Capitolo 21

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Non posso neanche sapere come sta Cheryl.

CHERYL'S POV

"Hey bella addormentata" apro leggermente gli occhi e riconosco subito le pareti di camera mia. Mi giro leggermente verso sinistra e incontro lo sguardo di Heather. Le sorrido dolcemente

"Ehy... come ci sono arrivata qui? Non ricordo nulla" mi metto seduta e porto una mano alla nuca

"Ti ho portata io amore"

"Ahhh okay...grazie" le sorrido "da quant'è che dormo?" Le chiedo

"da ieri mattina... ti ho svegliata perché devi andare a lavoro" mi tolgo le coperte di dosso e mi alzo in piedi

"Grazie amore" che strano effetto chiamarla così... mi sorride, scendo le scale e mi dirigo in cucina, tiro fuori un pacchetto di biscotti e inizio a mangiarli.

"Ti preparo il pranzo anche a te...ieri ho preparato il mio...va bene se ti faccio un toast?" Annuisco con la bocca piena, lei ridacchia per la scena.

"Vado a lavarmi e vestirmi e ci sono!" Corro su per le scale andando in camera mia per prendere la divisa da lavoro, per poi fiondarmi in bagno pettinarmi e truccarmi leggermente, e ovviamente vestirmi. "Heath Sono quasi pronta! Vai in macchina e accendila intanto che mi do un' ultima ripassata di mascara!" Sento solo la porta aprirsi, segno che ha fatto come le ho detto.
Esco di casa chiudendola a chiave, salgo in macchina e lei sfreccia verso il carcere. "Perche tutta sta fretta?" Le chiedo confusa, solitamente quando guida lei ci sorpassano anche le formiche.

"C'è un piccolo cambiamento dentro al carcere" dice lei titubante

"Del tipo?" Chiedo curiosa

"Beh tra dieci minuti abbiamo la prima 'lezione'" mima tra le virgolette l'ultima parola

"In che senso?"

"Ieri il signor Lodge ci ha informato delle nuove regole...oggi arriveranno delle guardie di massima sicurezza a badare le nostre detenute...noi faremo un corso di potenziamento perché secondo lui non siamo in grado di capire chi è a capo del traffico di droga"

"Ma questa missione spetta a me!" Mi giro verso di lei di scatto

"Beh non so se ora servirà più la tua missione" alza le spalle. No, non possono farmi questo, non avrò più scuse per starle vicina poi. Cazzo devo risolvere la situazione. Decido di tacere e di prepararmi un discorso da fare a Ronnie e il signor Lodge.

"Buongiorno Stevens" gli sorrido, anche se oggi non ne ho proprio voglia di farlo, almeno, non dopo quello che ho scoperto.

"Ciao ragazze...sono già arrivate le guardie di massima sicurezza...hanno praticamente invaso il vostro spogliatoio" sgrano gli occhi e per poco non mi scoppia la vena nel collo da quanto sono incazzata

"Oh cielo adesso mi incazzo...scusa la parola Stevens ma non si fa così...ci facciamo un culo grandissimo tutti i giorni qua dentro e lui arriva bello come il sole e ci incula così?! No non mi va per niente bene" esplodo

"Hai ragione tu signorina Blossom questo comportamento è esagerato" annuisco sconsolata

"Arrivederci Stevens... a dopo!"

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora