Che Pasticcio Ladybug - [Writober 2023]

Male

Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it

Prompt: Male

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Il male non dorme mai e cerca sempre le occasioni più ghiotte per agire e trionfare.

Gabriel e Nathalie scesero lungo l'ascensore per mettere a punto il loro piano malefico per impossessarsi dei Miraculous di Ladybug e Chat Noir, ancora ignari del fatto che quest'ultimi stavano ricevendo un aiuto dal futuro per evitare che l'universo collassi su sé stesso.

Raggiunsero in pochi secondi il cuore del loro quartier generale e Gabriel volse uno sguardo verso Emilie prima di entrare in una stanza con la sua segretaria.

Il cuore gli morì in gola. Proprio come ogni volta.

Ma quella stretta gli ricordò perché lo stava facendo e soprattutto per chi, non gli era mai piaciuto vestire i panni del cattivo perché lui non lo era, era stato quel mondo crudele a trasformarlo e corrodergli l'anima a tal punto da commettere quel gesto disperato per provare il tutto e per tutto solo per riavere ancora al suo fianco Emilie e ridare una madre ad Adrien.

Per essere nuovamente felici.

Nathalie lo distrasse dai suoi pensieri quando fece cadere il porta matite dalla consolle dove si trovava l'enorme computer.

"Ma che sta succedendo?" Pronunciò piano mentre osservava il mega schermo e ciò che stavano catturando le telecamere di sorveglianza della città.

Oltre a dei bambini che sembravano giocare innocentemente, lasciando solo un grande caos al loro passaggio, due individui dalle fattezze di Ladybug e Chat Noir, solo in versione adulta, si aggiravano per le strade parigine.

Lo sguardo di Gabriel era attonito e sconcertato.

Pigiò qualche tasto per osservare meglio la situazione e infine colpì la tastiera con un pugno vigoroso, che non la scalfì per niente.

"Che cosa ci fanno loro qui?" Ruggì lo stilista, ponendosi poi mille domande.

Nathalie non sapeva che cosa rispondere e ogni spiegazione per lei risultava insensata, ciò che era chiaro come il sole, era che quelli non erano i Ladybug e Chat Noir del presente.

"Avranno chiesto aiuto!" Disse infine la segretaria con ovvietà.

"MALEDIZIONE!" Urlò Gabriel con rabbia, stringendo i pugni finché le nocche non divennero completamente bianche.

La faccia era contratta in un'espressione di disprezzo e disappunto, con loro nei paraggi sarebbe stato ancora più difficile impossessarsi dei loro Miraculous o catturare la versione bambina di Tikki e Plagg per fargli bere la pozione, una volta completata.

O forse no? 

La mente di Gabriel iniziò a macchinare un piano geniale e diabolico tenendo conto di quella variante, non sarebbe stato difficile per lui, in quanto, aveva già ipotizzato di akumizzare i kwami, i quali si stavano rivelando dei papabili bersagli: capricciosi, arrabbiati e con la voglia di fare ciò che vogliono.

"E se rigettassero l'akuma?" Ipotizzò Nathalie, non molto convinta del successo dell'impresa.

"Gli offrirò ciò che vogliono." Rispose con tono sadico e di colui che non si fa fermare davanti a niente e in men che non si dica, Gabriel si trasformò davanti a Nathalie.

*

continua