Quanto si sta bene in pantaloncini corti_ Harry Styles

Capitolo 3

VANESSA ' S POV

DRIIIIIIIIIIN

Cavolo la sveglia! La spengo buttandola per terra. Ma perché ha suonato?!
Ah già, oggi è il primo giorno di scuola. Uffa. Ma è mai possibile che capitino tutte a me?
Scendo dal letto e vado in bagno. Mi guardo allo specchio. Do l'idea di una ubriaca e infatti è così. Ora non lo sono più, ma ieri sera...

FLASHBACK

"Hei Vanessa, muoviti!" mi grida Rose dal piano terra. Stiamo per andare ad una festa in spiaggia.
"Arrivo!"
Scendo al piano terra di casa mia. Rose è la mia migliore amica, l'unica. E dico l'unica. Ci conosciamo dall'asilo e non ci siamo più separate. Rose ha gli occhi marroni, i capelli lunghi, lisci e marroni con le mesh rosse. È snella e a mio parere incantevole... al contrario di me.
Al momento è ferma davanti alla porta e indossa degli shorts di jeans, una t-shirt strappata nera a stampe e degli stivaletti neri.
Io invece indosso degli shorts di jeans, una maglia bianca bucata, delle calze a rete strappate da me e degli stivali con le borchie. Inoltre ho abbinato i miei amatissimi bracciali che non lascio mai, per coprire le cicatrici sui polsi.
Usciamo da casa mia ed entriamo nella sua auto.
Eh sì, lei ha la patente. Io no. :(
Non ho ancora i soldi per l'auto e la patente. È già tanto che riesco a pagare le spese per la casa.
"Chi c'è stasera?" le chiedo.
"I soliti. Brian, Jack, Kate..."
Dopo un po' arriviamo alla spiaggia, scendiamo dall'auto e la musica sparata ad alto volume ci invade i timpani.

FINE FLASHBACK

Sbadiglio ammazzata dal sonno. Proprio oggi il primo giorno di scuola?! Ricordo che Rose mi ha riaccompagnata a casa e poi è andata via. Per fortuna non ho mal di testa, strano. Sarà che mi sono ubriacata solo con la birra...
Mi faccio una doccia e vado a prendere dei vestiti in camera mia. Quest'ultima è un disastro. Ci sono vestiti e cartoni della pizza ovunque. Se Rose la vedesse...
Cerco di dare una sistemata e poi prendo dall'armadio una camicia a quadri rossa, una t - shirt bianca e dei jeans strappati. Abbino anche gli stessi stivali di ieri sera.
Vado in bagno e mi trucco. Mascara, eyeliner e matita. Con poco avviene una magia.
Mi pettino i capelli e li lascio sciolti.
Vado in cucina e faccio colazione. Un po' di latte con i biscotti e sono pronta!
Preparo lo zaino, anche se ci infilo solo l'astuccio, il diario nuovo della Comix e un quaderno dato che è solo il primo giorno di scuola.
Esco di casa ma appena chiudo la porta mi ricordo di una cosa.
"I bracciali porca d'una miseria!" riapro la porta e corro in camera a prenderli infilandomeli. Saranno una decina per braccio. Me li metto sempre. Non mi piace far vedere il mio "problema". La gente si fa un sacco di pregiudizi su queste cose e io non voglio correre rischi. Infatti non vedo l'ora che arrivi l'inverno per indossare i miei amati felponi.
Riesco di casa e m'incammino verso la scuola. Dista circa 500 metri e per così poco non sto a prendere l'autobus.
Una volta arrivata vedo tutta la gente ammassata davanti al cancello.
Riconosco i miei compagni di classe che mi salutano. Gli rivolgo un cenno disinvolto. A scuola, anche se pur finti e falsi, ho molti amici. Per questo dicevo che Rose è l'unica.
Riconosco gente nuova, sicuramente di prima.

HARRY'S POV

Mi stiro sul letto per la stanchezza e guardo l'ora: le 7:45.
Cazzo. Cazzo. Cazzo.
Mi alzo di corsa e nel farlo cado dal letto. Merda.
Vado in bagno e mi do una sistemata. Non c'è tempo per la doccia. Faccio di fretta lo zaino infilandoci solo un quaderno e un diario. Le penne e l'astuccio saranno immerse in qualche posto qui in camera sotto un bel po' di sporcizia.
Salto la colazione ed esco correndo di
casa.
Arrivato a scuola noto che è deserta. Sono già iniziate le lezioni. Merda di continuo allora!

VANESSA ' S POV

La lezione è iniziata da mezz'ora e tutti stanno parlando delle loro vacanze. Io sono seduta nell'ultimo banco in fondo alla fila a leggere il mio libro: Come diventare famosi stando comodamente seduti in poltrona.
Di solito non leggo questo genere di libri sulla vita degli youtuber ma ho voluto provare. L'autore e protagonista si chiama Daniele Doesn 't Matter e fa video su YouTube. È bravo...
"Dai ragazzi, adesso basta parlare! Iniziamo la lezione. Dato che non avete il libro incominciamo a fare delle belle equazioni sul quaderno." Un lamento generale si scatena da parte dei miei compagni. Sinceramente anche io odio le equazioni. Non perché non le sappia fare, piuttosto perché sono noiose.
Fortunatamente non c'è nessuno nel banco affianco al mio. Almeno mi evito le sue lamentele.
Mentre iniziamo a scrivere qualcuno bussa alla porta.
"Mi scusi prof. Renghi. Sono in ritardo."