due ragazzi con caratteri completamente diversi si incontrano nella scuola di amici. sono legati dalla passione della danza ma non solo. Simone, ragazzo biondo di 18 anni, buono e sensibile. Camilla ragazza mora di 18 anni, determinata e scontrosa...
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🩰🌷☀️🎀
«dammi un abbraccio» dico aprendo le braccia davanti a nicholas in lacrime
«grazie» mi sussurra forzando un sorriso e fiondandosi tra le mie braccia
«non mollare nic, le hai sopportate fino ad adesso ste cose» dico stringendolo a me mentre lui mi accarezza la schiena
«eh lo so, è tosta però» dice lui staccandosi dall'abbraccio e aprendo una bottiglietta d'acqua
«io lo so quanto ti impegni, prima o poi verrà riconosciuto» dico
«però per la maestra questo non è importante»
«fidati che è importante anche per lei, con il tempo» dico accarezzandogli il braccio
«grazie milla, ti voglio bene» dice venendomi incontro nuovamente per lasciarmi un bacio sulla guancia
«anch'io» dico sorridendo
«io vado a cucinare, vai da simone che ti aspetta da tutto il giorno» mi sussurra nicholas. sorrido alle sue parole
«allora corro subito» dico ridendo, facendolo ridere «almeno hai riso»
lascio la cucina per raggiungere il divanetto fuori dalla casetta
«ciao» dice lui facendo un sorriso, guardandomi
«ciao a te. sai, un uccellino mi ha detto che mi hai cercato» dico facendolo sorridere
«chissà chi sarà questo uccellino» dice lui sbuffando
«sei bellissimo» dico incrociando il suo sguardo
«anche tu lo sei» dice lasciandomi un bacio sulle labbra
«qualcosa non va?» chiedo vedendolo più cupo rispetto al solito
«no niente, è solo che» prova a spiegare ma inizia a respirare affannosamente
«parlami, lo sai che puoi farlo con me» dico prendendogli il viso tra le mani
«non penso di avere una vita lunga qua dentro adesso che inizia il serale, dopo aver visto lo sfidante di kumo, dopo essere arrivato continuamente ultimo, dopo l'arrivo tuo nella nostra squadra»
«simo ti sbagli. emanuel ti sta facendo crescere tantissimo, è orgoglioso di te nonostante la classifica. ti ha fatto anche i complimenti settimana scorsa, poi hai appena vinto il premio della gara improvvisazione» dico preoccupata tirando un sospiro
«si cami ma non è abbastanza» dice lui accarezzandomi il volto
«non sarà abbastanza ma io sono sicura che dentro» dico indicando il suo cuore «qui dentro devi sbloccare ancora tutto»
«non mi sento ancora pronto a farlo» dice lui stringendomi in un abbraccio
«da quando sei entrato, si sono già visti i passi avanti. davvero» dico e lui mi sorride
