SYS 2 - La società degli splendenti. il ritorno

Nota Dell'autrice

Ciao, reader.

Sì, lo so, in questo momento non hai voglia di stare a sentire me che ti parlo di cose, perché stai odiando questo finale, lo capisco. Ma il terzo volume non tarderà ad arrivare, te lo prometto.

Come nel primo volume, anche qui ci tengo a fare con te delle considerazioni personali.

Rileggendo il romanzo, mi sono accorta che, senza volerlo, ho mischiato l’idea di mafia di un tempo – dagli anni Settanta agli anni Novanta per intenderci – a quella di oggi.

Attenzione, non sto dicendo che alcune dinamiche mafiose oggi non siano esattamente come le ho descritte, ma è anche vero che dopo le stragi di mafia e i conflitti tra le famiglie mafiose, la criminalità organizzata ha assunto una nuova forma. E un po’ ho mischiato le due forme, perché la mafia è comunque mafia – e ripetiamo insieme “è una montagna di merda” – e volevo far vedere la sua faccia passata e quella presente. Negli anni la criminalità ha fatto vivere i cittadini di Palermo nel vero terrore – considera che quasi ogni giorno veniva ucciso qualcuno, e no, non sto esagerando. Oggi capitano queste cose terribili, ma non frequenti come un tempo. Questo perché la mafia ha affondato le sue radici in ogni istituzione, è scesa a patti con loro. Lo so, è triste dirlo, fa rabbia, ma è un dato di fatto.

Spero che questo non abbia reso troppo irrealistica la mia storia.

Ci tengo a sottolineare anche che questo libro lo dedico a chiunque abbia avuto il coraggio di ribellarsi, non pagando quella che i mafiosi chiamano “protezione” – protezione poi da chi? Da loro stessi.

L’ultima cosa che voglio dirti è che spero sia arrivato a te il concetto più importante che ho cercato di inserire in questo romanzo: nessuno decide in quale famiglia nascere.

Adriano è nato e cresciuto in una famiglia mafiosa e ne vive il disagio sin da bambino, questo non vuole in alcun modo giustificare i suoi comportamenti sbagliati, vuole invece portare alla luce un argomento di cui non si parla troppo spesso. Lo Stato dovrebbe fornire i mezzi ai ragazzi di cambiare la loro vita, di avere una scelta.

Adriano, grazie al coraggio di Lara, sta cercando di uscire dal suo passato, spero che altri ragazzi e ragazze come lui possano trovare qualcuno che gli dia il coraggio di cambiare la loro vita in meglio.

Se hai letto fino a qui, ti ringrazio tantissimo, ci vediamo al capitolo finale. ✨❤️