Siamo qua sui divanetti del locale nel prive di perché Nic ha espressamente chiesto il prive per stare tranquillo e ora eccoci qua alla mia sinistra ho Nic che non mi ha mai lasciato e dall'altra parte ho Claudia e di fronte ho tutti i nostri amici.
Stiamo ridendo e scherzando quando ad un certo punto arriva una figura a me conosciuta e vedo Nic iniziare ad agitarsi.
"Ciao ragazzi come state?" Esclama Federica nel suo vestito striminzito e io mi giro verso Claudia vedendo che la sta squadrando da capo a piedi.
"Ciao Federica tutto bene e tu?" Risponde Adriano con fare annoiato.
Sento la mano di Nic accarezzarmi la schiena cercando di tranquillizzarmi ma non sa che sarò più tranquilla quando se ne andrà.
"Tutto bene grazie, che ci fate da queste parti?" Chiede spostandosi i capelli cercando di attirare l'attenzione di Nic non avendo alcun riscontro perché sento lo sguardo di Nic su di me.
"Stiamo festeggiando il compleanno di una nostra amica e tu invece che ci fai qua?" Gli chiede Cocco sorseggiando il suo drink.
"Niente vi ho visto e ho pensato di salutarvi e di fare un imbocca al lupo a Niccolò per la sua partenza per Londra" sputo di getto il drink che avevo in bocca e si cala il gelo al tavolo.
"Grazie Federica ma ora puoi anche andartene" interrompe Adriano e così Federica prende e se ne va come se nulla fosse.
Io mi giro verso Claudia sentendo gli occhi pizzicare così prendo e mi alzo.
"Scusatemi ma devo uscire un attimo" e così corro via tra le lacrime uscendo tra le lacrime.Nicco pov:
La vedo correre via tra le lacrime così mi alzo anche io per raggiungerla ma Claudia mi blocca.
"Che cazzo significa Nic?" Mi urla in faccia.
"Significa che devo andare a Londra il mese prossimo per il mio lavoro" sussurro abbassando lo sguardo.
"E quando avevi intenzione di dirglielo mh o avevi intenzione di partire così senza dirle nulla?" Mi punta il dito sul petto.
"Glielo avrei detto tra qualche giorno" sospiro guardandola vedendo la delusione nei suoi occhi.
"Cla lascialo passare e lascia che vada da lei" arriva Adriano in mio soccorso che la sposta e corro fuori dal locale facendo lo slalom tra le persone.
Una volta uscito mi guardo intorno ma non la vedo finché non sento dei singhiozzi mi giro e la vedo appoggiata ad un muretto.
"Non fare un altro passo ti prego" mi fermo poco più distante da lei.
"Quando avevi intenzione di dirmelo Nic?" Sussurra guardandomi tra le lacrime e mi fa male vederla così soprattutto per colpa mia.
"Te lo avrei detto tra qualche giorno giuro"sussurro sincero guardandola e avendo voglia di asciugarle quelle lacrime.
"Tu lo sai che questa cosa tra di noi non può funzionare se tu sei dall'altra parte del mondo vero?" Sussurra facendomi arrivare un colpo al cuore.
"Piccolè ci sono i telefoni, le videochiamate e la distanza si può superare" sospiro accendendo una sigaretta per cercare di calmarmi.
"No Nic non voglio avere una relazione a distanza non riuscirei a sopportarlo" sospira accendendosi tremante la sigaretta.
"Non puoi buttare tutto al vento quello che abbiamo costruito" le rispondo cercando di stare calmo.
"L'hai buttato tu nel momento in cui hai saputo che dovevi partire Nic" mi guarda trafiggendomi con quegli occhi da cerbiatto ormai pieni di lacrime.
"Ti prego non farmi anzi non farci questo" sussurro avvicinandomi a lei accarezzandole le guance.
"Nic non riuscirei a sopportare l'idea che tu sei dall'altra parte del mondo, non riuscire a sopportare l'idea di non toccarti e di non vederti più quindi scusa ma non ce la faccio ed è meglio che la chiudiamo qua" ed ecco la batosta che aspettavo come una doccia fredda.
Scende dal muretto per poi avviarsi verso la macchina di Claudia.
"Promettimi per lo meno che ci sarai ai concerti" la fermo per un braccio facendola girare verso di me con la testa.
"Nic starò anche chiudendo tra di noi ma non potrei mai non venire ad un tuo concerto perché ti rimarrò sempre fedele sia a te che alla tua musica ora scusami ma vado" mi stampa un ultimo bacio sulle labbra per poi andarsene via.
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Il tuo nome. (Ultimo)
FanfictionQuesta è la mia prima storia in assoluto spero che vi piacerà e siate buoni per favore. Dove una ragazza nata e cresciuta a Milano si trasferirà a Roma dove con i suoi sacrifici è riuscita ad aprirsi un bar/tavola calda e facendone dei suoi dipenden...