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È arrivato gennaio più precisamente il 27 nonché il compleanno di Nic, dopo capodanno abbiamo ripreso la nostra routine quotidiana io al bar e Nic in studio tra di noi va tutto alla grande, è premuroso, si preoccupa per qualsiasi cosa e mi dà le attenzioni che fanno bene al cuore, mi rende felice e io mi innamoro ogni giorno sempre di più.
Comunque ora sono qua al bar con Claudia, Luca e Giorgio che lo stiamo allestendo per il compleanno e per oggi ho deciso di tenere chiuso.
Ho chiesto ad Adriano di tenerlo distratto per tutto il giorno senza farlo avvicinare al bar e di portarlo qua quando glielo dico io.
"Ok qua è tutto perfetto io ora vado in cucina a preparare gli stucchini e quello che viene mentre tu Luca se mi fai il favore di andare a prendere la torta che ho ordinato"
"Si certo vado e tranquilla che andrà tutto bene" mi sorride dandomi un bacio sulla guancia per poi uscire.
Sono in cucina a preparare quando vedo illuminarsi il telefono.

Da Nic: non lo sopporto più Adriano mi sta facendo fare il giro di tutta Roma si può dire.

Scoppio a ridere immaginandomi Adriano che trascina Nic nei negozi.

A Nic: dai non è poi così male amo.

Da Nic: si perché preferivo passarlo solo con te a casa o anche ad una cena solo noi due.

Sorrido con gli occhi che mi brillano perché quando mi dice ste cose mi rende felice.

A Nic: dai amore non preoccuparti che ci sarà occasione. Ora ritorno al lavoro, ci vediamo più tardi ti amo.

Da Nic: va bene piccolè a dopo ti amo.

E così mi rimetto al lavoro per aver tutto perfetto.

Ora che è tutto perfetto guardo l'ora e vedo che sono le 19 di sera così prendo il telefono e scrivo ad Adriano.

A Adri: Adri è tutto pronto qua quindi potete venire.

Metto via il telefono per poi avvicinarmi a Claudia.
"Gli ho scritto ad Adri speriamo che vada tutto per il meglio" sospiro un po' nervosa.
"Dai tranquilla vedrai che gli piacerà" non faccio in tempo a rispondere che entra Nic con tutti gli altri.
"Auguriiiiiiii" esclamiamo tutti insieme suonando anche le trombette.
"Ma.." esclama incredulo guardandosi intorno vedendo tutto addobbato.
"Siete matti?" Esclama guardandoci uno ad uno con gli occhi lucidi per poi abbracciarli uno ad uno.
"In realtà è stata un idea della tua ragazza" rivela Claudia mentre si stacca dall'abbraccio.
Sento il suo sguardo addosso ma faccio finta di guardare altrove per fare la gnorri fischiando.
"È vero piccolè?" Si fionda di fronte a me prendendomi il viso tra le mani.
"Beh diciamo di sì" sorrido imbarazzata guardandolo.
"Tu sei pazza ma grazie"
"Potrò essere anche pazza ma non potevo non farti festeggiare il tuo compleanno Nic" sorrido guardandolo accarezzandogli la guancia.
Mi attira a se e mi bacia solo come lui sa fare.
"Grazie anche a voi ragazzi siete degli amici veri" cinguetta Adriano facendoci staccare per poi scoppiare a ridere.
"In realtà anche loro mi hanno aiutato tanto soprattutto Adriano che ti ha distratto" guardo Nic che si è messo affianco a me circondandomi il collo con il braccio.
"Ah ecco perché mi hai fatto girare tutta Roma oggi, comunque ragazzi grazie davvero" sorride stringendomi a se dandomi un bacio sulla testa.
"Ok ora bando alle ciance e sedetevi che si mangia" mi stacco da Nic andando in cucina con Claudia per prendere gli abbondanti stuzzichini che ho preparato.
"Ecco qua che inizia la festa" appoggio gli stucchini sul tavolo e non faccio in tempo ad appoggiali che si fiondano su di essi.
"Sembrate dei morti di fame" scuoto la testa ridendo.
"Senti non sei tu che hai girato mezza Roma" mi punta il dito contro.
"Si ma io mi sono occupata di tutto questo" controbatto prendendo gli stuzzichini.
"Beh ragazzi buon appetito e auguri ancora a Nic" esclama Cocco e iniziamo a mangiare.
Una volta finito tutti gli stuzzichini che hanno letteralmente divorato è ora della torta.
Visto che sono tutti seduti faccio cenno a Claudia di seguirmi.
"Ok ora tu spegni la luce e visto che la torta è a forma di Chiave fai partire anche la canzone chiave e io esco" ordino a Claudia che annuisce per poi andare di là.
Quando sento che fa partire la canzone accendo le candeline sulla torta e mi avvio in sala.
"Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Nic" cantiamo tutti insieme per poi mettergli davanti la torta vedendo che rimane ancora di più sbalordito.
"Te lo ripeto tu sei matta da legare" mi guarda con gli occhi lucidi e io non posso non essere che felice.
"Dai non farmi piangere pure a me ora esprimi un desiderio" gli rispondo sorridendo per poi sentirmi tirare sulle sue gambe.
"Nell'esprimerlo tu però stai qua" mi metto comoda aspettano che lo esprima e che spenga le candeline.
Mi alzo dandogli un bacio a stampo per lasciargli il momento del taglio torta.
"Discorso discorso discorso" lo incitano i suoi amici battendo le mani.
"Allora sapete che non sono capace di fare i discorsi ma ci provo.." prende un respiro profondo e continua "volevo innanzitutto ringraziare voi che siete amici da una vita e mi avete sempre sostenuto e avete sempre creduto in me anche quando gli altri non lo facevano, mi avete supportato e sopportato soprattutto nelle mie crisi e davvero raga non vi ringrazierò mai abbastanza per questo" poi si gira verso Luca, Giorgio e Claudia "ringrazio anche voi perché nonostante siete entrati dopo siete sempre stati presenti anche voi in tutto e per tutto e vi ringrazio anche per essere stati accanto a Jessica quando io ho fatto il coglione e nonostante questo mi avete comunque ripreso, quindi grazie anche a voi" e vedo che tutte e tre hanno gli occhi lucidi "e poi mi rivolgo a te.." e si gira verso di me guardandomi negli occhi "volevo innanzitutto ringraziarti perché mi hai fatto riscoprire il valore dell'amore, mi ricordo ancora quando ci siamo conosciuti quella sera al parcheggio per poi ritrovarti sotto il palco al mio concerto e da lì non sei più uscita né dalla mia testa ma neanche dal mio cuore, poi abbiamo iniziato a frequentarci finché non ho fatto il coglione.." prende un respiro mentre io sono già con le lacrime agli occhi "e quel periodo che non ci sono stato sono stato una merda perché mi mancavi davvero tanto, finché non sono ritornato e mi aspettavo la sera della vigilia mi sembra di vederti ma non c'eri, finché una mattina sono entrato qua dentro e ti ho sentito dire che mi amavi e da lì mi sono promesso che non ti avrei più lasciato andare, quindi grazie perché mi hai dato una seconda possibilità che probabilmente non meritavo ma tu l'hai fatto e non posso più essere felice di così, non ce lo diciamo spesso ma sappi che ti amo da morire amore" conclude venendo difronte a me asciugandomi le lacrime che mi sono scese e io non posso che far altro che saltargli in braccio e lui prontamente mi afferra per le cosce.
"Ti amo anche io amore da morire" sussurro stringendolo a me.
Gli prendo il viso tra le mani per poi baciarlo dolcemente.
Ci stacchiamo dal bacio e io scendo dalle sue braccia.
"Su su che questa è una festa e dopo le belle parole che ci ha rivolto Nic ora è il momento di fare il cin" esclama Claudia andandolo ad abbracciare e così fanno anche tutti gli altri.
"Auguriiiiiii" urliamo in coro quando Nic stappa la bottiglia per poi versarcelo uno ad uno nel bicchiere.
"Ora è il momento dei regali però" mi alzo dalle gambe di Nic su cui ero seduta prima per mangiare la torta per poi andare a prendere dalla borsa due bustine.
Vedo che sta finendo di scartare gli altri regali e quando ha finito mi avvicino io.
"Allora io e Claudia te li abbiamo fatti insieme di cui uno visto che a Natale non ho fatto niente è un po' per tutti voi mentre l'altro è più tuo" sorrido passandogli le due buste.
Inizia ad aprire la prima busta e come tira fuori i biglietti della Roma li guarda fissi per poi guardare gli altri che sono basiti pure loro e poi si gira verso di me.
"Ma voi siete matte, state scherzando vero?" Esclama Adriano guardandoci.
"No in realtà no visto che siete sfegatati della Roma ho deciso di farvi passare una giornata tutti insieme" alzo le spalle guardando Nic ancora senza parole.
"È ufficiale ragazzi se non ve le sposate voi ste ragazze siete matti" esclama Cocco venendoci ad abbracciare e così fanno anche gli altri.
Vedo Nic che apre anche l'altra busta e vedendo i biglietti di Vasco gli si illuminano gli occhi.
Si scatta di botto per poi venirmi incontro prendendomi il viso e baciarmi come se non ci fosse un domani.
"Te lo ripeto sei tutta matta ma mi hai reso felice come non hanno mai fatto" mi sussurra sorridendo guardandomi.
"Sono contenta e te lo meriti Nic dico davvero" sussurro di rimando accarezzandogli la guancia.
"A vedere Vasco ci andiamo insieme però, voglio te con me"
"Va bene amore" sorrido stampandogli un bacio sulle labbra per poi ritornare insieme dagli altri continuando a festeggiare fino a quando non iniziamo a sentire la stanchezza e ognuno se ne ritorna a casa stanco ma felice.


Eccoci qua ragazzi vi comunico che questo è il penultimo capitolo ma vi comunico anche che ho già un'altra storia in mente sempre su Nic che devo ancora strutturarla ma ce l'ho.

Il tuo nome. (Ultimo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora