Capitolo 40

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Mi viene voglia di tornare indietro e abbracciarla, ma mi trattengo, stringo i pugni ed esco.

TONI'S POV

È da una settimana che non esco dalla mia cella, esco solo obbligata per fare l'appello e per andare in mensa, ma tanto non mangio quasi nulla, solo quello che mi obbliga a mangiare Peach per farmi rimanere in piedi. Lei mi ha distrutta l. Non dovevo dirle quelle cose,in realtà me la sono cercata. È solo colpa mia non dovevo dirle quelle cose, in realtà me la sono cercata. È solo colpa mia se ora lei non mi guarda più, peach da la colpa a lei che non capisce la gravità della situazione, ma è peach che non la capisce. Mi sono inoltre fatta molte nemiche qua dentro a colpa del calo di droga. Mi manca, mi manca terribilmente, sento come un vuoto che mi invade tutto il corpo, come se mi fossi svuotata di tutto quello che avevo, e che è solo rimasta della carne, uno zombie, sono uno zombie. In questa settimana terribile sono arrivata addirittura al punto di farmi male per attirare la sua attenzione, per farla avvicinare a me, ma non è successo, mi ha soccorsa Betty. Non ho resistito, le ho chiesto di Cheryl. Ha risposto che stava bene. Li il mio ultimo pezzo che teneva in piedi il mio cuore si è distrutto. Voglio essere positiva, non mi lascerò abbattere, finché non mi dice lei che sta bene senza di me non mi lascio abbattere, l'ho vista piangere quel giorno.
Il problema è che se lei dovesse dire che sta bene, io mi lascerei andare, non voglio soffrire, piuttosto preferisco morire.

CHERYL'S POV

Una settimana, è passata una sola settimana e già mi è sembrata un'eternità. Ho notato i suoi sguardi continui e il suo cercare di farsi notare, il problema è che non ha bisogno di farsi notare, perché la guardo sempre anche io. Quella volta che è caduta dalle scale stavo per morire dentro, volevo correre lì e aiutarla ma il mio orgoglio me l'ha impedito, quindi ho mandato betty a soccorrerla. Dopo quella volta lei sta sempre in cella e questo mi impedisce di vederla e sta cosa non mi va bene. Sono tornata a parlare con Heather, le ho spiegato però che siamo solo amiche.

"Hey Cher... sempre con la testa tra le nuvole eh" parlando del diavolo

"Hey... si pensavo" le sorrido debolmente

"Ah okay... ultimamente pensi molto...che è successo alla vecchia cheryl?" Ridacchia facendomi sorridere

"Eh non lo so... in certe occasioni vorrei riaverla" sospiro tornando seria

"Pure io" ride "eri la mia stronzetta"

"Hai ragione... dovrei tornare stronza"

"E mia..." rimango in silenzio sentendo questo suo sospiro "scusa...non volevo"

"Tranquilla Heath" le metto una mano sul braccio "è tutto okay" lei mi sorride

"Oddio aiuto!" Mi giro preoccupata in direzione dell'urlo appena udito, la voce deriva dal piano superiore, il mio piano, ci mancava solo questa. Corro di sopra seguita a ruota da Heath.

"Che succede?" Chiedo appena arrivo in cima alle scale

"Agente faccia presto la prego" dice peach piangendo a dirotto, inizio a sudare freddo guardandomi in giro alla ricerca dell'unica persona che non vedo, dell'unica persona di cui mi importa. Mi avvicino alla cella che mi è stata indicata da peach tremando come una foglia.

"O mio Dio...Tony" corro verso di lei che è inerme a terra tappandole la ferita "chi è stato?!" Urlo disperata

"Non lo so io sono appena entrata" dice peach altrettanto in panico

"Heath vai a dire a Jug di avvertire il dottore che sto arrivando con una paziente ferita nel fianco da un coltello" annuisce e corre via "TT rimani qui con me... guardami amore ti prego" lei apre leggermente gli occhi e mi guarda "ehi... che è successo?" Le chiedo, lei sorride debolmente mentre io continuo a premere sulla ferita.

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora