Capitolo 67

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"Ti amo anche io!" Mi giro e le sorrido, poi esco.

CHERYL'S POV

Appena esco dalla sua stanza mi siedo nelle sedie di fronte, va bene tutto ma è pur sempre una detenuta ed è mio lavoro starle appiccicata, non che mi dispiaccia sia chiaro. Guardo un po' il telefono, finché non ricevo una chiamata

-ciao V come va?- le chiedo tranquilla
~ehi Cher... bene dai te?~
-bene bene- sorrido al pensiero di quello che è successo poco fa
~allora per domani è tutto confermato... alle nove arriverà betty a chiamarti e una macchina vi scorterà fino al carcere~ sospiro, questa piccola 'vacanza' è finita purtroppo, bisogna tornare alla realtà
-va bene- dico solo tristemente
~beh almeno ti sei goduta queste settimane con lei~
-già-
~dopo queste settimane non voglio vedervi affiatate in carcere... tutto torna come prima... anzi anche meno~
-Ronnie-
~no Cheryl... lo sai già... puoi amarla quanto vuoi ma finché non esce da lì non succederà nulla tra di voi~
-okay- dico solo rassegnata, tanto con lei non si può discutere, anzi, ringrazio che sia lei a dirmelo e non suo babbo.
~ciao Cher... a domani~
-a domani Ronnie- butto giù la chiamata e rimetto il telefono nella tasca del pantalone. Mi appoggio meglio alla sedia e senza neanche rendermene conto mi addormento.

...

"Cheryl" sento sussurrare nel mio orecchio, mi muovo un po' mugolando un po' "cheryl svegliati..." apro lentamente gli occhi e con mia sorpresa mi trovò davanti Morgan che appena la guardo mi sorride "ben svegliata"

"Ciao Morgan... che ci fai qui?" Le chiedo curiosa e confusa

"Stavo passando e ho visto un angelo dormire su una sedia scomoda... sono passata già due volte e questa è la terza... non resistevo più quindi ti ho svegliata"

"Oh beh okay..." dico confusa "sai che ore sono?"

"Sono le nove...credo che tu abbia saltato la cena... vuoi qualcosa?"

"Ehm vado un secondo dentro da Toni" Lei annuisce ma non se ne va, anzi mi segue dentro la stanza. "Ehi Toni" attiro la sua attenzione, ha uno sguardo un po' preoccupato "tutto bene?" Le chiedo andando vicino al suo letto

"Certo che sto bene... tu piuttosto?" La guardo confusissima

"Beh si sto bene perché me lo chiedi?"

"Beh dato che è dalle sei che non ti vedo ero abbastanza in pensiero" guardo chiara che annuisce

"Mi ero solo addormentata qui fuori" le rispondo sorridendo

"E lei che vuole?" Toni rivolge la sua attenzione su Morgan che è alle mie spalle

"Dormivo con cheryl" sorride, Toni spalanca gli occhi e mi guarda storto

"Ma piantala Morgan... in realtà mi ha svegliata" alzo le spalle

"Mhh okay... bene grazie per aver svegliato la mia principessa ma ora puoi andare" le rivolge un sorriso sarcastico

"Aww ma che coincidenza! Pensa che anche io per svegliarla l'ho chiamata principessa" unisce le mani sotto al mento facendo la finta emozionata. Cosa che da quel che posso vedere irrita notevolmente Toni, la quale stringe i pugni facendo diventare le nocche bianche.

"Morgan perché ti piace così tanto infastidirla?" Le chiedo mantenendo un tono calmo, lei alza le spalle sorridendo

"Boh... è tutto ad incastro... tu mi piaci come puoi sapere quindi ne approfitto e poi mi piace anche infastidire lei... così metto tutto insieme" alza le spalle, io scosso la testa.

"Fatti passare la cotta che hai per lei Morgan... non mi piace condividere le mie cose... ne tantomeno sapere che qualcuno faccia dei pensieri su di lei" ha uno sguardo glaciale, quasi mi spaventa.

"Non sei nella condizione di dettare regole data la tua bella ferita che ti impedisce i movimenti" sorride beffarda

"Non direi dato che più o meno due ore fa su questo letto ho fatto cose che non puoi neanche immaginare" spalanco gli occhi e abbasso la testa, credo di essere diventata tutta rossa.

"Sorella contieniti!" Dice chiara con una faccia, io rido a vedere la sua espressione.

"Mi provoca" alza le spalle

"Io intendevo altri movimenti..." il loro discorso viene bloccato da un brontolio, il mio stomaco sta chiedendo le sue attenzioni per poter mangiare. Tutte e tre si girano in mia direzione

"Che c'è non ho mangiato" mi difendo, Toni sorride dolcemente, facendomi sorridere di ricambio.

"Ti porto io quello che vuoi Cheryl bella... dimmi pasta panino o carne e patate?"

"Faccio finta di non aver sentito" borbotta la mia ragazza

"Se vuoi lo ripeto scandendo bene le parole"

"Carne e patate grazie" dico velocemente avvicinandomi a lei e spingendola verso la porta

"Che tocchi?" Dice lei ridendo

"Le tue spalle pervertita!" Chiudo la porta appena esce e tiro un bel sospiro.

"Mi da i nervi" si lamenta Toni con il broncio

"Amore lo so ma più fai così più lei continua..."

"Lo so ma è complicato non farlo"

"Stai tranquilla" le carezzo la guancia

"Cheryl ti hanno detto qualcosa dal carcere?" Chiara spezza la nostra serenità facendo la domanda che tutti vogliamo sapere ma che nessuno si azzardava a chiedere. Annuisco

"Prima che mi addormentassi mi ha chiamato Ronnie...ha detto che domani mattina alle nove Betty viene qua e portiamo Toni fuori dove ci sarà una macchina che ci scorterà fino alla prigione..." abbasso lo sguardo, sento il loro sguardo su di me

"Che altro?" Chiede Toni. Mi conosce troppo bene quella ragazza diamine

"Io e te...dobbiamo prenderci una pausa appena arriveremo al dormitorio... Ronnie si è raccomandata di non voler vedere nessuna scena affettuosa... io penserò al mio lavoro e tu alla tua salute e ad uscire velocemente da lì perché davvero non ne posso più" sospiro frustrata

"Non mi interessa quello che dice Ronnie... se io e te ci amiamo non è colpa nostra"

"Non posso rischiare il mio lavoro Toni... farò come mi ha detto Ronnie" lei mi guarda dispiaciuta

"Rinunci a noi per il tuo stupido lavoro?!"

"Il mio stupido lavoro mi permette di vederti tutti i giorni e di poterti proteggere! Quindi si... per adesso farò così... scusami Toni ma preferisco starti lontana potendoti tenere sotto controllo e protetta invece che non vederti mai" Lei abbassa lo sguardo, un singhiozzo spezza il silenzio che si era creato, guardo chiara, anche lei mi guarda sorpresa, torno a guardare Toni e mi avvicino a lei asciugandole le lacrime con il pollice "non piangere"

"Non è giusto... io non faccio del male a nessuno amandoti... anzi forse è anche meglio... quel dannato carcere mi provoca amore o odio... lo ringrazierò per sempre perché mi ha fatto incontrare l'amore della mia vita... ma lo odierò anche perché mi ha proibito di starle vicino"

"Non durerà per sempre Toni... io dirò a tutti che non stiamo più insieme ma non sarà così... io continuerò ad amarti e ad aspettarti... non vedrò nessuna ragazza qui fuori... solo i miei amici... saremo fidanzate ma solo noi due lo sapremo... non possiamo farlo sapere a nessuno perché altrimenti la nostra rottura diventerebbe reale... va bene?"

"Si..." sorrido, la avvicino a me e la bacio

"Chiara stai con noi... passeremo l'ultima notte qui tutte insieme" Lei annuisce sorridente e si avvicina a noi.

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora