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Sento Nic prendermi in braccio spostandomi sul divano facendomi mettere a cavalcioni su di lui.
"Signorina io e te abbiamo un discorso in sospeso" mi sussurra ridendo accarezzandomi i capelli.
"Ah si e quale sarebbe?" Gli chiedo circondandogli il collo con le braccia.
"Beh il fatto che cito testuali parole 'mamma Anna e papà Sandro hanno fatto un capolavoro di figlio e che tutte le ragazze mi muoiono dietro' come me lo spieghi?" Mi guarda furbo e io inizio ad andare un po' in panico perché speravo che se lo dimenticasse ma a quanto pare no.
"E-hm beh perché è la verità ci sono tante ragazze che ti muoiono dietro Nic perché sei un bel ragazzo soprattutto con i tatuaggi che attirano di più ed ecco del perché delle mie parole" sospiro socchiudendo gli occhi sapendo che dovrò avere un autocontrollo assoluto con lui quando incontrerà le fan.
"Non mi interessano le altre a me ne interessa una che ora ho qui davanti e mamma Anna e papà Sandro un giorno te li farò conoscere" risponde prendendomi il viso tra le mani facendomi strabuzzare gli occhi per poi finalmente appoggiare le sue labbra sulle mie dando via ad un bacio poco casto.
Sento le sue mani vagare per tutto il mio corpo andando a finire sotto la mia maglietta procurandomi la pelle d'oca a contatto con la mia pelle mentre le mie mani vagano tra i suoi capelli per poi scendere pian piano accarezzandogli il petto.
"Se non mi fermi adesso non saprò più fermarmi piccolè" mi sussurra con il respiro affannato sentendo in basso la presenza del suo amico che pulsa contro la mia intimità.
"Allora non fermarti Nic" non faccio in tempo a finire che riprende a baciarmi con foga per poi alzarsi con me in braccio continuando a baciarci per poi arrivare in camera e buttarmi sul letto.
Lo attiro a me con le mie gambe facendolo cadere su di me prendendo l'iniziativa di togliergli la maglietta e mi incanto a guardare il suo petto pieno di tatuaggi che inizio ad accarezzare.
Mi risvegliano i suoi baci caldi umidi che mi lascia sul collo togliendomi la maglietta e lo vedo strabuzzare gli occhi quando capisce che sotto non ho il reggiseno.
"Colpa mia me lo sono dimenticata" sussurro con il respiro leggermente affannato.
Non mi dice niente e inizia a torturarmi con la bocca il capezzolo facendomi iniziare a gemere mentre le mie mani arrivano a suoi jeans che slaccio e glieli tolgo sfiorando con la mia mano il suo amico e a questo contatto gli esce un gemito sul mio seno e in questo momento sono in paradiso.
"Ti prego Nic" sussurro ansimante prendendogli il viso tra le mani guardandolo.
"Che cosa vuoi piccolè" mi sussurra sorridendo da stronzo con gli occhi pieni di lussuria mentre la sua mano sta andando verso la mia intimità.
"Voglio essere tua" sussurro ansimante alche lui a questa mia affermazione mi toglie pantaloni e mutande e si toglie anche lui i boxer per poi prendere un preservativo infilarselo e ritornare su di me entrando dentro di me facendomi toccare il dito con un cielo.
Dopo che abbiamo fatto l'amore, tra ansimi, gemiti, bocca contro bocca, mani che esploravano i corpi a vicenda e dopo essere arrivati al culmine insieme ora siamo distesi nel letto io con la testa appoggiata sul suo petto coperta dal lenzuolo mentre lui tiene il braccio dietro alla mia schiena accarezzandomela.
"Piccolè sei stata fantastica" sussurra dandomi un bacio in testa.
"Anche tu Nic anche tu" sussurro accoccolandomi di più a lui mettendo la testa nell'incavo del suo collo inspirando il suo profumo.
"Sappi che ora però sei solo mia eh" sorrido felice perché anche se non abbiamo ufficializzato la cosa è come se dicendomi così l'avesse ufficializzata comunque.
"Lo stesso vale per te Nic" lo dico sbadigliando non volendo ma mi sta arrivando il sonno.
"Dai piccolè è ora che andiamo a nanna" mi da un bacio in fronte.
"Si ma prima devo andarmi a lavare, non è che avresti qualcosa da prestarmi per dormire?" Gli chiedo alzandomi dal letto.
"Vai a lavarti che te li porto io in bagno" e così facendo vado in bagno immergendomi sotto la doccia rilassandomi sorridendo pensando a quello che è successo.
Dopo non so quanto tempo passata sotto la doccia decido di uscire, mi asciugo e vedo che mi ha dato una sua maglietta del suo merch che mette ai concerti così la prendo mettendola sotto il naso inspirando il suo profumo.
Me la infilo e vedo che mi arriva a metà coscia, una volta pronta ritorno in camera e vedo che sta cazzeggiando sul telefono e si è messo i pantaloncini.
Sentendo i miei passi si gira verso di me e mi guarda da testa a piedi.
"Devo dire che sta meglio a te che a me" sorride mordendosi il labbro facendomi ridere.
"È ora di andare a nanna ora" esclamo buttandomi letteralmente sul letto.
"Va bene notte piccolè" mi tira verso di lui e mi bacia dolcemente bacio che io ovviamente ricambio.
"Notte Nic" e mi sdraio girandomi dall'altra parte dandogli le spalle sentendo però poi dopo che mi abbraccia da dietro facendo aderire il suo petto alla mia schiena, sorrido appoggiando le mie mani sulle sue e mi addormento così con il sorriso sulle labbra e con due braccia intorno che mi fanno sentire protetta.

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