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Una volta che abbiamo finito di cenare e una volta che ho sistemato aiutata da Claudia sono in camera da letto con lei scegliendo il vestito da mettere.
"Cla non so che cosa mettere" sbuffo davanti all'armadio aperto.
"Via lascia fare a me" e mi sposta piazzandosi davanti lei.
"Ti prego ne vestiti troppo corti e ne.." non faccio in tempo a finire che mi interrompe.
"Shhh zitta per stasera indossi quello che dico io" e inizia a rovistare tra l'armadio mentre io mi siedo sul letto sbuffando.
"Ecco trovato" la guardo vedendo che tira fuori un vestito abbastanza corto e scollato davanti di colore nero.
"No Cla non l'ho mai messo e non lo metterò stasera" la fulmino con lo sguardo.
"E invece te lo metti uno perché è bellissimo e due perché appena Nicco ti vedrà rimarrà a bocca aperta" sorride maliziosa guardandomi.
"E va bene vado a lavarmi" sbuffo prendendo il vestito e andando in bagno che fortunatamente abbiamo in camera.
Una volta fatta la doccia mi sono asciugata e messa il vestito esco dal bagno.
"Allora come mi sta?" Faccio una giravolta su me stessa per poi guardare Claudia anche lei vestita con un vestito uguale al mio ma rosso.
"Ti sta una favola e secondo me appena ti vedrà gli cadrà la mascella" e scoppiamo a ridere entrambe.
"Anche tu stai da dio Cla e fidati che anche Adriano non sarà da meno"
"Mettiamoci le scarpe e poi li raggiungiamo" annuisco a Claudia per poi metterci delle scarpe con il tacco ma non troppo alto non essendo abituate.
A vicenda abbiamo deciso di farci i capelli mossi e truccarci lievemente solo perché è festa.
Esco dalla camera seguita da Claudia e mi blocco appena vedo Nic.
Non mi ha ancora visto arrivare ma in questo momento sono io che ho la mascella a terra perché è un dio greco.
Lo osservo ed è vestito anche lui in modo impeccabile, ha delle Nike classiche bianche, sopra i jeans aderenti neri andando sopra ha una camicia bianca con sopra una giacca nera e io per poco non svengo.
"Eccoci ragazzi noi siamo pronte possiamo andare" esclama Claudia interrompendo i ragazzi tra di loro.
Si girano tutti verso di noi e non sento fiatare una mosca ma quando Nic punta lo sguardo su di me mi fa la radiografia da testa a piedi e in questo momento mi sento in imbarazzo al massimo.
"Con il cazzo Cla tu non esci così" esclama Adriano guardando Claudia da testa a piedi anche lui.
"Sì io sono d'accordo con lui" si accoda Nic guardandomi.
"Eddai su non fateci storie è un giorno di festa e non fate i maschilisti" controbatte Claudia prendendomi sotto braccio mentre io non sapendo cosa rispondere mi inizio a mordere l'interno guancia.
"Non è questione di essere maschilisti, vi rendete conto di come siete vestite?" Esclama Nic un po' nervoso puntandomi gli occhi addosso.
"Si e allora?" Trovo coraggio nel rispondergli fissandolo negli occhi.
"E allora sta di fatto che dobbiamo andare in discoteca e avrete gli occhi tutti addosso" sbuffa esasperato Adriano.
Io e Claudia ci guardiamo e scoppiamo a ridere.
"Ah ora si capisce siete gelosi" sorrido furba guardando tutte e due incrociando le braccia sotto il seno.
"Dai su pensate che gli altri ci possono solo guardare ma voi potete anche fare altro" alza le spalle Claudia per poi trascinarmi con lei fuori casa non prima di aver sentito Nic dire ad Adriano che stasera probabilmente faranno a botte e io ho sorriso.
Una volta usciti da casa ognuno è andato con la propria macchina e di conseguenza io sono in macchina con Nic e c'è un silenzio un po' pesante.
"Sei arrabbiato con me?" Sospiro girando la testa verso di lui.
"No" risponde leggermente brusco stringendo il volante con le mani.
"E allora qual'è il problema Nic?" Allungo la mano sul suo braccio teso accarezzandolo.
"Il problema è questo vestito che non togliendo il fatto che ti sta benissimo ma stasera mi creerà dei seri problemi" sospira mettendosi una mano nei capelli.
"Pensi che davvero gli occhi saranno puntati tutti su di me? Ci saranno ragazze più belle Nic e saranno conciate peggio di me"
"Smettila di dire ste cose, ci potranno essere anche ragazze conciate peggio ma comunque avrai sicuramente qualche occhio puntato addosso" sto per rispondere ma mi interrompe.
"Comunque siamo arrivati" sospira scendendo dalla macchina sbattendo la portiera e lasciandomi lì stordita.
Scendo anche io vedendo che però non mi ha aspettato e ha raggiunto subito gli altri così io raggiungo Claudia.
"Abbiamo litigato in macchina" esclamiamo insieme per poi scoppiare a ridere.
"E scommetto che avete litigato per il vestito vero?" Mi chiede Claudia sospirando.
"Si e da come mi stai dicendo anche voi vero?" Le chiedo di rimando.
"Si, ma siccome sono dei cretini stasera appena ci sarà la possibilità li faremo rosicare e vedi come ci raggiungono" sorride furba Claudia guardandomi.
"Speriamo anche perché non riesco a stare così con lui" sospiro girando lo sguardo verso di lui vedendo che sta entrando con gli altri.
"Dai andiamo anche noi" e Claudia mi prende sottobraccio entrando dietro di loro.
Ci siamo accomodati tutti sui divanetti nel prive ma vedendo che lui si è messo in mezzo tra Adriano e Cocco io mi sono seduta con Claudia un po' più lontano da loro.
"Dio ma perché i maschi sono così cretini" esclama Claudia esasperata.
"Sinceramente? Non lo so Cla, so solo che sapere di averlo a due metri di distanza e non poterci parlare o toccarlo o baciare mi fa star male" sospiro sentendo il suo sguardo addosso così mi giro a guardarlo ma lui rigira lo sguardo verso Adriano riprendendo a parlare con lui.
"Lo so sono nella tua stessa situazione come vedi"
"Visto che ci dobbiamo divertire vado al bancone a prendere da bere, quindi cosa ti prendo a te?" Mi alzo guardandola sorridendo.
"Ben detto amica comunque ordina quello che vuoi" le batto il cinque e facendo finta di niente mi avvio al bancone sentendo il suo sguardo addosso e ordino 6 shottini di vodka liscia.
"Eccomi ho ordinato e tra poco dovrebbero arrivare" mi risiedo affianco a Claudia.
"Non ti ha tolto gli occhi di dosso neanche un minuto" sorride guardandomi.
"Beh se mi vuole sono qua io di certo non mi faccio avanti" alzo le spalle e vedo che Claudia sta per rispondere ma arrivano i nostri shottini.
"Cin cin amica" alza lo shottino Claudia.
"Cin amica" controbatto facendo scontrare gli shottini sorridendo.
"Non vi sembra di esagerare?" Ci voltiamo verso Tiziano fulminandolo.
"No ci stiamo solo divertendo" rispondo bevendo l'ultimo shottino.
"Quei due lì sono due cretini ma sappiate che l'hanno fatto perché sono gelosi e anche se stanno facendo finta di niente sappiate che guardano ogni vostra mossa" sussurra Tiziano sorridendo guardandoci.
"Beh fatti loro se ci vogliono sanno dove trovarci" gli risponde Claudia per poi girarsi verso di me alzandosi tendendomi la mano "e ora amica è ora di andare in pista e divertirsi e farli rosicare un po'" sorride malefica Claudia e io accetto la mano e ci dirigiamo in pista.
Stiamo ballando sensualmente insieme su una musica latino americana divertendoci e vedendo che stiamo attirando attenzioni su di noi.
"Ci stanno guardando tutti e soprattutto loro due e penso che tra poco verrano qua" mi sussurra Claudia nell'orecchio.
"Bene se ci vogliono ci verranno a prendere me fino a quel momento facciamolo rosicare" rispondo io e così continuiamo nel nostro ballo sensuale ridendo insieme.
Stiamo ballando e vedo dietro Claudia Adriano non faccio in tempo a dirglielo che vedo che la trascina tra le sue braccia e Claudia sapendo chi è sorride.
Sento anche io stringermi da dietro e riconoscerei quella stretta e quel profumo lontano chilometri.
"Scusami amo sono stato uno stronzo" sussurra Nic lasciandomi una scia di baci umidi sul collo.
"Finalmente sei arrivato" sussurro mordendomi il labbro mettendo le mie mani sulle sue.
"Si perché hai troppi occhi addosso e non mi va che la mia donna viene guardata da altri"
"Come ti ho già detto pensa che gli altri possono solo guardare ma tu puoi anche toccare" sussurro facendogli spostare le mani dal mio bacino ai miei fianchi e inizio a ballare sensualmente su di lui e strusciandomi anche un pochino.
"Non puoi fare così però" mi sussurra leccandomi il lobo dell'orecchio iniziando a sentire il suo amico laggiù.
"Questa è la tua penitenza mio caro devi resistere" sorrido malefica e continuo a strusciarmi su di lui ignorando il mio corpo che sta andando a fuoco.
"Piccolè mo basta però che sennò ti prendo e ti porto via" non faccio in tempo a risponde che mi gira verso di lui e si tuffa sulle mia labbra tenendomi stretta a lui.
Gli circondo il collo con le braccia e le mie mani iniziano a vagare tra i suoi capelli mentre le sue mani vagano su tutto il mio corpo ormai accaldato.
Sento il conto alla rovescia ma non ho la minima intenzione di staccarmi da quelle labbra che mi sono mancate.
"3,2,1 auguriiiiii" sento le voci degli altri urlare.
Mi stacco dal bacio appoggiando la fronte sulla sua guardandolo.
"Auguri amore mio" gli sussurro sorridendo accarezzandogli i capelli.
"Auguri a noi amore e che questo sia il primo di una lunga serie" mi sussurra per poi stamparmi un bacio sulle labbra per poi ritornare dagli altri.
"Auguri ragazziiiiii" urlo andandoli ad abbracciare uno ad uno per poi andare da Claudia.
"Auguri amicaaaaaa" le salto addosso stringendola.
"Auguri anche a te amicaaa" mi abbraccia anche lei sorridendo.
Ci ricomponiamo e Claudia va in braccio ad Adriano mentre io vado a sedermi sulle gambe di Nic e trovo le sue braccia ad accogliermi.
E così passiamo la nottata a festeggiare.

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