ottantaquattro

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🩰🫧🌟🌺

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🩰🫧🌟🌺

la campanella della ricreazione suona e mi alzo prendendo dallo zaino i miei amati taralli

«cosa abbiamo dopo?» mi chiede aurora

«inglese» rispondo io

«con simone come va?» mi chiede lei cambiando discorso

«siamo ancora litigati» dico andando a buttare la plastica

«non ti scrive?»

«si però...» dico e lei mi interrompe

«non mi dire che gli lasci il visualizzato» mi dice ed io sorrido

«che stronza» dice ridendo

«se lo merita» dico io

poco dopo mi si illumina il telefono a causa di una notifica da parte di una mia amica di un'altra classe con scritto di uscire dall'aula per una fatto grave

«adesso torno» dico ad aurora

vado verso la porta e appena esco trovo simone con delle rose in mano

«perché sei qui? non ho voglia di litigare» dico avvicinandomi con uno sguardo interrogativo

«scusami, non volevo dire quelle cose» mi sussurra all'orecchio abbracciandomi e facendomi sospirare

«purtroppo devo ammettere che ho sbagliato anche io, però non dirle mai più» ammetto io

«posso?» chiede lui facendomi annuire per poi far unire le nostre labbra in un bacio che approfondisce

«grazie per le rose»

«ma non hai scuola?» continuo io

«oggi ho assemblea» mi dice lui

la campanella suona e mi affaccio alla porta per vedere se ci fosse già qualcuno in classe

«vado via» mi dice dandomi un bacio sulla fronte

«no dai»

«amore per forza»

«ci vediamo dopo?» domando io e lui annuisce

«aspetta un altro bacino» dico fermandolo e rubandogli un bacio

«ciao amore ti amo» dice dandomi un bacio

«anche io, tanto»

rientro in classe con le rose in mano e vado verso aurora che ha la bocca spalancata

«non ci credo» dice lei sottovoce per non disturbare la prof

«camilla dimmi che l'hai perdonato o potrei menarti» continua lei

«certo che l'ho perdonato, fatto sta avremmo chiarito comunque visto che avevo in mente di andare a casa sua per scusarmi» dico aprendo il mio astuccio

𝐔𝐍𝐀 𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐈 𝐒𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐈 || 𝐒𝐈𝐌𝐎𝐍𝐄 𝐆𝐀𝐋𝐋𝐔𝐙𝐙𝐎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora