All'amore non si comanda~ #Choni

Capitolo 9

"Lo vedrai" sussurra, poi si allontana e mi porge i polsi, le rimetto le manette poi torniamo al dormitorio.

CHERYL'S POV

Ieri Toni non ha più causato 'problemi' se così si possono chiamare. Non mi ha ancora ripagato come aveva detto nel camerino, e sinceramente ho paura di quello che potrebbe fare. Non ho fatto la notte ieri, quindi non so che è successo in quella dannata cella questa notte, Toni e Peaches sono un po' troppo intime per i miei gusti, ma d'altronde come io sono fidanzata, anche lei è libera di farlo. Mando giù il biscotto che stavo masticando, questa volta però aiutandomi con l'acqua perché quest'ultimo pensiero mi rimbomba ancora in testa. Mi da un certo fastidio pensarle insieme. Non vedo l'ora di andare a lavorare. Ho anche fatto pace con Heather appena siamo tornate a casa... alla fine era solo una piccola presa in giro non ho mica fatto chissà che.

"Amore hai finito di mangiare?" Mi urla Heath dal bagno risvegliandomi dai miei pensieri

"Si muoviti che dobbiamo andare" le dico guardando l'orologio

"Ma mancano venti minuti" esce dal bagno e viene verso di me, in effetti ha ragione. Stamattina mi sono svegliata prima della sveglia. Non riuscivo a dormire.

"Meglio così... usciamo prima" le sorrido

"Ho la notte...stasera sei da sola a casa" tranquilla amore, i miei pensieri mi terranno compagnia sicuro.

"Uffaaa" mi lamento " dai andiamo...Guido io" mi lancia le chiavi della macchina ed usciamo.

"Buongiorno Blossom...Larrison" all'entrata ci accoglie Stevens, un agente un po' anziano ma molto simpatico.

"Giorno Stevens" gli sorridiamo

"Qual buon vento vi porta in anticipo oggi?" Ci fermiamo davanti a lui

"Cheryl si è stranamente svegliata presto...ed ha insistito sul venire prima" dice Heather sorridendogli

"Bene! Allora tutti dentro!" Io mi metto a ridere. Quell'uomo è davvero un grande

"Amore entriamo per l'appello? Oppure stiamo qui in spogliatoio sole?" Mi guarda maliziosa

"Direi che possiamo entrare amore" le stampo un bacio e vado verso il mio armadietto. Mi tolgo il giubbotto e lo appendo, mi cambio le scarpe e tiro fuori il manganello dall'armadietto per poi metterlo nella custodia attaccata alla mia cintura.

"Allora buona fortuna per oggi!" Mi dice. Già buona fortuna proprio. Le sorrido e le stampo un bacio.
Apre la porta " dopo di te" mi fa l'occhiolino. Mi viene una stretta allo stomaco ripensando a sta frase,non glielo faccio notare e sorrido. Esco seguita da lei

"Buongiorno raggi di sole" ci accoglie Jug "in anticipo care mie? Mi stupite ogni giorno di più"

"Buongiorno Jug...la tua bella dov'è?" Gli chiedo

"Dentro... a quanto pare non siete le uniche ad arrivare in anticipo" ci sorride, oggi lo vedo parecchio gioioso, chissà che hanno combinato quei due la sera precedente. Che schifo non voglio neanche pensarci.

"Fantastico la raggiungiamo subito per l'appello...com'è andata la notte?" Chiedo riferendomi ad una cella in particolare, ma ovviamente lui non può saperlo questo

"Bene...hanno dormito come degli angioletti" seh sicuro. Vedremo adesso in che condizioni sono.

"Fantastico" dico io, non lasciando passare nessuna emozione a parte il mio solito sarcasmo che non mi abbandona mai. Spinge un pulsante e ci fa entrare

"Ciao ragazze" ci dice Betty

"Ehi betty come va?" Le chiedo

"Bene dai...voi due piuttosto?" Chiede riferendosi alla litigata di ieri