"E quindi in un anno e sette mesi avrò ripagato tutto il debito. Non è fantastico?".
La voce entusiasta di Jungkook giunse ovattata a Taehyung.
Il più grande lo stava guardando dal divanetto in pelle dell'officina di Doyun: riusciva a vedere solo le gambe di Jungkook, che era sdraiato a pancia in su sotto una macchina."Certo, lavorerei dieci ore al giorno... ma a volte anche di meno".
"E Hoseok ha considerato qualche giorno libero in questo piano?".
Sentì un tintinnio e qualche imprecazione.
"Merda... Tae? Mi passeresti la pezza che sta nel lavandino?".L'altro si alzò e gliela porse, piegandosi sulle ginocchia per passargliela. Una mano arrancò alla cieca verso di lui.
"Grazie".
"Non c'è di che", gli sorrise Taehyung, sebbene l'altro non potesse vederlo."Hobi ha tolto Natale, capodanno... Pasqua e... basta, credo?".
Taehyung tornò a sedersi, stendendo le gambe e poggiando le braccia sullo schienale.
"E d'estate? Doyun chiuderà per ferie prima o poi... e le lezioni puoi non frequentarle ma studiare sarà-".
"Tae". Jungkook scivolò fuori, mettendosi a sedere sulla piattaforma mobile che lo sorreggeva.
"Non continuerò a andare all'università".
Non aggiunse altro, si alzò e aprì lo sportello dell'auto, sedendosi davanti al volante.Taehyung lo fissò. "Cosa?!".
Il corvino accese il motore, storcendo il naso non appena sentì lo strano rumore che faceva.
"Kookie, vuoi davvero questo?! Ci deve essere un altro modo, io-".
"No, tu niente. Sai come la penso... me la caverò da solo".Taehyung gli fu dietro quando Jungkook andò a aprire il cofano.
"Lo so, ma-".
"Dove si mette l'olio dei freni, qui o lì?", lo interrogò Jungkook, indicandogli due tappi e reggendo con l'altra mano il cofano.Taehyung alzò gli occhi al cielo. "Ancora...", si lamentò.
"Mi hai chiesto tu di aiutarti a prendere la patente... sono domande che ti possono fare".
Taehyung fece un verso esasperato. "Ma so guidare! Perché devo sapere queste cose inutili?!".Il corvino rise davanti al broncio del più grande, che finora non aveva saputo rispondere nemmeno a una domanda.
"Non sono inutili".
Taehyung si mise le mani sui fianchi, scrutando la macchina senza capirne niente.
"Sì invece, ho te... mi basta chiamarti e-".
Jungkook si allontanò, scuotendo la testa. "Non ci pensare neanche, devi imparare".Taehyung lo guardò con espressione tradita, poi, con fare offeso, tornò a sedersi.
"Fa come vuoi, non aiutarmi... chiamerò un altro meccanico più gentile e più bello di te".Jungkook rise ancora, ignorando il tentativo dell'altro di ingelosirlo.
"Se cerchi così su internet ti compare il mio nome per primo... tutte ottime recensioni. Dovrai accontentarti del secondo in classifica".Taehyung si lasciò sfuggire un sorriso divertito. "Tanto devo ancora parlarne con i miei".
Il corvino si avvicinò, pulendosi le mani nere con un asciugamano.
"Prima o poi dovrai affrontarli..."."Ormai i genitori di Hari li avranno avvisati riguardo... quello che è successo".
Jungkook si sedette sul bracciolo del divano.
"E tu hai messo modalità aereo...".
L'altro annuì con un sorriso.
"Prima però li ho avvertiti che vado a dormire da Jimin... sto rimandando l'inevitabile".
Appoggiò la testa allo schienale, socchiudendo gli occhi.Rimasero in silenzio qualche istante, Jungkook perso ad ammirare la bellezza del più grande.
"Kookie".
Il corvino scosse la testa non appena si sentì chiamare, tornando in sé.
"Mh?".
"Riguardo a prima... Yoongi ha ragione, ti ho fatto soffrire, ma-".
Jungkook allargò gli occhi. "No! Non ha ragione..."."Lasciami finire". Si rimise dritto. "Ha ragione quando dice che ti ho fatto soffrire e... neanch'io riesco a perdonarmi per questo.
Ma non voglio che tu pensi che... che quello che c'è fra noi o che quello che sento io non sia reale. Lo è... tu mi piaci sul serio, Jungkook. E voglio dimostrartelo".
STAI LEGGENDO
A million little reasons • Taekook
FanfictionA Taehyung sono bastate poche note per ammaliare Jungkook, l'irresistibile playboy della Seoul University. Ma sarà altrettanto facile per Jungkook conquistare Taehyung (dichiaratamente etero, fidanzato e a lui ostile)?