Capitolo 34

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TT amore mio, sono sempre più vicina a te.

CHERYL'S POV

"Salve cosa possiamo fare per te?" Chiede una guardia che è davanti al cancello di entrata

"Salve ho il pass per entrare" faccio vedere il pass e lui me lo prende dalle mani, cazzo. Lo guarda bene poi guarda me stranito

"Questa non è la sua faccia"

"È della mia ragazza...lavoriamo entrambe nello stesso dormitorio quindi il capo ha fatto un solo pass per noi due" lui mi guarda ancora perplesso

"E quindi tu saresti Cheryl Blossom?" Non posso dire la verità cazzo, mi è proibito entrare qua dentro

"No no io sono Heather Larrison... Cheryl è la mia ragazza"gli sorrido facendogli vedere che sono tranquilla, in realtà mi sto cagando a dosso, ma fa lo stesso.

"Quindi ha messo il nome tuo è la foto sua?" Genio! Sta guardia è un genio

"Si perché quando lo uso io mostro il nome e quando lo usa lei mostra la foto" alzo le spalle

"Ah va bene... dite però al capo di farvene fare uno per uno" annuisco e riprendo il pass. Lui apre il cancello e mi fa entrare, attraverso la sala e mi dirigo verso il tavolino dove sono scritte le celle.

"Toni topaz" dico alla guardia che sta seduta lì al tavolino

"Cella 48...secondo corridoio in fondo alla prima gira a destra"

"Grazie" sorrido e mi incammino, iniziano a tremarmi le gambe dal nervoso che ho. Secondo corridoio. Spero che mi perdoni per quello che le ho fatto, sto rischiando il posto e tutto per lei, ma non mi lamento, ne vale la pena. Da quante urla ci sono non riesco neanche a sentire i miei passi. Giro a destra. Ormai sono qui, non posso tirarmi indietro, devo portare a termine il piano di Peach. Cella 48. Sono arrivata alla sua cella, tutte le urla che mi circondano si affievoliscono, mi inginocchio e apro lentamente il finestrino dove passa il cibo.

"È già ora Stephany?" Sento chiedere da dentro, Dio la sua voce quanto mi è mancata. Vorrei tanto risponderle ma le parole mi muoiono in gola. "Stephany sei tu?" Chiede nuovamente, sento degli spostamenti, sta venendo qui. "Steph...C-Cheryl" ci fissiamo negli occhi per un paio di minuti

"TT... oddio mi sei mancata così tanto" sento la mia guancia bagnarsi sempre di più, lei invece rimane impassibile

"Devi andartene... sto aspettando il cibo" mi si blocca il respiro, quelle parole così fredde mi hanno trafitta. Mi asciugo le lacrime velocemente

"Toni sono qui per tirarti fuori da questo inferno"

"È meglio qui che su con te e quella Troia della tua ragazza" mi trattengo dal dirle di non chiamarla troia, sarebbe un disastro

"Non è la mia ragazza Toni e tu lo sai... fammi spiegare ti prego" lei sta zitta, lo prendo come un si ed inizio a raccontarle tutto "dopo che ti hanno portata via mi hanno portata anche a me dal signor Lodge... li lui mi ha requisito il pass per venire qui e mi ha proibito di venire qua giù... io volevo vederti troppo e volevo sapere come stavi... così ho chiesto a Betty se un giorno alla settimana poteva venire qua a controllare che non ti facessero nulla... ma oggi con mia sorpresa ho scoperto che non è mai venuta quella stronza" faccio un respiro profondo "così ho deciso di farmi aiutare da Peach... e ora sono qui a scusarmi perché sei qui per colpa mia e dirti che ti amo... amo solo te dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incrociati..." alzo lo sguardo su di lei, sto piangendo, il suo sguardo si è addolcito ma non cenna a cedere

"Cheryl tu mi hai fatto davvero male" abbassa lo sguardo

"Avvicinati a me ti prego" lei fa come le dico e si avvicina alla finestrella, infilo la mano dentro e le tocco la guancia sinistra "ti giuro che d'ora in poi non ci saranno più segreti...non ho abbastanza tempo per spiegarti il perché mi sono avvicinata a te ma sono pronta a farlo... sono pronta a compromettere tutto per te... lascia che io ti faccia uscire da qui e perdonami per averti fatta soffrire ti prego" cerco con la mano libera di asciugarmi le lacrime, ma una seconda mano si appoggia sulla mia guancia sinistra, la guardo negli occhi, finalmente dopo un mese e mezzo il mio cuore batte all'impazzata, il suo dolce tocco sulla mia guancia mi ha riaccesa

"Ti amo anche io Cheryl" sorrido come una bambina davanti al suo pacchetto di caramelle.

"Ti hanno detto quando uscirai da qui?" Lei nega con la testa "okay...prima di uscire da qui glielo chiedo io" Lei annuisce sorridendo

"Come hai fatto a venire qui se non hai il pass?" Ridacchio

"Tutto merito della tua amica... ha dei piani davvero geniosi!" Lei sorride

"Devo essere gelosa?"

"Mhh... una bella detenuta intelligente come lei non si trova tutti i giorni in effetti" faccio finta di pensarci su e lei mi da uno schiaffetto sulla guancia "scherzo scherzo"

"E di chi è il pass?"

"Peach l'ha rubato a Heater"alzo le spalle, lei si irrigidisce e toglie la mano dalla mia guancia "ehi che succede?" Le prendo le mani tra le mie

"Conosco i suoi piani perfettamente... sei entrata dicendo di essere la sua ragazza vero?" Abbasso lo sguardo colpevole

"Ho dovuto altrimenti non sarei riuscita ad entrare...qui è meglio se credono a questa cosa... non posso più entrare se scoprono chi sono... secondo loro questa nella foto è cheryl e io sono Heather..." mi guarda stranita

"Non ti si addice quel nome" sorride "cosa stai rischiando stando qui?"

"Il lavoro"

"Oddio ma sei scema? Vai cheryl vai via io appena esco tanto vengo in dormitorio... ci vediamo tra un po'... e salutami quella scema di Peaches e dille che voglio bene"

"Sarà fatto... ciao TT ti amo" lei sorride

"Ti amo anche io ora vai!" Mi alzo le faccio un ultimo sorriso poi chiudo la finestra e mi incammino verso l'uscita. Appena svolto l'angolo mi ritrovo davanti Veronica Lodge in persona. Cazzo.

"Seguimi" dice seria, annuisco senza dire una parola e la seguo. In perfetto silenzio saliamo le scale e andiamo verso lo spogliatoio. "Ti rendi conto della cazzata che hai appena fatto Cheryl?! Sei in guai seri e per cosa? Per vedere una stupida detenuta? Ma cosa ti salta in mente eh!? Rubare il pass scendere di sotto e inventare quelle cazzate del pass in comune sminuendo mio papà in modo imbarazzante!" È davvero davvero incazzata nera, questa volta l'ho fatta grossa "che cosa hai ottenuto con tutto questo?"

"Il mio perdono da parte sua" le rispondo "dato che dici di essere giusta e non prendi la parte di nessuno ora ti racconto cosa realmente è successo in quello stupido stanzino e ti prego di ascoltarmi perché tutti hanno dato la colpa a Toni senza neanche sentire la realtà dei fatti perché io ero lì testimone!"

"Avanti spiega allora" incrocia le braccia al petto

"In quello stanzino mi ci ha trascinato Heather iniziando a baciarmi il collo e dicendo di essere vogliosa... ovviamente durante il turno e dentro un carcere non mi sembrava il caso... per farla fermare ho iniziato a dirle che la volevo lasciare e lei l'ha presa davvero male... mi ha chiesto se le potevo dare un ultimo bacio prima di lasciarla definitivamente... Toni è entrata proprio in quel momento e ovviamente ha fatto delle domande...era parecchio incazzata e come biasimarla d'altronde... Heather la stuzzicava poi le si è avvicinata e le ha tirato tre schiaffi facendola cadere a terra... Toni le si è rivolta contro e l'ha menata anche lei lo ammetto ma Heather aveva la meglio... infatti se chiedi alle guardie che le hanno fermate chi era sopra e chi sotto... loro ti confermeranno che Heather era sopra Toni" finisco il mio discorso è respiro con calma

"Quindi stai dicendo che la rissa e stata iniziata e finita da Heather" annuisco

"Toni si è fatta più di un mese la sotto direi che può bastare"

"Sono io a decidere se può bastare o meno Cheryl! Ora basta parlare del loro accaduto... dobbiamo parlare di te perché sei nei guai fino al collo" abbasso lo sguardo

"Non volevo prendere in giro nessuno V ma mi era proibito vedere la donna che amo e che è laggiù per colpa mia...capiscimi... se fosse stato Archie tu..." vengo interrotta bruscamente

"Archie è una guardia! Io non mi metterei mai con una o un detenuto!"

"Lo so lo so... ma se fosse successo qualcosa ad Archie tu non avresti fatto di tutto pur di vederlo e di sapere se sta bene o no?" Lei abbassa lo sguardo riflettendo su quello che le ho appena detto.

"Cheryl ti rendi conto che io per quello che hai fatto dovrei licenziarti?" Rimango immobile, mi si mozza il respiro.

All'amore non si comanda~ #ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora