Capitolo 20

1.6K 55 5
                                    

il buio si impossessa dei miei occhi facendomi cadere a terra priva di sensi.

TONI'S POV

Ci svegliamo tutte insieme e scendiamo dalla brandina, io faccio un bel salto invece che usare la scaletta e sveglio Morgan, poi usciamo tutte insieme dalla cella e ci posizioniamo già in riga per l'appello.
Vedo Cheryl scendere le scale, beh scendere per modo di dire, si sta trascinando giù dalle scale. Deve avere fatto le ore piccole.

"Jug..." dice debolmente appoggiando una mano sulla sbarra per reggersi in piedi

"Ci sono...sono tutte presenti?" Sento Jug che parla dalla sua radiolina. Lei sta per rispondergli ma all'improvviso cade al suolo. Spalanco gli occhi e mi precipito da lei

"Cher..." le sussurro piano "Agente Cooper!" Urlo poi vedendo che non si sveglia

"Jug fai venire delle guardie e avvisa in infermeria!" Corre verso di noi "fai spazio detenuta" mi allontano tornando in riga. Le celle del dormitorio si aprono ed entrano Fangs e Reggie seguiti da Heather dato che ora inizia il suo turno.

"Oh mio Dio Cheryl!" Urla quest'ultima correndo verso Betty "che cosa le è successo?" Chiede preoccupata.

"Il signor Lodge è venuto a fare un controllo e l'ha vista seduta sulla sedia...così da bravo stronzo le ha portato via la sedia e l'ha minacciata di mandarla di sotto se solo si fosse fermata un secondo... a me non ha detto nulla perché io ero al piano superiore che stavo controllando" dice Betty, Fangs e Reggie intanto la prendono in braccio e la portano fuori

"Adesso vado a parlare con Veronica! Sono loro le detenute non noi" la guardo alzando le sopracciglia

"Dici che con noi può farlo e con voi no?" Le chiedo abbastanza alterata

"Beh si" dice con aria di superiorità

"Tu meriti di andare di sotto e provare a sopportare quello che ci fanno i tuoi amici agenti" le dico

"Attenta a come parli detenuta che non sono girata molto bene oggi" betty mi fa cenno di stare zitta "dov'è Ronnie quindi?" Chiede dopo girandosi verso Betty

"Non credo ci sia oggi e non credo sappia quello che è successo e quello che ha detto stanotte il signor Lodge"

"Betty sta arrivando il signor Lodge state zitte e fate l'appello come se non fosse successo nulla" dice Jug dalla radiolina

"Okay" risponde lei "bene facciamo l'appello" si dirige verso il suo braccio mentre Heather prende il foglio con i nostri nomi

"Heather sono tutte presenti?" Vedo la cella del dormitorio aprirsi, entra il signor Lodge

"Si Jug sono tutte presenti" stessa cosa con Betty e al piano superiore.

"Bene detenute rompete le righe!" Urla Betty

"No!" Faccio un salto dalla paura. "Detenute scendete tutte al piano terra e formate due righe a destra e a sinistra" impaurite facciamo come ci dice. "Bene da oggi cambiano le regole!" Tutte noi ci guardiamo confuse, vedo che anche Betty è confusa quasi quanto noi.

"In che senso?" Chiedo io curiosa.

"Ti ho dato per caso la parola? No...quindi taci detenuta!" Lo guardo male "da un po' di tempo sia in questo dormitorio che nel B c'è un giro di droga che io non tollero... dato che queste guardie non capiscono il motivo faremo in un altro modo...il mio modo" ma che cavolo vuole questo? Lui ha il suo dormitorio di brave detenute che vuole ora da noi?

"Scusi signor Lodge perché noi non siamo state avvisate?" Chiede betty

"Voi dovrete fare un corso di aggiornamento...una specie di stage...verranno delle guardie della massima sicurezza qui a controllare i dormitori...voi dopo i corsi dovrete fare da stagiste qua dentro...dovrete imparare dalle guardie di massima sicurezza" Betty spalanca la bocca e noto che Heather è su di giri.

"Ma signore noi siamo perfettamente capaci di svolgere il nostro lavoro...non vedo perché delle guardie che non conoscono le nostre detenute dovrebbero sostituirci per chissà quanto tempo" dice Betty, ha le palle questa ragazza, mi piace.

"Lo vede cosa ha appena detto? Le nostre detenute" dice tra virgolette "non sono le vostre amiche chiaro? Loro sono delle criminali che stanno scontando una pena per vari crimini...e soprattutto omicidi...non sono delle ragazze che stanno qui dentro per hobby! Al primo sbaglio vostro loro ne approfittano per scappare"

"No signore scusi se insisto ma so per certo che le mie detenute sono cambiate molto da quando sono qui... e in tutti questi anni non c'è stata una detenuta che abbia provato a scappare" insiste Betty

"Senta agente Cooper..."

"Signore..." lo interrompo, ricevendo di conseguenza tutti gli sguardi puntati verso di me. "Scusi se la interrompo ma l'agente ha ragione...noi siamo abituate con loro e non ci permetteremo mai di scappare o altro mettendole nei casini " lui si avvicina pericolosamente a me, non accenno ad indietreggiare

"Ricordati il tuo posto detenuta...e poi non credo che siate tanto amiche...quando vi fa comodo okay ma quando non vi fa comodo fate casino... e comunque non me ne frega niente di quello che pensate voi...ora taci o fai una brutta fine" mi dice minaccioso, decido di tacere per non peggiorare la situazione

"Non se la prenda con le mie detenute... mi scusi eh io so di non avere nessun potere ma so per certo che questo dormitorio e il B sono diretti da sua figlia... vorrei sentire lei se è possibile"

"Forse non ci siamo capiti bene... io faccio quello che voglio... il carcere è il mio... non so se hai capito ma io posso spedirti di sotto con uno schiocco di dita... quindi agente Cooper è meglio se taci e mi fai dire le regole nuove" lei abbassa il capo e annuisce spostandosi vicino a Heather. "Bene! Allora in ginocchio detenute!" Facciamo come ci dice e ci mettiamo in ginocchio "voi agenti andate in tutte le celle e fate una bella ispezione a sorpresa buttando tutto sotto sopra" loro annuiscono e salgono le scale. Jug le apre tutte. "faccia un passo avanti la persona che è a capo dei giri di droga e rimarrà tutto come ora... altrimenti userò le maniere forti" nessuno muove un muscolo. Nessuno accenna a guardare nessun' altro. Tutte noi abbiamo lo sguardo verso il basso. Una cosa che mi piace, anche se siamo tutte contro, non faremmo mai le spie. "Non costringetemi alle maniere forti" cerca di convincerci ma invano. "Bene...d'ora in poi al primo sgarro sarete mandate di sotto con lo stesso trattamento delle detenute che picchiano le guardie" rabbrividisco a sentire quelle parole. "E da domani verranno degli agenti del carcere di massima sicurezza" si gira verso le scale e guarda in alto "avete trovato qualcosa?" Chiede alle guardie che stanno facendo l'ispezione

"Io no!"

"Io...io si" esce Heather da una cella

"Bene manderemo la nostra prima detenuta di sotto... cella numero?"

"182..." cazzo le pussycats, ho fatto vendere a Morgan della roba a Valerie L' altro giorno.

"Bene le detenute di quella cella si facciano avanti" le tre pussycats si alzano in piedi "bene...mi dite voi di chi è la droga oppure chiedo alla guardia?"

"Non chieda signore...è mia quella roba" dice appunto Valerie, le altre due si girano verso di lei scuotendo la testa

"Bene! Guardie portatela giù" due guardie si avvicinano a lei

"No! Non toccatela" urla Josie ma viene bloccata dal signor Lodge

"Stia ferma al suo posto detenuta! Pensate che tutto questo sia uno scherzo?" Tira fuori il suo manganello e la colpisce facendola cadere. "Non è uno scherzo! Ora tornate nelle vostre celle! Per oggi non uscirete...domani sarà una giornata impegnativa" esce dal dormitorio e noi ci alziamo tutte in piedi dirigendoci verso le celle senza fiatare. Sarà una giornata di merda. Non posso neanche sapere come sta Cheryl.

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora