🩰🫧🌟🌺
sono passati due giorni da quando ho fatto la lastra ed oggi dovrebbero arrivare i risultati
in questi giorni non è successo nulla di che, sono uscita con simone e delle volte anche con le mie amiche, mente ogni sera ricevevo e continuo a ricevere messaggi da kumo, petit e tutti gli altri o almeno quelli con cui ho legato di più
ora sono qui, davanti alla specchio e sto facendo dei respiri profondi per farmi passare l'ansia
«sei pronta?» mi chiede mamma ed io annuisco e subito dopo usciamo da casa
«ho ansia» dico scrocchiandomi le dita delle mani
«lo so tesoro però è per vedere se almeno un po' il ginocchio è migliorato e se puoi tornare a ballare» dice lei rassicurandomi
entriamo in macchina e appena mette in moto accendo la radio e metto rtl.125
«perché è l'ultima volta tutte le volte babe» sussurro cantando la canzone di holden che sta passando in radio
«bella questa, di chi è?» mi chiede lei
«holden»
«ma.. com'è che si chiama, la tua amica cantante» dice lei continuando a pensare
«ma chi sarah?» chiedo io
«sì esatto, lei non passa mai in radio?»
«boh mamma non lo so, però se colleghi il telefono puoi mettere la sua canzone»
«troppo complicato» dice facendomi sorridere
guardo fuori e mi accorgo che siamo arrivati e l'ansia si espande nel mio corpo
entriamo in sala d'aspetto e ci sediamo sulle prime sedie che vediamo
«secondo te quanto ci mettono?» chiedo io
«non lo so camilla, rilassati»
decido di accendere lo schermo del telefono e di scrivere a simone
"stiamo aspettando i risultatiii"
"aiuto"
"💟stikers"
"vorrei fossi qui"
"mannaggia perché non mi hai accompagnato tu, cattivo"appena sento il mio cognome mi alzo in piedi seguita da mia madre ed andiamo verso il dottore
«allora lei ha fatto una lastra al ginocchio giusto?» mi chiede ed io annuisco
«e le era stato diagnosticato una distorsione di secondo grado»
«si esatto» dico sorridendo
«allora questo è il cd per vedere la lastra e qui c'è scritto il risultato»
«grazie mille» dico prendendo le cose e uscendo
«leggo?» chiedo io e mamma annuisce con un sorriso
appena inizio a leggere mi spunta un sorriso sul volto visto che il ginocchio è passato ma devo stare al riposo ancora altri 2/3 giorni
«è apposto» dico abbracciando mamma e lei mi batte il cinque
«devo dirlo a simone, puoi portarmi a casa sua?» chiedo io e lei annuisce
appena arriviamo scendo dalla macchina e prendo l'ascensore spingendo il tasto numero 3
appena l'ascensore arriva al terzo piano trovo la porta di casa sua già aperta e lui che mi sta aspettando
esco dall' ascensore e vado verso di lui
«ei» dico baciandolo
«ciao» dice sorridendo
«che dici in questi giorni facciamo un passo a due?» dico io sorridendo
«sei guarita» esclama lui abbracciandomi
successivamente gli lascio diversi baci a stampo sulle labbra
«però devo aspettare ancora 2/3 giorni»
«non fa niente, l'importante è che sei guarita» dice lui ribaciandomi
il mio telefono inizia a squillare ed appare un numero sconosciuto
«pronto?»
«ciao camilla siamo la redazione di amici, volevamo chiederti se per te andasse bene se ti colleghiamo con kumo che non sta molto bene» sento dire ed io accetto mettendo il vivavoce
«pronto tiz»
«ciaoo mì come stai?» mi chiede lui
«come stai tu piuttosto, guarda che ti controllo» dico facendolo ridere
«sto un po' una merda» dice lui sinceramente
«come mai?»
«ho paura di andarmene a casa e non voglio, mi sento tanto deluso e di aver deluso tutti, mi servono delle risposte da emanuel» dice lui iniziando a piangere
«amó non sai quanto mi dispiace ti giuro, ma io sono sicurissima che emanuel ti darà la maglia oro e finalmente diventerai un ferrero rocher. per quanto riguarda il fatto che ti senti che hai deluso qualcuno non è per niente vero, non hai deluso né i tuoi genitori né emanuel, ogni tanto parlo con tua madre e mi dice sempre che è fiera e orgogliosa di te. comunque stai tranquillo perché è normale che reagisci così» dico io
«ora sono un po' più tranquillo, grazie mi manchi tanto ti voglio bene»
«anch'io ti voglio bene, mi raccomando appena esci ci vediamo» dico sorridendo anche se lui non può vederlo
«certo, non vedo l'ora di abbracciarti»
«anche io, ora devo andare mi raccomando fai il bravo e ricordati che ti voglio bene e che credo in te» dico mandando un bacio
«va bene, ciao ciao» mi dice lui ed io metto giù
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𝐔𝐍𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐒𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐈 || 𝐒𝐈𝐌𝐎𝐍𝐄 𝐆𝐀𝐋𝐋𝐔𝐙𝐙𝐎
Romancedue ragazzi con caratteri completamente diversi si incontrano nella scuola di amici. sono legati dalla passione della danza ma non solo. Simone, ragazzo biondo di 18 anni, buono e sensibile. Camilla ragazza mora di 18 anni, determinata e scontrosa...