo nome. (Ultimo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora