Capitolo 10

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"Mio dio. Sono sfinito". Disse Jungkook ruotando il capo per stirare il collo indolenzito.
Si girò a guardare Taehyung, che l'aveva appena seguito fuori dall'ospedale.
"Come fai a sembrare così riposato? È da stamattina che siamo lì dentro."
Taehyung alzò le spalle, "Non sono io quello con due costole fratturate e la faccia ricoperta di lividi".

Jungkook, che nel frattempo aveva controllato l'ora, cominciò a tirare l'altro per un braccio.
"Piano! Dove devi andare? Le lezioni devono ancora iniziare...".
Taehyung seguiva il più piccolo verso l'auto, senza capire la sua fretta.

"Sono le tre e mezza... se ci sbrighiamo faccio in tempo per l'allenamento".
Taehyung si bloccò di colpo. "Ma sei scemo? Il dottore ha detto che devi stare a riposo per almeno un mese".
"Sì certo. Ti sembra che ora io smetto di allenarmi per un mese?". Gli chiese con un sorriso di sfida, incrociando le braccia al petto.
"Non solo allenarti, ma smetterai anche di lavorare dal tuo Dorian Hyung".
"Doyun".
"È lo stesso."

Jungkook rise leggermente, scuotendo la testa. "Non hai capito proprio niente".
Il più grande lo guardò infastidito. "Ma devi per forza fare di testa tua?".
Jungkook alzò gli occhi al cielo. "E invece no. Come promesso, sono venuto in ospedale."

Si guardarono un secondo, prima che a Taehyung sfuggì una risata.
"Che ridi ora? Non ho detto nien- Taehyung!". Anche Jungkook cominciò a ridere incredulo.
"Non ci posso credere... Sei peggio di me!".

Il più grande si prese il volto fra le mani, cercando di recuperare la sua espressione seria. Respirò affondo, per poi affermare con convinzione: "non andrai ad allenarti. E poi non abbiamo mangiato niente."

Jungkook sospirò e si guardò intorno. Vide lì vicino un supermercato e s'incamminò verso l'entrata.
"Tra i due sembri tu quello viziato. Andiamo."
Taehyung scoccò la lingua indignato. "Da quando voler pranzare è da viziati? Come se tu non avessi fame."

Una volta entrato, seguì l'altro verso lo scaffale dei ramen istantanei.
Jungkook prese subito a servirsi, aprendo una confezione e versandoci dell'acqua calda dal distributore lì accanto. Si andò poi a sedere ad un tavolo. Lanciò delle occhiatine a Taehyung mentre mescolava le varie salse nel recipiente. Il più grande osservava la scena con le mani sui fianchi, scrutando poi la vasta scelta di gusti che aveva di fronte.

"Non avevi fame?". Chiese Jungkook ironico.
"Si... certo". Rispose Taehyung con un colpo di tosse, per poi prendere una confezione a caso e imitare il più piccolo.
Una volta seduti uno di fronte all'altro, cominciarono a mangiare, o almeno, Jungkook si fiondò sul suo ramen, riempiendosi la bocca e emettendo versi soddisfatti.
Taehyung osservò divertito le smorfie dell'altro, le sopracciglia corrucciate e il broncio con cui masticava.

Assaggiò poi i suoi noodles, ma, non appena li masticò, cominciò a tossire battendosi forte il petto. Con il viso arrossato e con la bocca ancora piena, cercò attorno a sé dell'acqua, prima di rivolgere a Jungkook i suoi occhi lucidi e disperati, in cerca di aiuto.
Il corvino sollevò le sopracciglia. "Stai morendo?".
Taehyung cercò di fulminarlo con lo sguardo ma stava praticamente per piangere. Si forzò ad ingoiare il boccone per poi sussurrare: "a-acqua".

Si alzò di fretta e prese a correre per gli scaffali, cercando il distributore delle bibite. Jungkook lo vide aprirlo e stappare una bottiglia di aranciata, bere la bibita velocemente e bagnarsi tutto il viso e la camicia. Taehyung rimase fermo qualche istante e poi si girò verso il più piccolo che immortalò quella scena con una foto.
"Bene. Ti sei rinfrescato?".

Il più grande non rispose, ma tornò lentamente al tavolo e si lasciò cadere sulla sedia. Aveva ancora il viso rosso e del tutto zuppo, come i capelli e la camicia.
Tirò su col naso. "Io...". La voce gli si incrinò, fece un colpo di tosse. "Io odio il piccante".
"Ah davvero?". Rispose Jungkook sorridendo.
"Tieni, non è piccante." disse poi, avvicinando le sue bacchette alla bocca dell'altro che, sospettoso, annusò i noodles.
Poi, esitando, li assaggiò. Condivisero il ramen di Jungkook, che mangiava e al tempo stesso imboccava il più grande.

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