Capitolo 41

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"Potrebbe non farcela" il mio cuore è caduto in un abisso senza fine.

CHERYL'S POV

Rimango in silenzio, tutti lo facciamo. Nessuno dice più nulla alla radiolina, mi sento svenire. Il mio corpo è come se tirasse lo sciacquone, tutte le mie emozioni svaniscono con esso. Il mio cuore è vuoto e credo che finché non rivedrò quel color nocciola dei suoi occhi, quel bellissimo rosa nei capelli che le stanno così bene, credo che le mie emozioni non torneranno più. Sentì bussare e senza accorgermene mi asciugo le lacrime che non ricordavo di aver versato.

"Avanti" dico debolmente, alzo lo sguardo appena sento la porta aprirsi, vedo la sagoma di Heather appoggiata allo stile della porta

"Ho sentito Ronnie alla radiolina.... tutto bene?" Abbasso lo sguardo e sospiro

"Cosa vuoi sapere? La verità o la bugia?"

"La verità... lo sai che puoi benissimo fidarti di me Cher"

"Sto di merda Heath" ingoio la saliva cercando di trattenere le lacrime "come se un tir mi avesse investito facendo anche retromarcia tre o quattro volte"

"Capisco..." dice subito "ceh non capisco proprio quella sensazione ma posso arrivarci... e sappi che per te ci sono sempre" la guardo e le faccio un piccolo e debole sorriso "sei pronta per la prima detenuta?" Annuisco e prendo un gran respiro per poi espellere l'aria. La prima detenuta entra e torno fredda come il ghiaccio, senza far trasparire alcuna emozione, anche perché non ne ho più, sono diventata uno zombie stronzo.

"Siediti" lei fa come le dico in silenzio e si siede di fronte a me "dov'eri stamattina intorno alle 10?"

"Boh ero in bagno... non ho un orologio sai"

"Non fare la sarcastica e dimmi tutto quello che hai fatto stamattina" lei sorride maliziosa, ma che vuole? Il mio cuore l'ho ceduto a Toni.

"Mi sono svegliata e sono stata stesa in quella specie di letto finché non avete aperto poi sono uscita e sono stata con il mio gruppo e poi sono andata in bagno e ho incontrato una detenuta molto arrapata quindi me la sono scopata... vuoi più dettagli per caso?"

"Nono sei stata anche troppo dettagliata grazie... che rapporti hai con la detenuta Toni Topaz?" Chiedo tremando da sola al solo pronunciare quel nome.

"Non le ho neanche mai parlato..."

"E stamattina non l'hai vista? Oppure incontrata?"

"Magari... se avessi visto lei nel bagno io...." la interrompo alzandomi in piedi

"Esci! Noi abbiamo finito" dico alterata, ma come si permette? Tra poco l'omicidio lo compio io se continuano a parlare così di lei, come se fosse un oggetto. Lei si alza e senza aggiungere altro esce. Sospiro per calmarmi un po', non sono mai stata brava ad interrogare, non riesco a trattenere la rabbia.

"Ciao Cheryl" alzo subito lo sguardo e stringo i pugni, proprio a me la dovevano dare sta stronza? So già che perdo il controllo tra poco, me lo sento.

"Siediti" le ordino, appena esegue i miei ordini proseguo "e ora mi racconti per filo e per segno quello che hai fatto stamattina da quando ti sei svegliata fino ad ora perché sarà molto difficile che io ti creda"

"Non ricordo" alza le spalle.

"Come scusa? Sai che dicendo così io ti sbatto di sotto per chissà quanto tempo e ti allungo la pena Annabelle cara?"

"Va bene va bene... sono stata in cella tutto il tempo"

"Con chi?"

"Con Elene"

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora