HARRY'S POV
Sono le 9.15 e siamo ancora ancora alla pizzeria. Durante la serata abbiamo riso e scherzato. Abbiamo parlato di ragazze -o almeno, loro hanno parlato di ragazze-, e Zayn si è quasi ubriacato. Fortunatamente lo abbiamo trattenuto dall'ordinare un'altra bottiglia di vino, altrimenti avremmo rinunciato ad andare alla festa, perchè uno Zayn ubriaco non porta niente di buono. Oltretutto lui non si sarebbe divertito e quindi abbiamo fatto bene a fermarlo. Quindi in poco tempo è riuscito a mettersi in sesto.
Dopo aver pagato, usciamo dalla pizzeria e io vorrei così tanto mandare un messaggio a Vanessa per sentire cosa fa e se si sta divertendo.
Ma se lo faccio penserà che non mi fido a lasciarla da sola e che le sto troppo alle costole.
Purtroppo la tentazione e la curiosità hanno la meglio e con uno scatto fulmineo afferro il cellulare e inizio a scrivere un messaggio mentre saliamo tutti in auto per dirigerci in una discoteca qualunque.
"Harry... lascia in pace quella povera ragazza..." ride Niall.
"Ha ragione, le stai troppo addosso. Infondo è andata solo a un pigiama-party..." continua Louis.
"Oh... ragazzi! Lo capite che non riesco a stare calmo?! Desidero solo sapere come sta, okay? Va bene, avete ragione: sono un ragazzo geloso!"
Accennano una risatina e io non posso fare a meno di sentirmi ridicolo. Hanno ragione, non dovrei inviarle un messaggio, ma non ce la faccio. Dopo non le scriverò più, ma adesso ne ho bisogno.
"Oh sì che sei geloso! Ascolta, io non metto in dubbio che Vanessa ti piaccia e anche molto... ma prova a metterti nei suoi panni... insomma..."
"Niall, tu non dovevi guidare?" lo interrompo.
Lo sento sospirare e per il resto del tragitto loro continuano a ridere e a scherzare, passando sopra alla piccola discussione e facendo finta di niente.
Il messaggio è il seguente:"Hey, come sta andando lì? Ti stai divertendo?"
La risposta FORTUNATAMENTE non tarda ad arrivare. Se avessi dovuto aspettare un'ora o anche solo venti minuti sarei esploso!
"Sì, sta andando tutto perfettamente. La casa di Perrie è stupenda. Lo sai che ha invitato anche un ragazzo carinissimo?"
Dopo questo posso morire sotterrato vivo. Un ragazzo ad un pigiama-party?! Dove ci sono solo ragazze?!
"Hey amico, che ti prende?" domanda Liam. Devo avere una faccia abbastanza sorpresa e stranita dal messaggio, perchè Niall ha fermato l'auto e si sono tutti voltati a fissarmi preoccupati.
"Emh... a un pigiama-party con sole ragazze è normale che ci sia un ragazzo?" chiedo massaggiandomi il palmo della mano sulla fronte.
Loro esitano a rispondere e si guardano sorpresi.
"Amico... non vorrei farti arrabbiare, ma solitamente i pigiama-party organizzati da sole ragazze sono solo per ragazze, appunto. Perchè, lì c'è qualche ragazzo?" Ora è Zayn a parlare. Evito di rispondere alla sua domanda retorica.
Compongo velocemente il numero di Vanessa con l'acqua alla gola e avvicino il mio iPhone all'orecchio. Il cellulare fa vari squilli e poi risponde la mia piccola.VANESSA'S POV
Sento suonare il cellulare e così dopo aver lasciato le ragazze in salotto corro verso la borsa e rispondo. Dalla chiamata vedo subito che è Harry. Gli ho appena fatto uno scherzo fortissimo dicendogli che c'era anche un ragazzo qui con noi e che ci avrebbe fatto compagnia. Hahah ok, sono cattiva. No dai, era uno scherzo e spero che non l'abbia presa male.
"Hey, Harry!"
"Dove sei?" domanda brusco. Ma che ha fatto?
"Come, lo sai dove sono. Sono al pigiama-party! È divertentissimo qui!" Lo sento sbuffare animatamente.
"Oh certo e io sono la nonnina che prepara i dolci!" Sento ridere dall'altra parte del telefono e penso siano i ragazzi.
"Ma che ti prende? Sei arrabbiato?" chiedo con voce seria. Non sono abituata a sentire questo tono di voce da parte sua e devo ammettere che mi infastidisce parecchio.
"Che mi prende?! E me lo chiedi? Io sono geloso, ecco! Sì, sono geloso; perchè tu sei lì con le ragazze e con quel tipo molto carino a quanto dici, di cui non so le intenzioni e non mi sta molto bene! Non mi avevi detto che c'era anche lui! Cosa..." non lo lascio finire.
"Harry! Era uno scherzo! Siamo solo noi ragazze! Non c'è nessun altro! Possibile che te la sia presa così tanto?"
Non posso vederlo in questo momento ma percepisco tensione da parte sua. Perchè deve essere così geloso...
Anche se ci fosse stato un altro ragazzo non sarebbe dovuto diventare un problema. Voglio dire, si dovrà pur fidare di me! Non mi piace che faccia il possessivo in questo modo.
"Tu... tu stavi scherzando?! Ma che razza di scherzo è?! Lo sai che mi preoccupo e tu mi fai questi scherzi?!" Aggrotto le sopracciglia. Che cosa?
"Così adesso sarebbe colpa mia?!" esclamo alzando la voce.
"Sì, è colpa tua! Non devi farmi questi scherzi." risponde irritato a sua volta. Mi sta facendo arrabbiare in una maniera assurda. Sento le guance avvampare e i muscoli contratti.
"Come puoi dire che è colpa mia! Io volevo solo farti uno scherzo e tu ti metti a fare queste scenate di gelosia?! Lo sai che ci tenevo molto a questa serata e me la rovini con tanta facilità?! Sei proprio uno stronzo! Non posso mai dire qualcosa che tu me lo rinfacci e ti arrabbi!" grido con le lacrime agli occhi. Non è giusto che pensi solo per sè. Quando gli ho detto che era uno scherzo mi aspettavo che la prendesse ridendoci sopra e scherzandoci su; invece sa solo rovinare le serate alle persone! Non lo sopporto quando fa così!
"Dai, adesso non piangere..." sussurra dolcemente. Oh, adesso che mi sente piangere cambia umore?!
"Devo smettere di piangere?! È l'unica cosa che sai dire?! Prima non ti fidi di me credendo che me la possa fare con un altro e poi mi dici di non piangere?! Tu non ti fidi di me e pretendi che non abbia questa reazione! Era una serata fantastica e tu l'hai rovinata solo per uno stupido capriccio da bambino! Sei un egoista... io non ti avrei mai tradito. Anche se ci fosse stato quel famoso ragazzo io non avrei fatto niente, perché io amo solo te! Ma ora non ne sono più così sicura. E credo che nemmeno tu mi ami così tanto dato che non sai fidarti!" strillo continuando a piangere e a singhiozzare. Mi fa male il fatto che non abbia fiducia in me. Va bene essere leggermente gelosi ma così è troppo! Non può starmi alle costole in questo modo.
"Scusami..."
"No, Harry. Basta scuse. Questo è troppo. Se non ti fidi di me e ti comporti come un bambino non ha senso tutto questo..." dico ancora in lacrime ma con tono più basso e triste.
"Cosa? Vuoi dire che..."
"Voglio dire che forse abbiamo corso troppo e che forse abbiamo fatto il passo più lungo della nostra gamba... Forse è meglio prendersi una pausa e... magari essere soltanto amici." Mi fa malissimo dire tutto questo e dentro di me sento il cuore gelarsi e poi frantumarsi in mille scaglie che vanno a trafiggere il mio petto. Non voglio lasciarlo ma non posso fare altrimenti. Se lui non si fida di me evidentemente non siamo pronti per stare insieme...
"Mi dispiace Harry..." dico per poi chiudere la telefonata senza lasciare che risponda. Una lacrima solitaria mi riga nuovamente le guance bagnate e io mi sento come se fossi un'anima in pena che ha perso il suo corpo. Rimango immobile a guardare un punto nel vuoto, pensando alle mie giornate che passerò senza Harry.HARRY'S POV
Buio. Buio. Buio totale.
Mi ha... mollato. L'ho persa. L'ho persa e non mi ha lasciato modo di recuperarla. Non posso crederci. Non ho più la mia Vanessa. Se ne è andata...
Ma che diamine ho fatto?! Sono un coglione! Perchè? Perchè?
Affondo la testa tra le gambe, tirandomi i capelli con le mani e piangendo in quel piccolo spazio angusto nel vano posteriore dell'auto di Louis. Non... non riesco a realizzare che sia finita. No... sicuramente sarà solo un orribile sogno... ma allora perché non mi sveglio?! Perchè?!
"Amico... mi dispiace..." sussurra Louis affianco a me poggiandomi una mano sulla spalla. C'è un silenzio tombale nell'auto, escludendo i rumori e i suoni provenienti da fuori. Non ho il coraggio di alzare la testa per vedere le loro facce e durante il tragitto verso la discoteca non proferisco parola. Mi vergogno immensamente per ciò che ho fatto e sprofonderei volentieri nell'abisso più profondo. Le sue parole mi hanno attraversato il petto sgretolando il mio cuore, ma la cosa peggiore è che gliele ho fatte pronunciare io. Se non avessi fatto quella scenata isterica da bambino, a quest'ora saremmo ancora insieme e tutto sarebbe perfetto.
E invece ho rovinato ogni cosa, come al solito.
Quando Niall parcheggia l'auto apro finalmente la bocca per parlare.
"Ragazzi... io non me la sento di andare lì dentro... scusate."
Durante il tragitto loro hanno cercato di fare finta di niente e di parlare di argomenti interessanti per coinvolgermi, ma non ci sono riusciti. Ora il silenzio si è ripresentato, ed è Zayn a placarlo.
"Emh... voi entrate, lo riaccompagno io a casa. Poi torno..." loro annuiscono e mi salutano quasi timidamente uscendo dall'auto e io rimango immobile a fissare il sedile davanti a me, precedentemente occupato da Liam.
Zayn scivola sul sedile del guidatore e accende di nuovo l'auto.
Dopo circa dieci minuti di quell'orribile silenzio, Zayn chiede: "Ne vuoi parlare?"
È calmo come al solito e io avrei una voglia matta di esplodere e sfogarmi, ma le parole faticano ad uscire dalla bocca e le lacrime si ripresentano a cascate.
Inizio a tirarmi i capelli ricci con le mani come facevo poco fa, ma ora ancora più forte.
"Senti... immagino quanto sia dura per te tutto questo..."
"No, tu non lo sai." lo interrompo con voce flebile. Mi sento fragile, come se avessi perso una parte importante del mio corpo e da un momento all'altro non potessi più reggermi in piedi.
Dopo la mia affermazione non vi è altro dialogo fra noi, fino a quando Zayn si ferma davanti al mio appartamento e mi sussurra un piccolo "Ciao".
Io accenno un distratto saluto con la mano e scendo dall'auto, dirigendomi stretto nel mio cappotto di pelle che profuma di lei nel mio appartamento, chiudendo la porta a chiave e iniziando a distruggermi lentamente, senza che il mondo al di fuori possa sentire o percepire il mio dolore, un dolore che mai avevo provato prima e un dolore che solo un'altra persona sta provando insieme a me.Hey ragazzi/e! Questo capitolo è molto delicato e qui si possono capire le numerose crisi d'amore e le gelosie che si creano nelle relazioni. Cosa succederà d'ora in poi? E la vacanza in montagna?
Se volete una risposta a queste domande continuate a leggere la mia storia e spolliciate in moltiiii!!!
Un bacio, Vane#
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Quanto si sta bene in pantaloncini corti_ Harry Styles
Fiksi PenggemarVanessa Wiles ha 16 anni e ha perso la fiducia nel mondo. Harry Styles ha 18 anni e vive la vita come se non ci fosse un domani. Lei adora leggere e studiare. Lui è stato bocciato due volte. Lei ha gli occhi marroni. Lui gli occhi verdi. Lei ha un p...