due ragazzi con caratteri completamente diversi si incontrano nella scuola di amici. sono legati dalla passione della danza ma non solo. Simone, ragazzo biondo di 18 anni, buono e sensibile. Camilla ragazza mora di 18 anni, determinata e scontrosa...
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🩰🌷☀️🎀
«ragazzi sulle gradinate» sentiamo collegarsi una ragazza della produzione
«oddio mo che abbiamo fatto» dico raggiungendo gli altri ragazzi
«che ansia» dice simone accanto a me
«ragazzi, come tutti gli anni dobbiamo segnalarvi una cosa che non funziona in casetta, la pulizia. ci eravamo raccomandati il primo giorno ma a quanto pare non è servito» è la ragazza della produzione a prendere parola con tono indifferente
mi immaginavo arrivasse un provvedimento perchè, da quando sono entrata, la casa è un porcile vero e proprio
«lo sapevo» dico girandomi verso simo
«sotto inteso. tu sai sempre tutto» dice lui mettendosi a ridere
«ti giuro che se ci rimettiamo anche noi che facciamo tutto l, vado a dire i nomi di chi non fa nulla» dico iniziando a perdere la calma, che non mi contraddistingue
«non ti agitare dai. non fa bene alla pelle» dice il biondo accanto a me
«non ti insulto solo perché sei simone galluzzo altrimenti sai dove ti avrei già mandato» dico sorridendo
«allora a volte essere simone è utile» dice lui ridendo e mettendomi una mano nell'interno coscia
cerco di rimanere lucida nonostante con quella mano stia iniziando a farmi un sacco di film mentali
«partiamo da vedere questo filmato» dice la ragazza cambiando tono di voce dopo alcuni momenti di pausa di riflessione
si vedono immagini di letti non fatti, valigie aperte con roba buttata da ogni parte, tazze lasciate dal mattino alla sera in cucina senza essere lavate. faccio una faccia disgustata a ogni immagine
«fermate il video» dice la signora della produzione «è possibile che qualcuno ridi, se fossi in voi non riderei» ribatte lei
«raga non ridete altrimenti si incazza di più» dice nicholas ai ragazzi in ultima fila
«raga che schifo» sento commentare sarah, che è di fianco a me
«il mio letto è sempre in ordine. qui ero appena arrivata dalla lezione di classico. poi ho messo a posto tutto» dice chiara
«ma almeno lavare la tazza» protesta gaia
«sembra che sia scoppiata una bomba» dice kumo
il video finisce
«ora ragazzi sta a voi nominare 3 persone che aiutano meno in casa a vostro parere. uno alla volta venite davanti alla tv e lo dite ad alta voce» ci dice la redazione scollegandosi
dopo poche persone arriva il mio turno
«ezio, holden, space» dico come la maggior parte di noi
tutti abbiamo detto 3 persone
«raga io cucino sempre per tutti» dice lil incazzata perché è stata nominata 4 volte
«la vedo sempre lì a cucinare poi è ovvio che non può pulire per tutti, pulisce per sè e stop. gli altri dovrebbero avere buon senso e pulire almeno per loro dato che già non hanno cucinato» dico difendendo angela
«grazie» dice lil sorridendomi
«io pulisco il mio» dice holden
«io ieri sera ho buttato la spazzatura» dice ezio difendosi
«si raga ma non si parla di una volta sola» dico iniziando a perdere la pazienza
«se tutti, come dite voi, fanno il proprio la casa non sarebbe così» dice nicholas
«dovremmo fare delle tabelle e pulire la casa a turni» propone mida
«ragazzi chi in casa, secondo voi, pulisce di meno è ezio» dice la produzione ricollegandosi e interrompendo la nostra litigata
ci voltiamo tutti verso ezio
«il provvedimento è che sabato in puntata non ti esibirai» continua la ragazza
ezio esce fuori in cortile e kumo lo segue con l'intento di consolarlo
~
sono in cucina a cucire la pasta ma non riesco a prendere la pentola in fondo perché sono troppo bassa
«ti posso dare una mano?» chiede petit vedendomi in difficoltà
«non mi pigliare per il culo» dico voltandomi verso di lui
«certo che no» dice lui alzando le mani in segno di resa
«devo mettere questo là dentro e poi devo prendere quello più in fondo» dico
mi prende sulle spalle
«se mi fai cadere, mi ripaghi» dico sorridendogli
~
«simo» dico saltandogli addosso vedendolo entrare in stanza
«con petit tutto ok?» mi chiede lui
faccio una faccia strana
«siete carini» continua il biondo
«la smetti? sai che tu hai una qualcosa in più» dico guardandolo negli occhi
«petit si sta aspettando» dice lui indicando il cortile sul retro
«a me piace già qualcun altro, forse» dico lasciando la frase a interpretazione
~
io e simone siamo di nuovo sul suo letto
«ho sonno» dice il biondo
«anche io, ma non riesco a dormire» rispondo io
«allora starò sveglio fino a quando tu non ti sarai addormentata» dice lui
sorrido
«sorridi sempre per favore. il tuo sorriso è troppo bello» dice lui tracciandolo con l'indice
«in realtà non sorrido quasi mai. sono sempre incazzata. se sorrido è perché sto bene con quella persona o in quella situazione» dico a cuore aperto
«quindi con me stai bene?» chiede lui sorridendomi
