HARRY'S POV
Non ci posso credere. Ho baciato Vanessa. Ora siamo qui a guardarci. Nessuno dice nulla e la cosa che mi dispiacerebbe di più è sapere che non le è piaciuto. Il fatto è che non ci ho pensato, l'ho fatto e basta. Lo desideravo fin dal primo momento che l'ho vista.
"Io... ehm... devo andare." Cavolo, l'unica cosa che sai dirle è questo? Dopo averla baciata?
Vedo la tristezza nei suoi occhi. L'ho ferita. Prima l'ho baciata e ora l'ho ferita.
Non riesco a dire nient'altro. Esco fuori dall'abitazione correndo verso casa mia versando lacrime.VANESSA ' S POV
Mi lascia lì, da sola. Non gli è piaciuto, lo sapevo. Ma almeno poteva non baciarmi se gli recava così fastidio. Non immaginavo di essere stata così pessima. Evidentemente era abituato bene con quelle là... loro soddisfavano i suoi bisogni meglio di chiunque altro.
Si capiva che per lui era stato uno sbaglio. Io sono troppo "no" per lui.
Mi ributto sul cuscino a piangere. Non posso credere che mi abbia scaricato in quel modo. È come tutti gli altri. Quelli come lui sono così, devo mettermelo in testa. Dato che ho perso la speranza in molte cose, sarà facile farlo anche con lui.HARRY'S POV
Cazzo. Sono stato così bastardo a dirle quella frase. A me è piaciuto tantissimo quel bacio. Più di quelli che mi dava Maddison.
Mi chiudo in camera e mi butto sul letto. Piango, piango e piango. Non le dovevo dire quello, ma appena l'ho fatto non sono riuscito ad aggiungere altro. Ora lei penserà che sono uno stronzo e non avrò più modo di smentire quell'idea.
Che stupido. Lei è l'unica. L'unica che mi ha ascoltato col cuore. L'unica preziosa. Quella che non trovi facilmente. Quella che ne ha passate talmente tante che pensa più agli altri che a se stessa. Cavolo, ci tenevo a lei. Io ci tenevo veramente e ci tengo. Ma non so come fare per rimediare. So solo che sono stato un grande idiota.ROSE ' S POV
Decido di chiamare Vanessa per uscire insieme. Prendo il cellulare e compongono il suo numero ma scatta la segreteria telefonica. Strano, solitamente risponde...
Aspetto una mezz'ora e poi riprovo ma ancora mi risponde quella vocina femminile che tanto odio. Non potevano inserire la voce di un ragazzo decisamente sexy?
Provo un'altra volta ma niente. Credo che sia successo qualcosa. Lei risponde SEMPRE alle mie chiamate.
Esco di casa e accendo l'auto, dirigendomi verso casa sua.
Dopo una decina di minuti parcheggio l'auto e mi dirigo all'entrata del suo appartamento.
Suono il campanello ma nessuno viene ad aprire così ritento, ma niente.
Solo dopo mi accorgo che la porta è aperta. Entro e corro in camera sua. Vuota. Il letto è disfatto e c'è sporcizia ovunque. Non cambia mai...
Vado in cucina e in soggiorno ma niente di nuovo. Poi tento con la porta del bagno. Busso. "Hey, c'è nessuno? Vane, sono io. Rose!" sento delle cose che cadono e molto fracasso.
"Ah! Emh... arrivo! Dammi solo un secondo!" la sento dire quella frase in modo disturbato. Come se stesse facendo una cosa che non voleva rivelare a nessuno. Dopo un minuto esatto la vedo uscire dal bagno con indosso un telo azzurro. È struccata e si vede lontano un miglio che ha pianto. "Hey, che ti è successo? Ti ho chiamata e richiamata più volte ma non rispondevi mai. Così sono venuta a casa tua." dico preoccupata.
"Vieni, andiamo in camera mia." dice dirigendosi nella rispettiva stanza. Io la seguo e insieme ci sediamo sul suo letto.
"Dovresti dare una pulita qui." dico sarcasticamente. Volevo farla ridere ma non ci sono riuscita.
"Allora, perchè hai pianto?" ha delle piccole occhiaie e gli occhi inespressivi.
"I.. io non... non ho pianto." sbuffo.
"Non prendermi in giro. Io ti conosco dall'asilo e ti assicuro che riconosco quel viso." controbatto indicando con l'indice il suo. Lei non risponde e fissa il vuoto. "Non voglio parlarne." dice all'improvviso. Che cosa? Non mi ha mai risposto così! "Scusami? No tu ora mi spieghi cos'è successo perchè io non me ne vado finché non me lo dici!" dico determinata. Io non la lascio soffrire così. Non la lascio per principio. Lei c'è sempre stata per me e io voglio fare lo stesso.VANESSA ' S POV
Conosco Rose e so che non si accontenterà di un semplice "Non voglio parlarne." È cocciuta come un mulo ma lo fa per il mio bene. Ha ragione e le devo raccontare di Harry.
"E va bene..." le racconto tutto fin da questa mattina. Purtroppo lei non è nella mia stessa sezione a scuola e quindi non è al corrente praticamente di niente.
Non mi interrompe e a un certo punto rimane anche sbalordita dal fatto che ci siamo baciati, o meglio che lui mi ha baciata. Io non bacio mai le persone in bocca. Sì, sto in compagnia dei ragazzi ma in bocca non bacio. Si bacia quando si prova... oh lasciamo perdere...
"Magari non ha saputo cosa dire. Era imbarazzato e forse aveva paura che non ti fosse piaciuto."
"Cosa? Lo difendi anche? È lui che si è comportato male! Io gli ho confidato dei segreti. Cose che solo tu sapevi. Ora, TUTTI quei segreti sono in pericolo. Ma lasciando perdere i segreti, non l'ho baciato io. Quindi se aveva qualche dubbio non doveva farlo. E poi se non gli è piaciuto non è colpa mia!" sbotto arrabbiata.
"Io non lo sto difendendo, dico solo che potrebbe essersi trattato di un'interferenza. Non vi siete capiti e credo che dovreste parlare come fanno le persone civili. Non credo sia d'aiuto piangere, e quindi..." si blocca. Il suo sguardo è puntato sul telo. "Beh?" dico interrogativa. Guardo nella sua stessa direzione e noto che sul telo c'è una macchia di sangue in prossimità del braccio sinistro. "Vanessa, non dirmi quello che sto pensando..." dice balbettando. Cavolo, devo trovate una scusa! "Ma che dici? Per il sangue? Nell'uscire dal bagno ho inciampato e mi sono tagliata. Tranquilla, non è come pensi." dico cercando di sembrare il più possibile credibile.
Oh sì, ha ragione lei. E per un soffio ne era certa.
Hai ragione, stava per scoprirmi. Questo è l'unico segreto che non ho mai rivelato a nessuno. Né a Rose, nè a qualche altra persona e nemmeno ad Harry.
Harry... quanto mi manca... mi manca la chiacchierata di prima, mi manca il suo profumo e i suoi abbracci... mi manca tutto di lui. Ora c'è solo una cosa da fare: mettere a posto le cose. Ma non sarò io a farlo. Voglio vedere quanto coraggio ha. D'altronde, è lui il famosissimo e temerario Harry Edward Styles! Il tipo che non ha paura di niente!
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Quanto si sta bene in pantaloncini corti_ Harry Styles
FanficVanessa Wiles ha 16 anni e ha perso la fiducia nel mondo. Harry Styles ha 18 anni e vive la vita come se non ci fosse un domani. Lei adora leggere e studiare. Lui è stato bocciato due volte. Lei ha gli occhi marroni. Lui gli occhi verdi. Lei ha un p...