Capitolo 48

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"E ora la curiosità di tutti è... chi è la tua ragazza?" Cazzo e adesso che mi invento

CHERYL'S POV

"Quindi Cheryl? Che è un segreto?" Dice Wane procurando la risata di tutti loro.

"In un certo senso si" dico, beh è vero, non sto mentendo

"Perché?" Chiede Morgan curiosa, e ora la cazzata verrà fuori come una poesia studiata a memoria per cinque ore di fila.

"Beh... perché sono un agente e lavoro in un carcere con donne che comunque sono delle criminali e se sapessero i miei punti deboli li userebbero contro di me... in pratica la mia vita deve rimanere segreta" invento, beh la storia della vita segreta è vera, ma non deve essere segreta a tutti tutti, ceh solo alle detenute.

"Ah okay... quindi ce la presenterai tu quando vorrai" dice lui "sentite scusateci ma io e il mio moroso andiamo a fare shopping... amo ho un bisogno assurdo di vestiti"

"Certo immagino... così non solo finirai di riempire il mio armadio... ma anche quello della stanza degli ospiti amore... non vedevo l'ora" io e Morgan ridiamo per la faccia sconvolta del ragazzo di Wane "comunque sono Chris... non mi ero ancora presentato" mi porge la mano

"Piacere... sono cheryl" gliela stringo subito. Butto un occhio all'orario e Dio santo sono in ritardo di un'ora. "Cazzo! Devo andare anche io che sono in super ritardo"

"Vieni Cher ti do uno strappo in ospedale"

"Non devo assolutamente passare da casa per prendere la divisa..."

"Ah giusto... allora dai partiamo subito" annuisco e mi alzo

"Ciao ragazzi grazie di tutto e buono shopping" sorrido

"Eh grazie" dice Chris, esco velocemente di casa seguendo Morgan alla macchina. In mezz'ora arriviamo in ospedale e io corro subito verso la stanza di Toni

"Scusami il ritardo scusa tantissimo"

"Tranquilla" si alza sorride e fa per uscire ma si ferma "ah non ha dato nessun segno di vita" annuisco sconsolata.  Mi siedo e sto li un po' al telefono. Le giornate a non fare niente non passano mai. Sbuffo, mi alzo e vado verso la finestra, c'è un bel panorama si, ma lo guardo tutti i santissimi giorni. Cammino un po' avanti e indietro, esco dalla stanza e sto sulla porta a guardare gli infermieri che passano, do il buongiorno a tutti dato che me lo danno anche loro.

"Ei principessa sul ciglio della porta" vedo Morgan che arriva felice e con un bel sorriso stampato in faccia.

"Ciao Morgan" le sorrido anche io

"Allora come va la ragazza? Qualche cenno di vita?" Chiede curiosa

"No... ancora nulla..." dico tristemente

"Sarà qui da 4 giorni ormai"

"Si..."

"Sei affezionata a lei" alzo lo sguardo sorpresa

"Cosa?" Chiedo

"Ci tieni a lei..." faccio una risata nervosa

"Ma no che dici... è solo una detenuta che vuoi che sia" alzo le spalle cercando di essere tranquilla e non agitata come non so cosa

"Li vedo i tuoi occhi... non c'è nulla di male a tenere alle proprie detenute Cher..." mi mette una mano sulla spalla rassicurandomi, se solo sapesse che io tengo particolarmente a lei.

"Ma come fai?" Le chiedo curiosa

"Beh lavoro qui da tanto tempo ormai... parlo molto con i parenti e ormai so capire le espressioni delle persone che amano le pazienti" alza alle spalle

"A-amano?" Mi tremano anche le gambe ora, bene.

"Beh nel tuo caso è un'affezione... perché lavori in quel carcere da un sacco di tempo e immagino che tu ti sia affezionata a loro... anche perché le vedi tuti i giorni fino a sera e a volte dormi anche lì con loro"

"Beh tecnicamente io non dormo" lei fa una risatina, mi rilasso un po' dato che non ha capito niente ancora, per fortuna.

"Hai ragione anche tu... però dimmi che non è vero se hai il coraggio... questi occhi non sbagliano... e quello che hanno visto è una guardia che è preoccupata per la sua detenuta... magari ti senti anche in colpa perché forse eri in servizio quando è successo... magari addirittura l'hai trovata tu..." alza le spalle

"Non ci credo ma come diavolo fai?!" Cazzo ci ha proprio azzeccato

"Sono i trucchi del mestiere Blossom... ora Vado dai che sennò mi danno per dispersa... ciao Cher!"

"Ciao Morgan!" Torno dentro la stanza e chiudo la porta, ha ragione, mi sento in colpa perché ero lì, mi dispiace anche perché è la donna che amo cazzo e come si fa a non essere tremendamente preoccupati per questa ragazza? Mi avvicino a lei tristemente e con le lacrime agli occhi. "Toni...amore mi senti? Scusami per non essere riuscita a proteggerti...Mi manchi tantissimo... i giorni passano lentamente senza un tuo sorriso che li illumini" le stringo le mani. "Mi manca baciarti...poterti guardare da lontano e mi mancano i nostri incontri segreti... perfino le litigate mi mancano... non avrei mai pensato di ritrovarmi qui con te in fin di vita... e io qui accanto che ti tengo le mani come due vecchiette... perché si noi Toni Topaz invecchieremo insieme... stai pur cert..." la porta si spalanca facendomi saltare dalla paura e interrompendo il mio bellissimo discorso a cuore aperto.

"Amore mio oddio ma che ti è successo?!" Entra una ragazza correndo disperata e prendendo le mani di Toni, che fino a trenta secondi fa erano attaccate alle mie, nelle sue. Scusa un secondo ma questa ha appena detto amore mio o sbaglio?

"Tu sei?" Chiedo acida

"TU sei?" Mi chiede anche lei calcando il 'tu' e guardandomi a stento, ritornando con lo sguardo verso Toni.

"Sono la guardia di questa detenuta... ora tu sei?"  Chiedo abbastanza nervosa.

"Amore... Toni...che le è successo!?"

"La smetta di chiamarla amore per favore e mi dica chi cavolo è lei" dico a denti stretti

"Sono sua sorella va bene?! E la chiamo come cazzo mi pare... ora dimmi che cazzo le e successo" tiro un forte sospiro di sollievo

"Ah okay..." ha una sorella?? "È stata accoltellata da un'altra detenuta..."

"Ed ecco che salta fuori l'incompetenza delle guardie di merda che dovrebbero sorvegliarle... ma a voi non frega un cazzo di quelle donne... basta che non facciano male a voi vero? Tanto sono spacciate e non hanno una famiglia fuori che le aspetta"  dice incazzata e triste, è sul punto di piangere

"Senti stai calma noi amiamo le nostre detenute... è vero alcune non sono amate a causa di certi casini che hanno fatto... ma sta pur sicura che Toni non è una di quelle"

"Lo so è mia sorella la conosco benissimo e so che è una brava ragazza" annuisco, la conosco pure io carina dato che è la mia ragazza

"Comunque piacere... sono Cheryl Blossom" le allungo la mano, lei un po' diffidente la stringe

"Chiara Topaz" le sorrido, devo pur fare bella impressione con la sua famiglia, almeno non mi odiano. Devo dire che la bellezza è proprio di famiglia.

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora