Aroma

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Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

Prompt: Aroma

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"Questa roba ha un buon profumo." Disse Adrien annusando il liquido che Ladybug stava travasando nelle bottiglie di plastica.
La mano guantata della super eroina si contrappose tra il volto del mini Chat Noir e i contenitori.
"Stai attento!"
"Ma non ho fatto niente, stavo solo annusando l'aroma di questa roba così invitate, secondo me non sarà difficile fargliela bere." Convenne con il cuore sollevato, avevano la vittoria in pugno, se solo fossero riusciti a raccogliere le lacrime di Tikki e Plagg.
Ladybug arricciò le labbra poco convinta, aveva sempre odiato il suo ottimismo, ma era anche ben consapevole che adesso ne aveva bisogno più che mai.
"Spero proprio sia come dici tu, ma credo che quei due ci daranno filo da torcere."
Adrien sogghignò sotto quei baffi da perfetto cinese che si stavano staccando dalla sua pelle a causa delle colla scadente trovata assieme al vestito.
Caddero a terra e a Ladybug scappò da ridere, Adrien li raccolse non curandosi della figuraccia appena fatta, sempre se si poteva chiamare così.
"Devi essere più convinta di ciò che fai perché ne hai tutte le potenzialità."
Ladybug sussultò, scoprendo che il suo compagno non era mai cambiato in tutti quegli anni e soprattutto aveva mantenuto la sua saggezza.
"Hai ragione!"
Anche Adrien pensò che nonostante gli anni passati la sua partner non aveva perso quel cipiglio che le faceva vedere tutto nero quando la situazione sembrava voltarle le spalle.
Ladybug avvitò il tappo in cima e mise le due bottiglie all'interno di una bisaccia che portava sulle spalle, poi diede un buffetto sul naso ad Adrien, togliendogli un puntino di trucco nero.
"Non cambiare mai, mi raccomando. Ho bisogno di te."
Il suo tono era calmo e vellutato, lo guardò dritto negli occhi verdi che s'illuminarono subito dopo.
Nell'aria aleggiava ancora quell'aroma di cacao che li avvolse completamente e all'improvviso, Adrien, pensò per un momento di star a parlare con la sua compagna di classe Marinette.
Il profumo era lo stesso, ma non capiva se proveniva da Ladybug o se la stanza ne fosse impregnata e quello era un brutto scherzo della sua mente.
Scosse la testa velocemente per riprendersi un attimo, il cuore batteva all'impazzata a causa della sua vicinanza e del suo sguardo così penetrante.
La vide inumidirsi le labbra e mordersi quello inferiore, sembrava volergli dire qualcosa.
Ma a spezzare la magia arrivò il suo alter ego.
"Siamo pronti?" Domandò e gli altri due si allontanarono.
Adrien tossicchiò, schiarendosi la voce roca.
Prese delle ampolle di vetro trovate all'interno della valigia vintage del Maestro Fu e anche un altro oggetto che indossò a coprirgli il capo.
"Che ti serve quell'affare?" Domandò Chat Noir, sconcertato.
*
Continua

Che Pasticcio Ladybug - [Writober 2023]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora