sessanta

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🩰🌷☀️🎀

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🩰🌷☀️🎀

«raga muovetevi, non facciamo tardi anche stavolta per la palestra» dice kumo entrando in stanza

«io sono quasi pronta» dico infilandomi le scarpe da ginnastica

«io devo mettermi solo la canotta» dice simone frugando nell'armadio in cui ha deposto le sue cose

«muoviti» mugugno sorridendo mettendomi seduta sul suo letto

si toglie la maglia e si infila una canotta bianca, guardandomi

«come sei bello» dico sorridendo

«anche tu sei bellissima» mi risponde lui facendomi alzare con un abbraccio

«dai, andiamo» dico incamminando fuori dalla stanza

«che palle, a me la palestra non piace proprio e poi come si fa a fare palestra alle 7 di mattina» dico sbuffando

«dobbiamo farla per forza» mi risponde kumo sorridendo

«a me piace» dice simone «troverò un modo per fartela piacere pure a te»

«contaci» ribatto ridendo

«buongiorno» diciamo in coro aprendo la porta della sala 4

«buongiorno» ci risponde una persona da uno schermo «oggi vi farò lezione io»

«partiamo bene, neanche la solita persona» dico ridendo e sbuffando nello stesso momento

«partiamo dalla base, dato che non vi conosco» afferma la signora

«menomale» dico mettendomi seduta a terra, imitandola

ci fa vedere l'esercizio

«questo dovrebbe essere semplice?» sussurro, avvicinandomi a simone

«è semplice» mi conferma lui

«ma non prendermi per il culo» dico sdraiandomi a terra

«dai, muoviti a fare l'esercizio» scherza simone dandomi un bacio sulle labbra

«ho sonno» dico socchiudendo gli occhi

«ho capito, devo stare attaccato a te per farti fare un esercizio»

«hai capito bene» dico sorridendo

𝐔𝐍𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐒𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐈 || 𝐒𝐈𝐌𝐎𝐍𝐄 𝐆𝐀𝐋𝐋𝐔𝐙𝐙𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora