Nero

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Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

Prompt: Nero

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Non era stato facile prendere una decisione per Ladybug e Chat Noir, soprattutto perché portare con loro Adrien e Marinette avrebbe, forse, compromesso in qualche modo la missione.
Ma entrambi i super eroi avevano analizzato i pro e i contro della situazione e giunti alla conclusione che fosse meglio che i due ragazzini se ne tornassero nella proprie case, al sicuro da ogni rischio.
Era inutile esporli al pericolo, soprattutto perché non sapevano effettivamente con che cosa avessero a che fare.
Ma, inutile dire che Ladybug non si aspettava nulla di buono e il suo pessimismo le faceva  vedere ogni cosa sotta la prospettiva sbagliata.
Nera.
Cupa.
E senza un'apparente via d'uscita, condizione data dal sapere che la sua realtà è stata spazzata via .
Per sua fortuna, però, aveva Chat Noir al suo fianco, l'unica persona in grado di sostenerla nei momenti difficili.
I due super eroi accompagnarono le rispettive contro parti a casa prima di partire alla ricerca di quei ragazzini impertinenti e guardare con i propri occhi quanto grave fosse la situazione che li circondava.
Marinette non era proprio contenta della decisione presa, ma capiva anche il punto di vista dei due adulti e tenere la propria identità celata era la priorità.
Ovviamente, una volta a casa e al sicuro nella propria stanza, cercò di convincere Ladybug a fare marcia indietro e rivedere la sua decisione.
Tuttavia, la super eroina, si limitò a scompigliarle i capelli e a far sottintendere che se fosse stata indiscreta, avrebbe potuto stare sul campo di battaglia e aiutare in qualche maniera.
Sì, questo includeva anche Adrien, infatti, Chat Noir, glielo stava spiegando in maniera esplicita, consigliandogli un travestimento che non lo avrebbe fatto scoprire.

"Questo può andare bene?" Adrien tirò fuori un vestito da banana dal suo armadio e lo mostrò al suo alter ego, il quale rimase inorridito.

"Stai scherzando, spero?" Lo rimbeccò il super eroe squadrandolo dall'alto in basso come se quella fosse la cosa più riluttante che avesse visto in vita sua.

"N-no." Biascicò il biondo, buttando giù nella gola il nulla più assoluto "... non ho niente altro che possa andare bene."

"Santo cielo! Pensavo che lo avessi bruciato..."

"Però mi nasconde per intero." Incalzò il ragazzo indossando l'outfit.

"Coloralo di nero e forse potrai presentarti sul campo da battaglia."

"Ma così sembrerò una banana marcia!" Protestò puntando i piedi a terra.

"Senti, fai come vuoi, ma evita che Milady mi possa prendere in giro per i prossimi anni, ok?" Chat Noir sembrò più preoccupato per il giudizio della propria partner che per la situazione nella quale si stava cacciando.

Adrien ebbe un tuffo al cuore quando lo sentì pronunciare quell'appellativo.

"Se la chiami così dopo tutti questi anni significa che siete ancora molto legati." Mormorò, sorridendo.

"Non posso dirti nulla, mi dispiace." Le parole gli morirono in gola, ma avrebbe tanto voluto fargli sapere che era felice, felicemente sposato con lei. Con Marinette. Con la donna della sua vita.

E che non tutto ciò che lo circondava era nero come la pece.

Ma Chat Noir non poteva compromettere niente, tutto si doveva svolgere nei tempi e nelle modalità previste.

"Però..." Continuò il super eroe accigliato "... pensa solo che dopo tanti anni, tu e Ladybug siete ancora una squadra affiatata."

"Sì, ma..." Adrien strinse un pugno, tutto ciò che desiderava era sapere se fosse felice, non gli bastava vedere quanto fossero cresciuti e complici.

"Niente ma... sai benissimo che non posso rivelarti nulla. E abbiamo già fatto troppi danni tornando in questo tempo."

"Scusami... è che temo che la situazione sia più grave del previsto." Rispose Adrien in tono mesto, sospirando.

"Ehi! Togliti subito quella faccia triste di dosso. Capisco che stai vedendo tutto nero, ma ti prometto che tutto si sistemerà."

Chat Noir ricevette un messaggio sul Catphone, era Ladybug che gli intimava di raggiungerlo alla Tour Eiffel.

La situazione era all'apparenza tranquilla e i kwami erano tutti lì riuniti. 

"Devo andare." Il super eroe saltò sul davanzale con un balzò leggiadro.

*

continua

Che Pasticcio Ladybug - [Writober 2023]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora