Quanto si sta bene in pantaloncini corti_ Harry Styles

Capitolo 23 -prima parte-

HARRY'S POV

Sono estasiato all'idea di andare in vacanza con Vanessa. Anche se si tratterà solo delle festività natalizie, per me è già tanto.
Sento che accadrà qualcosa di speciale durante la vacanza. Non so decifrare se si tratterà di una cosa positiva o negativa, ma sento che sarà comunque qualcosa di speciale, di travolgente.
Spero vivamente che si tratti di una cosa positiva. Non amo la negatività.
Oggi è il 22 ottobre ed è lunedì.
È pomeriggio e questa sera uscirò con i ragazzi. Vanessa, Rose, Eleonor e Perrie non verranno, perchè hanno deciso di organizzare una specie di pigiama-party o una cosa del genere a casa di Perrie; così noi ragazzi passeremo una serata insieme.
Spero solo che durante queste vacanze il rapporto tra Liam e Vanessa non cresca. Ogni volta che sono nella stessa stanza, Liam non le toglie gli occhi di dosso e nelle mie vene sento la rabbia ribollire. Gelosia? Molto probabile.
Non so cosa accadrebbe se anche Vanessa si innamorasse di Liam... probabilmente ne uscirei distrutto. Penso che ci sia solo io per Vanessa e lo spero. Credo che Liam lo veda più come un grande amico, ma questo può sempre cambiare. La sorte può mutare e gli avvenimenti condizionano il futuro. Tutto può variare e su questa cosa non c'è da discutere. Però non posso negare di desiderare che la sorte sia a mio favore. So che non conosco Vanessa da abbastanza tempo quanto posso conoscere molte altre ragazze che mi ronzano attorno, ma è lei che voglio. Farei di tutto per vederle spuntare in volto uno smagliante sorriso, per fare in modo che sia io a rallegrarle la giornata. E pensare che ci possa essere un altro... mi fa imbestialire.

ROSE ' S POV

Questa sera ci sarà un pigiama-party a casa di Perrie e io mi sto preparando. Passerò a prendere Vanessa a casa sua e insieme andremo a destinazione.
Dopo essermi fatta una doccia veloce, mi trucco con matita e mascara e mi vesto. Dopo aver frugato nell'armadio per una quarantina di minuti che potevo chiaramente risparmiarmi, opto per un maglioncino nero con stampe rosse e per un leggins nero, il tutto accompagnato dalle mie Vans.
Nella capiente borsa blu che porterò a casa di Perrie, infilo l'occorrente per la doccia, un cambio molto semplice e comodo e i miei trucchi. Aggiungo anche il mio Ipod e le mie cuffie. Non giro mai senza questi due. Ogni volta che faccio un passo ho le cuffie nelle orecchie e in quella piccola scatolina c'è una playlist di una vita. Non posso proprio farne a meno.
Per ogni sensazione che provo c'è una canzone. Se sono triste non posso che non ascoltare Ed Sheeran e le sue parole dolci, con la sua voce melodica e tranquilla che mi inebria i pensieri e compone una delicata sinfonia nel mio cuore spezzato.
Se invece sono felicissima ascolterò le canzoni più adrenaliniche di Miley Cyrus e Demi Lovato.
Insomma, per ogni occasione c'è sempre una canzone. In questo modo non mi trovo mai sola, ma sempre in compagnia della musica e del cantante. Ho sempre qualcuno con cui condividere i miei sentimenti... e questa per me è una delle cose più importanti.
Carico la borsa nella mia auto e chiudo casa, accendendo poi il motore della macchina e sfrecciando a casa della mia migliore amica.

VANESSA'S POV

Caspita! Odio preparare le valigie o preparare una semplice borsa. Perchè? Semplice, porterei con me mezza casa.
Non sono mai stata a un pigiama-party, non sono il genere di feste a cui vado; ma almeno il necessario da portare penso di saperlo.
O almeno credo...
Nell'indecisione su cosa è più utile o cosa no, getto all'interno di una borsa grigia da palestra un cambio d'abito, i trucchi e uno shampoo.
Se fosse stato per me avrei portato anche la mia lampada da lettura.
A proposito di lettura... il mio libro!
Non posso dormire fuori senza un libro. Ormai "Come diventare famosi stando comodamente seduti in poltrona" l'ho finito da un bel po', così infilo nella borsa il libro che sto leggendo, ossia: "Romeo e Giulietta".
Mi sto appassionando a quella storia e in passato non credevo potesse essere così appassionante. Infondo la storia la conosciamo tutti, ma io volevo cercare di provare le sensazioni dei protagonisti, cercare di capire e comprendere la solitudine che devono aver provato; le difficoltà che comportava un amore impossibile, affrontare la morte a testa alta... Insomma, volevo intraprendere il mio "viaggio" nel mondo di Shakespeare e carpirne il significato.
Dopo aver sicuramente annoiato a morte la maggior parte di voi con i miei pensieri, decido di chiudere la borsa e mi vesto. Senza pensarci troppo mi infilo un jeans chiaro, una felpa blu con il numero trenta stampato sopra e le mie Converse nere.
Mi trucco come sapete già: eyeliner e mascara, escludendo la matita questa volta.
Chiudo le finestre mentre noto l'auto di Rose comparire sulla strada proprio davanti al mio vialetto.
Infilo velocemente i bracciali, afferro la borsa ed esco di casa, chiudendo la porta a chiave.
La saluto con la mano, e lei scende e corre ad abbracciarmi.
"Pronta per il tuo primo pigiama-party?" domanda con la sua voce squillante.
"Certo." Sorride e in un attimo le sue dita smaltate blu elettrico afferrano la mia borsa e la caricano nel portabagagli.
Saliamo in auto e Rose inizia a guidare a tutta velocità verso la casa di Perrie. Ha la brutta abitudine di guidare come se fosse alla guida di una Ferrari, ma non è così. Una delle cose che mi spaventano di più sono le mani di Rose sul volante di un'auto.
È capace di fare i 100 km/h su una strada dove il limite massimo sono i 50 km/h. Incredibile!