Capitolo 102

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Gli agenti erano entrati fermando questa rivoluzione interna, era la resa dei conti.

CHERYL'S POV

"Si alzino solo le guardie! Non voglio scherzi di nessun genere, chi non verrà riconosciuto come guardia verrà torturato" mi alzo lentamente e con uno sguardo confuso "venite verso di noi e dateci i vostri appellativi" dice tirando fuori una cartellina, immagino ci siano i nostri nomi scritti lì sopra. Da in piedi riesco ad avere una visuale migliore delle detenute e cerco la mia amata chioma rosa, vedo betty venire verso di me, in modo impercettibile mi fa un cenno con la testa, guardo verso dove mi ha indicato e la vedo. Sta bene, mi tranquillizzo e faccio un lieve sorriso, lei non guarda, sta tenendo la testa bassa.
Mi metto in fila e sento i vari nomi dei miei colleghi

"Cheryl blossom"  dico appena arriva il mio turno, lui annuisce così mi sposto di lato e torno a guardare la mia ragazza, sentendo il mio nome deve aver alzato la testa, incontro il suo sguardo e le sorrido cercando di rassicurarla, la vedo molto confusa e impaurita. Vorrei poter andare là da lei.
Vengo affiancata da Betty e Heather e anche loro sono parecchio confuse

"Cher ma sei stata tu? Dovevi dirci il piano prima non dovevi fare tutto da sola" mi chiede Betty sussurrando praticamente nel mio orecchio per non farsi sentire

"Non ne sapevo nulla B mi sa che li hanno contattati dall'interno da un altro dipartimento, oppure semplicemente si sono rotti e hanno aperto... il problema ora è che non essendoci stata una collaborazione con gli agenti da parte delle detenute non so che cazzo succederà, sto morendo dall'ansia" le dico anche io sussurrando

"Agenti uscite dal carcere, fuori ci sono degli agenti che vi faranno delle domande" ci dice l'agente armato fino ai denti che fino a poco fa aveva la cartellina in mano con i nostri nomi. Nonono non posso separarmi da lei, di scatto mi giro guardandola, lei ha un espressione di terrore in volto, merda. Con la mano le faccio segno di restare calma, le faccio l'occhiolino cercando di non farmi vedere terrorizzata anche io altrimenti sarebbe solo peggio, purtroppo però devo seguire le guardie e mi trovo costretta ad interrompere il contatto visivo con la mia ragazza per andare verso l'uscita. Ora il problema che rimaneva era il fatto che non ho parlato con nessuna di queste guardie, sicuramente diranno che Toni ha partecipato, cazzo!

"Betty... Betty" le do dei colpi nella spalla facendola girare "devi spargere la voce e dire che toni Topaz è stata costretta da Annabelle, non è colpevole" lei mi guarda un po' scettica "cosa?"

"Cher... senza offesa ma non faranno come dico, loro diranno ciò che hanno visto, e questa entrata improvvisa non ci da il tempo di far cambiare idea a tutti" abbasso lo sguardo "mi dispiace Cher, so quanto la ami e voglio vederti felice credimi" una lacrima mi riga il viso, perché deve essere tutto così difficile? Perché non posso semplicemente vivere la mia vita con lei? Asciugo la lacrima, siamo arrivati all'uscita.

"Dillo almeno a Jug" lei annuisce.
Siamo finalmente fuori da quel dannato carcere, la luce mi fa strizzare gli occhi, veniamo scortati dentro una tenda che è proprio fuori dal carcere e lì inizia la tortura. Uno ad uno entriamo dentro una seconda tenda per essere interrogati sugli avvenimenti accaduti lì dentro.

"Cooper" Lei si alza, mi lancia uno sguardo veloce poi va verso la tenda. Dopo venti minuti più o meno esce. Entrano man mano altre quattro persone prima di me

"Blossom" mi alzo e vado verso la tenda per poi accomodarmi nella sedia di plastica appoggiandomi con i gomiti al tavolo di fronte a me

"Allora signorina blossom, intanto come sta?" Una donna entra nella tenda sedendosi di fronte a me e incrociando le mani sopra il tavolo

"Sto bene" rispondo fredda

"Mi spieghi come è accaduto che delle detenute facessero una rivoluzione tale"

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora