Capitolo 19

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"Perché non me ne hai parlato prima?".
Taehyung non stava guardando Jimin. Premeva la faccia nel cuscino, mentre era sdraiato a pancia in giù sul suo letto.
Alzò le spalle, per quanto riuscisse in quella posizione.
Jimin fece un respiro profondo, per poi stendersi sopra l'amico, stringendolo forte.

"Non so neanche se mi piacciono davvero i ragazzi. Penso di sì solo perché... perché Jungkook...".
Sollevò la testa, cercando di spiegarsi meglio. "Non lo so. Ha sconvolto la mia vita".
Jimin sbuffò una risata. "Questo è poco ma sicuro. Spero solo che tu gli abbia detto qualcosa per essersi comportato di merda da Hoseok...".
Taehyung lo guardò con la coda dell'occhio. "Ma era colpa mia. So una cosa che non dovrei sapere e poi... ero così ubriaco".

Jimin fece un verso esasperato. "Appunto, eri ubriaco. E poi se sappiamo questo segreto non è colpa nostra".
Taehyung si sollevò di colpo, facendo cadere l'amico accanto a lui sul materasso. "Come fai a saperlo?!".
"La saprò a breve. Quando tu me lo dirai".

Taehyung si rilassò visibilmente. "Mi hai fatto prendere un colpo. Io non ti dirò un bel niente".
Jimin aprì la bocca, sinceramente sconvolto.
"Ma non ci sono segreti tra noi due!".
"Ora sì", rispose Taehyung deciso.

L'altro lasciò cadere l'argomento, deciso però a non arrendersi. "Comunque, niente può giustificare come si è comportato con te".
Taehyung si riabbandonò sui cuscini.

"Papà gli ha mandato dei soldi, chiedendogli di starmi lontano. È per questo che era arrabbiato... credeva fossi stato io".
Taehyung si era fatto incredibilmente serio, e Jimin tornò al suo fianco per stringerlo a sè.

"Ha fatto delle ricerche su di lui. So che può essere molto pericoloso e non voglio che Jungkook soffra".
Jimin guardò gli occhi tristi dell'amico, il suo sguardo affranto e sentì la familiare rabbia che solo i signori Kim sapevano provocare.
Era quasi diventato immune ai suoi genitori e alla loro stronzaggine, ma vedere Taehyung soffrire in quel modo era insopportabile.

"E non voglio nemmeno che Hari soffra, ci tengo a lei. Quindi non permetterò che accada nient'altro fra me e Jungkook, così non ci rimetterà nessuno".
"A parte te".
Taehyung rimase in silenzio.

La suoneria del telefono di Jimin li riscosse.
Quest'ultimo si illuminò come vide che Yoongi lo stava videochiamando.
"Ciao Yoonie", lo salutò sorridendo, subito dopo che la faccia del fidanzato era apparsa sullo schermo.
"Ei, piccolo". La sua voce era coperta da un gran chiasso in sottofondo.
"Dove sei? Cos'è questo rumore?".

Yoongi ruotò il telefono e mostrò che era con Jungkook, quest'ultimo intento a colpire con forza un sacco da box.
Non appena realizzò di chi si trattasse, Taehyung scattò in avanti e si mise di fronte al telefono dell'amico.
La canottiera grigia del corvino era zuppa di sudore, così come i capelli che gli ricadevano disordinati sulla fronte. I bicipiti in continua tensione e sempre in movimento incantarono Taehyung, che a quella vista dovette deglutire.

"Sei proprio cotto, eh?", gli disse Jimin, facendolo arrossire. Vendendolo in quello stato sollevò le sopracciglia ridendo. "Non ti ho mai visto così".

"Sono ore che sta prendendo a pugni quel sacco. Anche se sembrava non parlarne da tempo, penso sia per Tae- oh ciao Taehyung, non ti avevo visto".
Yoongi lo salutò, interrompendosi con una smorfia, non appena rigirò il telefono e si ritrovò la faccia di Taehyung in primo piano.

Taehyung si ritrasse con un cenno imbarazzato, mentre Jungkook, sentendo quello che aveva detto l'amico, si fermò.
"Taehyung!? Dove?", chiese tutto d'un fiato a Yoongi. Si avvicinò velocemente al telefono, sedendosi affianco all'amico.

Taehyung quasi sobbalzò quando il corvino venne inquadrato, ancora col fiatone.
"Ciao Tae".
"Ciao Kook", rispose subito Taehyung.
"Come stai?".
Taehyung annuì leggermente in risposta.
"E tu-?".
"Oh mio dio, se non volete fare niente riguardo voi due, vi converrà non parlarvi neanche... se c'è questa tensione ora in videochiamata, non immagino dal vivo". Yoongi ruppe così quell'intenso scambio di sguardi tra Taehyung e Jungkook.
"Già, non immagini nemmeno", gli rispose il corvino con un sorriso sghembo.
Taehyung non poté evitare di sorridere a sua volta, coprendosi il volto tra le mani.

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