6. Ombre

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Non muovere mai l'anima senza il corpo,

né il corpo senza l'anima, affinché

difendendosi l'uno con l'altra,

queste due parti mantengono

il loro equilibrio e la loro salute.

Platone

James

Aprile 2019

Oggi, ringraziando ogni forma ultraterrena, mi levo dalle scatole quel tizio che ho operato a febbraio. Un elemento molto scontroso che ha portato talmente al limite la mia pazienza che, in certi momenti, avrei voluto rompere il giuramento di Ippocrate e modificare quella faccia da culo.

So di perdere facilmente la pazienza, ma farla saltare anche a Christian, ce ne vuole. Quel cretino di Bale è un tipo di soggetto che mostra sempre ingratitudine; anche nei confronti di chi gli ha dato la possibilità di non diventare un invalido.

In quanto chirurgo ortopedico, è toccato a me seguire il suo caso. Una botta di fortuna così immensa non l'avevo mai ricevuta. Il soggetto ha riportato la cosiddetta diafisi femorale; quella tipologia di frattura che avviene lungo il corpo del femore.

Ho eseguito un intervento che si chiama osteosintesi con chiodi endomidollari. Consiste nell'inserire lungo l'osso un'asta di metallo in titanio, fissandola con viti nella parte superiore e inferiore dell'osso, così da mantenere la gamba nella corretta posizione durante il suo periodo di guarigione.

Inoltre, consultandomi con fisioterapisti e altri specialisti, abbiamo lavorato per ottimizzare un piano terapeutico per il recupero della deambulazione. In alcuni casi richiede fino a sei mesi ed è il tipo di tempo più idoneo che abbiamo prefissato per lui.

Quando gli è stato riferito il periodo necessario per il recupero è esploso contro qualsiasi componente del personale sanitario aggredendolo verbalmente. Ci ha sputato il suo odio definendoci degli incompetenti; mi sono sentito toccato dato che l'operazione l'avevo eseguita io e anche con un risultato eccellente.

Così, ho quasi pregato Christian di parlarci, altrimenti sarei uscito fuori di me. Di certo, non mi sarei permesso di prenderlo a sberle, non sono così stupido da giocarmi il posto per un pivellino come lui, ma le nostre urla... si, quelle le avrebbero sentite tutti.

La reale rabbia che vive dentro di me scatta solo quando incontro un soggetto: il caro David Parker. Con lui sarei capace di litigarci anche in mezzo al corridoio, non riesco proprio a controllarmi, preferisco evitarlo. Se il rapporto tra di noi si è rotto, è soltanto colpa sua.

Ho provato a cercare del dialogo con lui, ho tentato per Christian perché volevo che vivesse in una famiglia tranquilla, ma tutte le volte che ci confrontiamo, mi attacca con la sua superiorità del cazzo. Quindi è meglio evitare anche solo l'incrocio degli sguardi.

Sto attraversando l'atrio principale del Jefferson, sulla sinistra ci sono enormi vetrate che permettono di vedere il parcheggio e i giardini ben curati con aiuole e alberi, alla ricerca di qualche bel faccino da osservare.

Molti potrebbero definirmi fissato con le piccole rose, ma a chi non cade l'occhio quando si incontrano delle belle forme? E sì, mi sto riferendo anche alle ragazze. Dite la verità, un bel giovanotto che indossa completi aderenti non attira la vostra attenzione? Oppure se gli leviamo tutto, non è meglio? Non prendetemi per pazzo, sono soltanto la bocca della verità. Bella o brutta che sia, è sempre verità.

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